Il filo conduttore di questa edizione sarà “Il Mondo” per rappresentare il ruolo di ambasciatore e facilitatore di relazioni del Tartufo Bianco d’Alba. Nel corso dei 90 anni di storia della Fiera, il Tuber magnatum Pico è arrivato sulle migliori tavole del mondo, e grazie anche a un grande personaggio quale Giacomo Morra, è diventato uno dei prodotti iconici dell’alta gastronomia a livello mondiale.
Numerose le conferme, a partire dal fulcro della Fiera che è e rimane il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, in uno spazio – il Cortile della Maddalena – che sarà rivisto quest’anno nella forma, con un’innovativa soluzione a cielo aperto, che garantisce tuttavia la fruibilità degli spazi , con accessi contingentati e predisposizione di tutte le misure del caso. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo.
Quindi l’Alba Truffle Show (Sala Beppe Fenoglio – Cortile della Maddalena), pronto ad accogliere, le creazioni gourmet , i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i Foodies Moment dei numerosi cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del nostro diamante più prezioso.
Il Salotto dei Gusti e dei Profumi accoglierà il meglio delle eccellenze piemontesi, con la novità del Salotto del Folclore, e le proporrà ai visitatori attraverso esperienze sensoriali e laboratori. La Fiera conferma la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini che visiteranno Alba con le loro famiglie l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.
Il tema benefico vedrà confermata anche quest’anno, domenica 8 novembre, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento internazionale che quest’anno festeggerà la sua XXI edizione, e sempre sul fronte della beneficienza vale la pena segnalare la presenza dei Fratelli Cerea, protagonisti della prima Cena Insolita e campioni di solidarietà con la cucina presso l’ospedale da campo degli Alpini di Bergamo, durante la fase più acuta della pandemia. Confermato il Palio degli Asini, che tornerà a corrersi nella sua antica sede, intorno al Duomo di Alba: porte chiuse, per garantire salute e sicurezza, ma rilancio digitale, con la trasmissione della corsa in live streaming.
La sera del 20 settembre vede quindi in calendario “Tuber Primae Noctis”, che sarà l’occasione per brindare – dopo il fermo biologico – alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio alla cerca per i trifulau. La serata vedrà anche il coronamento del progetto “The Langhe Supper – La Penultima Cena”, progetto cominciato lo scorso anno che culminerà con l’esposizione della finestra digitale realizzata nelle Langhe da Marco Tabasso, Robert Andriessen e Tatiana Uzlovadel collettivo artistico Anotherview Project.
Ma la 90ª edizione della Fiera Internazionale Bianco d’Alba sarà molto di più, con la tradizione che sposerà l’innovazione. La sede principale di questo sodalizio sarà il Castello di Roddi, che diviene la sede del “Truffle Hub”, la principale novità di questa edizione: grazie all’importante investimento della Regione Piemonte, l’antico castello torna a vivere nella veste di hub digitale territoriale. La pertinenza del castello sarà sede dell’Alba Digital Truffle del Langhe Digital Wine Lab, che offrirà degustazioni digitali guidate alla scoperta dei grandi vini piemontesi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Alta Langa DOCG.
Fra le altre novità un kit dedicato, che quest’anno si arricchisce di un nuovo oggetto: ecco quindi arrivare “Giacomo”, la spazzola da tartufo disegnata dal prestigioso Studio Job e realizzata da Gufram, il brand italiano di radical design.
Spazio, infine, alle dichiarazioni:
il Sindaco di Alba afferma che” sarà un anniversario importante perché ha saputo trasformare l’intraprendenza dei pionieri in quella che è diventata la più importante manifestazione del territorio. Per questo la Fiera del tartufo 2020 si farà, anche se riformulata e ripensata, mettendo al primo posto la sicurezza dei visitatori e degli operatori.”
La Presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena dichiara: La sintesi tra storia, tradizione ed innovazione sarà ben rappresentata dalla più importante novità di questa edizione, la pertinenza del Castello di Roddi, prestigiosa sede da cui il Tartufo Bianco d’Alba, i grandi vini e i prodotti del Piemonte colloquieranno in digitale con il mondo : questo ci pare il miglior modo per celebrare il nostro 90° compleanno”.