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Rubrica di Emanuela Medi
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Maggio 2022

“Parto da ricette semplici e le studio, le rivisito e le modifico un pochino. Da questo nasce il mio menù. Per molti è raffinato e gustoso, per altri è stravolgente, per me è la mia idea di come si cucina!” Stefano Intraligi Stefano Intraligi Col sorriso. Cosí ci hanno accolto da Etienne Roma Stefano Intraligi e il suo staff. Stefano, romano di Roma, ha grandi obiettivi in mente. Allievo del grande maestro 3 Stelle Michelin Heinz Beck, é determinato a far diventare presto anche Etienne Roma un 3 Stelle e la strada che sta percorrendo non ci fa dubitare del suo successo. Le sue proposte sono un connubio tra semplicità e alta cucina attraverso idee e tecniche innovative, facendo spesso uso della cucina molecolare per la creazione degli stessi. Etienne Roma si trova nel quartiere Trieste. Il locale dall’esterno offre subito un’invitante sensazione di eleganza e quando entri ne hai la conferma.

Ma cosa significa sostenibilità? Risponde Caviro la più grande cantina vitivinicola d’Italia con il terzo bilancio di sostenibilità Dice il Presidente del Gruppo CAVIRO, Carlo Dalmonte, “. È occuparsi di lasciare le cose in ordine per chi viene dopo. Vogliamo comunicare il nostro modo di essere cooperativa e condividere con le persone, gli enti e le istituzioni la volontà di creare Valore”. L’evento si è aperto così.

Il 32,3% degli infermieri, pari a circa 130mila professionisti, nell’ultimo anno, ha subito violenza durante i turni di lavoro. Ma 125mila casi sono casi sommersi. Nel 75% le vittime sono state donne. È quanto emerge dalla ricerca Cease-it, conclusa ad aprile 2021 svolta da otto università italiane, (capofila l’Università di Genova) dalla FNOPI. “Numeri che – evidenzia la Federazione – non sono registrati in quanto le aggressioni non vengono neppure denunciate perché ormai sono percepite come dinamiche connaturate alla professione. Si configura così, con proporzioni vastissime, il fenomeno del ‘sommerso’. Ogni anno l’Inail registra 11mila casi di violenza denunciati come infortuni sul lavoro: 5mila sono infermieri. Un dato che rende gli infermieri la categoria più soggetta a questo fenomeno. Ma ai numeri ufficiali bisogna anche aggiungere il sommerso di 125mila vittime che non hanno denunciato”.

Fa storia il primo territorio a ricevere il marchio di certificazione di sostenibilità Equalitas. Si perché dalle aziende sempre più numerose si è passati al territorio nel caso il Vino Nobile di Montepulciano. Un grande salto di qualità perché implica non solo scelte che green. Nel 2015, aveva tra l’altro dato vita ad un rivoluzionario progetto di misurazione Carbon Foot Print dei propri vini, oltre ad ospitare la prima cantina d’Italia, ovvero Salcheto di Michele Manelli, che aveva testimoniato il passaggio importante alla sostenibilità del territorio. “Il viaggio verso un Italia del vino sempre più sostenibile prosegue spedito e, soprattutto, rappresenta ormai di fatto un valore etico ed economico fondamentale nel posizionamento delle nostre etichette sui mercati mondiali”. Ha detto Ricci Curbastro, consegnando l’attestato del marchio Equalitas con le tre E (Environmental, Ethical, Economical) nelle mani del presidente del Consorzio Andrea Rossi.

