Le buone notizie sono sempre da segnalate in un momento particolarmente difficile nel mondo del vino..Torrevento, azienda vinicola pugliese di fascia premium, segna un + 8 % nel primo semestre di quest’anno, confermandosi una delle realtà più significative del panorama vitivinicolo italiano.
Torrevento, che nel 2019 ha generato un fatturato di circa 13 milioni di euro, di cui l’80% all’ export, è presente in oltre 30 Paesi. La qualità ed affidabilità riconosciuta dai clienti e l’ingresso in PROSIT lo scorso anno, ha consentito all’azienda pugliese di rafforzare ulteriormente la sua posizione sui mercati internazionali, portandola ad incrementare la quota export del 17%, Francesco Liantonio, Presidente di Torrevento, nonché Consigliere di AmministrazIone di PROSIT S.p.A., di cui Torrevento fa parte, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di questo risultato, raggiunto in condizioni di estrema difficoltà produttiva e logistica a causa del lock-down ma nell’assoluto rispetto delle norme di sicurezza, in quanto conferma Torrevento tra le più importanti cantine di Puglia, regione vocata alla qualità e con grandi potenzialità. Il nostro ingresso in PROSIT ci aiuta ad allargare la distribuzione in tutti i canali nei diversi paesi in modo da far conoscere le nostre produzioni di alta qualità ad un pubblico sempre più numeroso in tutti i paesi con la esigente Germania in testa”
Parliamo del gruppo PROSIT
Il Gruppo PROSIT, fondato da Sergio Dagnino, con pluriennale esperienza direttiva in Gruppi leader italiani, si basa su un portafoglio di aziende vinicole familiari, con marchi e prodotti regionali di riconosciuta qualità e di elevato potenziale nei rispettivi mercati. La gamma comprende 5 regioni che oggi rappresentano oltre il 70% dei consumi mondiali di vino italiano IGP e DOP con posizionamento PREMIUM: Veneto, Piemonte, Toscana, Puglia, Sicilia Il Gruppo ha visto nel 2019 l’ingresso del fondo di private equity Made in Italy Fund, promosso da Quadrivio & Pambianco, con l’obbiettivo di creare un polo di cantine italiane di fascia Premium e super Premium, al fine di dar vita ad un portafoglio di vini rappresentativi di eccellenze vinicole italiane: marchi complementari e sinergici da esportare in tutto il mondo.
Obiettivo dei prossimi quattro anni è quello di portare Prosit S.p.A a generare oltre 100 milioni di euro di fatturato, attraverso la partecipazione in cantine italiane a gestione familiare, già spinte verso i mercati internazionali ma motivate a sviluppare il loro pieno potenziale.
Fra i promotori di PROSIT, vi è Torrevento, azienda vinicola pugliese di fascia premium con circa 13 milioni di fatturato (di cui l’80% è quota export) guidata dal manager e Presidente Francesco Liantonio. L’azienda vanta oggi 1500 distributori in Italia e 350 all’estero con una presenza in oltre 30 Paesi nel mondo. Grazie ad un prodotto di alta qualità, certificato e sostenibile, Torrevento è stata insignita nel corso degli anni di numerosi riconoscimenti nei più importanti concorso enologici: 30 medaglie d’oro e 18 d’argento. Attualmente, l’azienda coltiva 500 ettari di vigneto con particolare attenzione ai vitigni autoctoni pugliesi.
Oltre a Torrevento, fa parte del Gruppo Prosit l’azienda Collalbrigo Grandi Vini, la cui proprietà fa capo a Francesco Cosulich. Storica azienda del Prosecco, collocata nel cuore del comprensorio della DOCG di Conegliano-Valdobbiadene, recentemente inserito dall’UNESCO tra i siti patrimonio dell’Umanità, l’azienda Collalbrigo Grandi Vini è vocata all’export soprattutto negli USA e Regno Unito e si fregia di una clientela di ristorazione di alto livello tra cui spicca il Gruppo Cipriani di cui da molti anni è fornitore ufficiale del Prosecco. Con la partecipazione di PROSIT, prevede una ulteriore spinta commerciale verso nuovi mercati e una crescita anche su nuove linee di business.
Pier Luigi Calcagnile, Consigliere di Amministrazione di PROSIT S.p.A, commenta: ”Sin dall’ingresso di Torrevento in PROSIT, abbiamo lavorato in grande sinergia con una strategia che grazie ai nuovi progetti ed al network internazionale mirasse alla crescita di questa importante realtà. Abbiamo infatti messo a punto una strategia distributiva bilanciata che ha consentito a Torrevento di contenere le perdite in Italia e nel contempo di rafforzarsi nei clienti più selettivi e qualitativi dei diversi paesi.”
Emanuela Medi, Giornalista