Penso che berremo anche una bottiglia di vino rosso.. com’è il vostro ‘Cianti’?”.
“Il nostro Chianti è molto buono, mediamente corposo, con un accenno di ciliegia”.
In questo scambio di battute fra il protagonista della serie cult Stranger Things – targata Netflix – e il maitre del ristorante di lusso in cui va a cena per far bella figura con una donna, c’è tutta la potenza del brand Chianti: “Anche chi non sa pronunciarne il nome lo conosce, anche chi non sa nulla di vino lo ordina per darsi un tono. Un successo che non è frutto del caso.” spiega il presidente del Consorzio Vino Chianti Giovanni Busi.
Stranger Things, giunta alla terza stagione, è la serie televisiva statunitense di fantascienza ideata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la celeberrima piattaforma di streaming: sta spopolando tra i Millennials ed è già considerata uno dei maggiori successi di Netfilx. Racconta la scomparsa di un bambino in circostanze misteriose e l’arrivo di una strana ragazzina con poteri telecinetici. E’ ambientata negli anni Ottanta a Hawkins, una cittadina dello stato americano dell’Indiana e nel cast vanta attori del calibro di Winona Ryder.Non è la prima volta che il vino più noto al mondo affianca attori da Oscar sul piccolo e sul grande schermo. In “Dalla Russia con amore” (1963) il Chianti aiutò James Bond, interpretato da Sean Connery, a smascherare una spia .E’ del 1991 la celeberrima scena de “Il silenzio degli innocenti” in cui il dottor Hannibal Lecter racconta: “Uno che faceva un censimento una volta cercò di interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato, con un bel piatto di fave, ed un buon Chianti…”.