Lo scorso 9 e 10 Novembre sono andati in scena ad Hong Kong il vino e l’olio Italiano, in occasione dell’International Wine & Spirits Fair, la principale rassegna del settore nel Sud Est asiatico, che conta oltre 20mila buyer registrati ed una superficie di circa 18mila metri quadri. Vi hanno partecipato oltre 100 imprese del vino italiane, disposte su oltre 800mq riservati al Padiglione Italia, gestito da Veronafiere, Vinitaly e Sol&Agrifood.
Secondo il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, “Hong Kong è il 7° buyer di vino al mondo con quasi 1,4 miliardi di euro importati lo scorso anno. Mentre per la Francia questo è il mercato di riferimento per l’export, con un valore pari a 809 milioni di euro, per l’Italia rappresenta solo la 25^ destinazione, con un fatturato di appena 39 milioni di euro”.
Pesante è anche il bilancio dell’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor, che su base doganale, stima un -17,4% di valore per il Belpaese rispetto ad un +6,9 Francese.
Insomma la missione è chiara: cercare di recuperare terreno in un luogo strategico nel panorama degli acquirenti di vino mondiale, e diffondere la cultura del vino italiana. Proprio con questo spirito si sono rese protagoniste all’evento asiatico le migliori realtà territoriali italiane, dal Montepulciano all’Etna, dalla Valpolicella e dall’Amarone ai grandi piemontesi, passando da vini di Alto Adige e Emilia Romagna.
Presente anche l’olio extra vergine d’oliva, altra eccellenza Made in Italy.
Claudio Chiricolo
