Un incontro interessante lo stand del Consorzio Pignoletto Emilia Romagna e Consorzio Vini Colli Bolognesi: 120 etichette per un percorso che dalla DOC Pignoletto, prodotta nei territori tra Modena e Faenza, passa ai Colli Bolognesi.
Per molti potranno essere una novità i vini Doc dei Colli Bolognesi, i cui produttori artigianali hanno saputo creare con varietà internazionali prodotti di qualità come il Bologna Bianco (50% Sauvignon) e il Bologna Rosso (50% cabernet Sauvignon). E ancora la frizzante Barbera,d’annata che riserva per gli appassionati di questa tipologia. In crescita il Pignoletto con una produzione di 14 milioni di bottiglie nel segno della attenzione per la territorialità.
Vinitaly: Pad 1-Stand C 11
Una presenza che conta nel panorama delle Associazioni dei Sommelier: AIS- Associazione Italiana Sommelier- a Vinitaly per trascorrere un momento di piacere e partecipare alle numerose degustazioni. Scenografia originale intitolata”Paesaggi gustativi”, uno spazio Longue curato dall’architetto e sommelier Alessia Cipolla, un tema diverso e comunque riferibile alla cultura del Vino e della Tavola. Nelle 4 giornate di Vinitaly saranno 500 i sommelier impegnati accanto al presidente Antonello Maietta presso le sale riservate alle degustazioni.
Vinitaly: Pad 7- Area D 10
Io la chiamo la Signora dei Vini, Elena Walch la cui azienda a Tramin (Alto Adige) ha pochi rivali: simpatia, professionalità, lunga tradizione e ogni anno con un prodotto rinnovato se non diverso. Elena Walch non poteva mancare a Vinitaly con il Gewurztraminer A.A. Doc Concerto Rosso 2018 appena uscito ma di buone promesse e tutta la gamma di questa tipologia facilmente riconoscibile per il simpatico gioco di aromi che spaziano dai fiori di arancio, agrumi, sentori di cannella e chiodi di garofano. Tanti da assaggiare: lo Chardonnay” Cardellino”, il Sauvignon vigna Castel Ringberg, il Pinot Nero. “ Il vino rimane più impresso se invece di leggerlo, lo si assaggia”: c’è da crederci.
Vinitaly: Pad 6- Stand D 3 (area Alto Adige)
Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo, la nuova linea firmata Camillo Montori, importante azienda del Teramano promotore della valorizzazione del proprio territorio ottenendo prima la DOC Controguerra e successivamente la DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo delle Colline Teramane. Novità: l’aggiunta in retro etichetta del simbolo dell’ape, certificazione che sta ad indicare un processo di produzione integrata volta alla valorizzazione delle produzioni agricole e agroalimentari.
Vinitaly: Pad 12 Regione Abruzzo
Cantina Kaltern: 650 produttori e una superficie coltivata di 650 ettari, è la più grande realtà altoatesina dei vini che nascono a ridosso del lago Caldaro. Cantina storica nata nel 1900 rappresenta tutto il comune, portavoce della varietà Kalterersee (Schiava), vini complessi ma allo stesso tempo semplici, produce la linea Quintessenze nata nel 2017: cinque varietà che rappresentano la zona produttiva intorno al lago di Caldaro. Pinot Bianco, Sauvignon,Cabernet Sauvignon, Kalterersee, e Moscato giallo in versione Passito.
Vinitaly: Pad 6- Stand C 2 (area Alto Adige)
“La mia eredità, l’eredità della famiglia..mi stavo accorgendo che stavo perdendo a, a poco a poco, inesorabilmente la sua bellissima storia: il Marsala” Francesco Intorcia con il progetto Heritage ha ridato vita a questo prodotto che ha segnato la storia vitivinicola della Sicilia e non solo.. Si presenta a Vinitaly con due novità: il Marsala Rubino 2015 e il Marsala Oro 2014. “ Il primo-dice Francesco Intorcia – dai sentori speziati è stato pensato per proporlo in abbinamento soprattutto con le carni, il secondo dai profumi di uva, vuole avvicinare un pubblico giovane e portarli a conoscenza di questa tipologia considerata, a torto, poco fruibile.”
Vinitaly: Pad 2-Stand C 55
Emanuela Medi, sommelier