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Rubrica di Emanuela Medi
 

Wine2Wine: il vino cresce, positivo il 2020

Il vino cresce: 14 miliardi di euro in  valore e crescono le grandi aziende italiane per il 2020  Lo rileva un’indagine sugli stakeholder realizzata dall’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor per wine2wine, la due giorni di formazione per gli operatori targata Vinitaly.

Secondo i dati dell’Osservatorio, le 13  grandi aziende intervistate (1,7 miliardi di euro di fatturato complessivo e 1 miliardo di euro di export, che equivale a una quota del 16% sul totale nazionale) ritengono positivo l’anno che verrà. L’export registrerà un ‘aumento contenuto’ (da +2% a +5%) per la maggioranza del campione (54%), mentre identiche quote (23%) sono riservate agli ‘aumenti rilevanti’ e al mercato ‘stabile’. Nessun pessimista, quindi, nemmeno sul mercato interno che si divide equamente (38%) tra ‘aumento rilevante’ e ‘stabile’ in un quadro generale ,dove prevalgono le crescite ‘rilevanti’ (62%) su quelle ‘contenute’.

Tra i Paesi buyer con l’indice di fiducia maggiore, – assieme agli Stati Uniti ,  Canada e Giappone , le cui crescite sono già evidenti quest’anno, seguono Russia, Cina, e Svizzera con una  crescita che supera il 50% della fiducia, nessun calo in 2 aree emergenti (Messico e Polonia) e in un mercato storico (Germania). In Brasile, Francia e Svezia prevale una previsione di mercato immutata. La maglia nera, infine, va al Regno Unito, unico a registrare un import in calo

“ Se l’Italia è diventata una delle potenze mondiali- ha detto Teresa Bellanova  ministro delle Politiche Agricole- in apertura della due giorni.- è per merito delle migliaia di aziende impegnate in questo settore. Una cultura che deve essere insegnata nelle scuole perché i giovani imparino il valore delle colture tipiche del nostro paese”

Tipicità, biodiversità le grandi protagoniste del nostro territorio che vanta oltre 500 vitigni coltivati in territori per morfologia e struttura completamente diversi tra loro. Insegnano i terroir vulcanici – la storia geologica del nostro paese, oggi riscoperti attraverso l’identità unica territorio-vitigni  in grado di regalare vini unici nella complessità aromatica freschezza e mineralità. Ben venga la scuola e non solo per insegnare la cultura del vino ma anche il suo consumo moderato per non incorrere in rischi legati alla salute.

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.