  Vince ancora la  proposta delle  aziende del Belpaese, la  classica degustazione di 3-5 vini e comprensiva del tour della cantina  e corrisponde al 71% dell’offerta enoturistica complessiva,  secondo l’ultimo report Divinea, il principale portale di enoturismo italiano, con oltre 350 aziende vitivinicole e 1.200 esperienze. Dietro al tour si collocano il pic-nic, il trekking tra i vigneti, la caccia al tartufo, il corso di cucina o il pranzo con degustazione, che in totale corrispondono al 14% dell’offerta.   Gli eventi rappresentano il 7% delle proposte enoturistiche e sono particolarmente concentrati nella stagione estiva. Guardando al prezzo questo varia a seconda di diversi fattori, come il numero di vini in degustazione, il tempo dell’esperienza, la tipologia di cantina e il territorio di appartenenza.   Tuttavia, è possibile individuare tre livelli di degustazioni:  3 vini (fino a 20 euro), quelle di medio livello con 3-5 vini (21-50 euro) e le premium, che prevedono un’attenzione particolare al cliente (oltre i 50 euro).    Guardando al personale coinvolto, emerge che il 55,7% delle aziende che erogano servizi enoturistici si avvale di personale prevalentemente di sesso femminile, e agosto e settembre restano i mesi più richiesti, mentre tra luglio e ottobre si registrano il 70% delle prenotazioni effettuate durante il

Onav organizza a Modena il secondo Master 11/12 giugno Avete sentito parlare di anarchia dei vini naturali? Certo il termine è forte ma non poi così tanto lontano dalla realtà .Dice Franceso Iacono direttore generale Onav” Il mondo dei vini naturali è molto forse troppo sfaccettato: tutti ci vogliono entrare, molti pensano di esserci e ognuno li interpreta a modo suo. Forse questo è un pregio perché è un mondo che non deve essere confinato.” “ Oggi l’unico codice riconosciuto- sottolinea il direttore generale- è quello francese che individua in dieci regole cosa sono i vini naturali ( utilizzo o meno di prodotti chimici e altro ) e include codici di comportamento da parte del produttore e dell’intera filiera” Ma come in tutte le medaglie che si rispettano c’è la facciata negativa. Dice ancora Iacono “ L’aspetto negativo è dato dalla eccessiva personalizzazione del vino prodotto, reso troppo individualista ed esponendo il suo vino alle critiche della miriade di associazioni ognuna delle quali si rifa alla propria idea di vino naturale, o biodinamico o ancestrali creando una grande confusione” Che fare allora? ” E’ necessario formare il consumatore affinchè abbia una sua idea di quello che per lui è un vino naturale, che

Parla Daniele Cernilli che presenta i 485 vini per l’estate “ Chi ha detto che in estate si devono bere solo vini semplici e leggerissimi? E’ vero fa caldo, però qualche bianco di buon corpo, qualche rosso equilibrato e tanti rosati di regioni note per quelle tipologie, possono essere presi in considerazione”. L’introduzione alla Guida Vini per l’estate by Doctor Wine non poteva essere più esplicativa. Ma abbiamo voluto saperne di più e non solo sui vini estivi Come nasce questa guida “ I vini per l’estate, ben 485 etichette selezionate, sono una nostra estrapolazione dalla guida essenziale dei vini d’Italia che facciamo ogni anno e li abbiamo scelti, presentandoli in questa manifestazione( Palazzo Massimo Museo Nazionale della Storia Romana) seguendo il criterio non tanto della semplicità ma della adattabilità al caldo, alla convivialità, al momento particolare”. Cosa si deve andare a cercare in un vino “Intanto si devono andare a cercar vini con un grande equilibrio, non aggressivi , eccessivi e tanto meno dal carattere provocatorio. Devono essere dei vini facili da bere , non troppo alcolici ne astringenti e certamente non banali. Certo la piacevolezza e la freschezza quando fa caldo vanno di pari passo ma il vino estivo è perfetto quando non ci

