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Che la desertificazione sia un processo in atto nel nostro paese è un dato di fatto visto che Il 28% del territorio nazionale è a rischio reale. Secondo stime Coldiretti, l’Italia perde 500mila metri cubi di acqua al minuto, che potrebbero garantire una riserva idrica a cui attingere nei momenti di siccità.
Se c’è un patrimonio importante sono proprio le barbatelle dalla cui cura e resa finale dipende in gran parte la qualità di una vigna e non da ultimo del vino Protagonisti i Vivai Cooperativi Padergnone la cui serietà e professionalità è fuori discussione.
Il volo di astronauti non professionisti è tutt’altro che una novità, essendosi concretizzato già a partire dagli anni ’80 del secolo scorso ma se ne è tornato a parlare perché questo tipo di industria sia sul punto di decollare economicamente, grazie alla riduzione del costo dei voli e a un favorevole equilibrio tra domanda e offerta.
«Il cuore del progetto- sottolinea Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento non è semplicemente nel recupero di un bene monumentale, ma soprattutto nella sua rifunzionalizzazione, volta a farne un laboratorio integrato in grado di sostenere lo sviluppo competitivo della vitivinicoltura salentina.”
E’ partito da questo assunto, l’intervento dell’eno-scienziato Donato Lanati, nell’ambito del 15° Forum Internazionale della Cultura del Vino della Fondazione Italiana Sommelier svoltosi, lunedì 4 luglio, a Roma.
“Una migliore gestione agronomica del suolo potrà aiutare la vite a fronteggiare l’incontrovertibile, almeno per il prossimo futuro, aumento delle temperature associato alla persistente carenza idrica.”
Una volta gli arti del corpo, vedendo il ventre starsene in ozio, si misero in urto con lui e complottarono fra loro per non far portare dalle mani il cibo alla bocca.
Bella e interessante questa guida che guarda a un territorio e a un vino il Cesanese tra i più espressivi della nostra realtà vitivinicola.
Martedì 5 luglio, ore 11.00, conferenza stampa di presentazione del Salone internazionale del biologico e del naturale
Firmato Civiltà del bere, fondato nel 1997 torna nella celebre località ampezzana forte di etichette di pregio, appuntamenti e alla presenza di importanti protagonisti del vino. Molte le attese per i talk-show e il Grand-tasting.
