Non più la cenerentola dei grandi rossi e dei famosi bianchi ,il 2020 sorride ai vini rosè, in grande forma sul mercato italiano e non solo: un consumatore su 4 beve regolarmente vini rosati ,un trend trasversale che coinvolge gli spirits, in attesa del Prosecco rosè.
A proposito del Prosecco confermata l’ascesa con un +28% dei consumi nei paesi del Nord Europa. Ma torniamo al rosè ricordando quanto sia delicato e complesso il processo di vinificazione che esclude il semplice assemblaggio di vini bianchi e rossi e che si diversifica in tre fondamentali tecniche: VINIFICAZIONE IN ROSSO di uve povere di materia colorante che avviene per macerazione delle uve a contatto con il mosto, da cui il trasferimento dei pigmenti ,tannini e aromi dalla buccia al mosto . In questo caso i vini avranno un colore molto carico. PRESSATURA DIRETTA o vinificazione in bianco procedimento che consiste in una pressatura soffice, rapida che consente di ottenere vini non troppo colorati. SALASSO utilizzato in particolare in Francia con i passaggi che sono gli stessi della vinificazione in rosso con successiva macerazione a bassa temperatura che può durare da poche ore a 24-36 ore. Procedimento per i rosati adatti all’invecchiamento. E se Oltralpe