DOMINE’: Verdicchio dei Castelli di Jesi – Classico Superiore- 2015 Chiesa del Pozzo–Pivalta
Naso: Dal colore giallo brillante, questo vino dal vitigno tipicamente marchigiano, si presenta al naso di una piacevole freschezza accompagnato da una decisa nota fruttata- agrumata come pompelmo, ma anche esotica da mango acerbo. Pesca bianca non matura ma fragrante, pera e sentore di mandorla completano il carattere un poco acerbo del vino. L’assaggio si sviluppa in verticale tra vivace freschezza, tenace sapidità e misurati echi di frutta a polpa gialla, vertendo in chiusura si tipici e piacevoli echi ammandorlati e da asparago selvatico tipico del Verdicchio in giovinezza.
Vino espressione del territorio marchigiano.
LE CARLINE: Refosco dal peduncolo rosso 100%- senza solfiti aggiunti – 2014
Bocca: Giovanilmente violaceo nella veste, esprime sentori semplici ma immediati di mirtilli, uva fresca , violette, more di rovo e Pepe nero, con un accenno vegetale.
All’Assaggio è piacevolmente scorrevole , fa della morbidezza la sua dote migliore .èE’sicuramente più piacevole che al naso in quanto vino non stucchevole. Bidimensionale per acidità e sapidità lo rendono un vino” corto” ma bevibile soprattutto per la componente vegetale.
Vino modesto ma molto pulito nel finale in bocca.
CIU’ CIU’- Saggio- Marche-Sangiovese 100%- 2016
Colore: Veste tipicamente granata ma sorprendentemente compatta
Naso: inizialmente severo, composto, dai sentori di terra bagnata, rami spezzati, humus. Si concede lentamente elargendo note di ciliegia nera, mirtillo, prugna, rosa selvatica, ruggine e cacao in polvere , caffè. Molte le suggestioni che si rincorrono senza però” marcare”, meglio caratterizzare, questo Sangiovese che è molto marchigiano.
All’assaggio è un vino coerente con l’olfatto e sicuramente interessante. Sorso robusto, scandito da tannini dolci se pur lievemente polverosi. Ritorna il fruttato e il balsamico qui con un finale di media lunghezza .
QUERCIABELLA- Chianti Classico 2013
Colore: rubino brillante, trasparente
Naso: E’ la quintessenza del Sangiovese nei suoi caratteri più espressivi. Olfatto molto potente, naso sottile, nitido e penetrante . Anche qui grafite, terra bagnata, humus, frutta rossa ribes e ciliegia, spezie, note balsamiche
Bocca: Grande freschezza., spicca l’equilibrio tra la parte tannica, fruttata molto leggera e l’acidità Beva snella e scattante, balsamica e ferrosa nel suo finale sottile ma appagante. Espressione chiantigiana del Sangiovese dai profumi meno penetranti rispetto il Chianti Classico.
E un vino complesso, ben strutturato insomma un Sangiovese che si fa rispettare
Emanuela Medi, Giornalista, Sommelier – Raffaele Mosca, Sommelier