Cosa rende il suono di un violino preferibile a quello di un altro?Alcuni violini di Stradivari hanno davvero un suono speciale? Per rispondere a queste domande, una squadra coordinata dal Cnr ha coinvolto 70 liutai in un esperimento di ascolto per valutare le qualità sonore di quattro violini, tra i quali uno Stradivari. I risultati, pubblicati su The Journal of the Acoustical Society of America, suggeriscono che a rendere lo Stradivari il suono preferito sia un particolare equilibrio nelle proprietà del timbro dello strumento. I violini Stradivari sono riconosciuti in tutto il mondo come un’eccellenza nell'artigianato, un modello per i liutai e un miraggio per collezionisti e musicisti. Tuttavia, diverse ricerche mostrano come violinisti esperti, se bendati, sembrino preferire a questi strumenti dei violini moderni. L’esperimento é stato ideato da : Carlo Andrea Rozzi dell'Istituto nanoscienze del Cnr (Cnr-Nano),Alessandro Voltini della Scuola internazionale di liuteria “A. Stradivari” di CremonaFabio Antonacci del Politecnico di Milano, Massimo Nucci e Massimo Grassi del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova (UniPadova). I ricercatori hanno invitato 70 liutai cremonesi ad analizzare e valutare comparativamente il timbro sonoro di quattro violini - due moderni, uno di fabbrica e uno Stradivari - rispetto al suono di un

Sono tanti i cambi al vertice di molti Consorzi segno anche della vivacità e innovazione di molte denominazione  che  sempre più spesso sono le donne chiamate a  guidare strategie di sviluppo e di innovazione .  Cambio della guardia ai vertici del Consorzio Alta Langa: il nuovo presidente è Mariacristina Castelletta (Tosti 1820). Ad affiancarla come vicepresidente, in continuità con gli anni precedenti, sarà Giovanni Carlo Bussi, viticoltore di San Marzano Oliveto. Castelletta succede a Giulio Bava, che ha guidato la compagine per tre mandati consecutivi tra il 2013 e il 2022.   Presidente e vice sono stati eletti dal Consiglio di Amministrazione dell’ente, scelto a sua volta nell’Assemblea dei Soci della scorsa settimana.  Oggi, nel Cda guidato da Castelletta e Bussi, siedono: Piero Bagnasco (Fontanafredda), Giulio Bava (Giulio Cocchi), Umberto Bera (Bera), Domenico Conta (Enrico Serafino), Sergio Germano (Ettore Germano), Antonio Massucco (Banfi), Alessandro Picchi (Fratelli Gancia), Giacinto Balbo (viticoltore di Bubbio e Cassinasco), Luciano Ferrero (viticoltore di Mango), Gianpaolo Menotti (viticoltore di Castel Rocchero) “La denominazione Alta Langa Docg  -sta crescendo e lo sta facendo bene – spiega Castelletta -. Più di 50 produttori oggi fanno parte del Consorzio e le cuvée prodotte sono complessivamente 90. Costante la base agricola, composta da circa

26 Maggio 2022 “L’Aperitivo non è solo un rituale-simbolo del lifestyle italiano, ma  una grande occasione di promozione delle nostre eccellenze a livello mondiale" Federico Gordini, presidente di MWW Group , ideatore di format quali MilanoFood Weeck. "Quello dell’Aperitivo corrisponde a un valore di mercato che solo in Italia si è attestato nel 2019 a 4,5 miliardi di euro.  Con le riaperture sono tornati a crescere anche i consumi fuori casa: nell’estate 2021 15 milioni in più di aperitivi bevuti rispetto al 2020. “  L’evento si svolgerà presso la Fondazione Feltrinelli, via Pasubio 5 Milano. Il programma è ricco di attività incontri e tasting con creazioni realizzate da grandi chef, barman, abbinamenti studiati da sommelier e gastronomi consultabile sul sito. www.aperitivofestival.com.   Sarà l’occasione per presentare il Manifesto dell’Aperitivo il cui obiettivo  è  valorizzare i valori fondanti di questo cerimoniale quotidiano dell’italianità. Tra questi, l’impiego di prodotti di denominazione e di filiera che garantiscano il consumatore e tutelino il Made in Italy nel mondo. “è Aperitivo se è Italiano almeno al 50%”.  Afferma Alessandro Lupo, Director of Brand Marketing & Communication di Carrefour Italia – "Essere sponsor del World Aperitivo Day ci permetterà di valorizzare ulteriormente le eccellenze enogastronomiche tipiche dei territori italiani, perfette per