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Rubrica di Emanuela Medi
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Di tutto di più

Porto Cesareo non ha cantine vinicole sul proprio territorio ma ha il mare, tanto mare. E anche se appare un’eresia quella di mischiare il vino con l’acqua, la giunta municipale guidata dal sindaco Silvia Tarantino ha deciso di dare il via ad un curioso progetto: la cantina del futuro sarà realizzata sul fondale e chiunque, produttori e viticoltori, potrà partecipare all’esperimento.

In Italia sono 77.493 i minori in carico ai servizi sociali per maltrattamento. E il 91,4% degli abusi avviene all’interno della famiglia. Sono questi i dati più aggiornati sulla violenza infantile in Italia, provenienti dalla seconda Indagine Nazionale sul maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza, realizzata da Terre des Hommes e CISMAI, su mandato dell’AGIA (Autorità Garante per L’Infanzia e l’Adolescenza). Dall’ultimo dossier indifesa emerge che nel 2021 il numero di minori vittime di reato ha superato i 6.000 casi (6.248).Numeri che rivelano la dimensione epidemiologica della violenza sui minori nel nostro Paese e confermano quanto sia urgente lavorare per la prevenzione di questo fenomeno. Ed è a partire da questa drammatica constatazione che CNR IRIB di Catania, la Società Italiana di Pediatria e la Fondazione Terre des Hommes lanciano  la campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’abuso sui minori “Invisibile agli occhi”. La campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sui minori “Invisibile agli occhi” sarà diffusa a partire dal 5 dicembre attraverso adv su tram e bus nelle città di Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino e tramite manifesti a stampa visione lenticolare su stendardi retroilluminati di Catania, per 28 giorni La campagna  è stata presentata il 1 dicembre presso la prestigiosa

Non solo Armani che ha donato 500mila euro, ma anche molti personaggi noti e meno noti, tanti giovani agricoltori, residenti di lungo periodo e proprietari di dannusi , in molti stanno aderendo a un comitato “Pro-Pantelleria” pensato da Giampietro Comolli che come Armani altro piacentino, presente a Pantelleria è consulente progettuale del Comune, ed è da collettore del piano di interventi che si intendono attivare.

E’ stato un percorso fortemente voluto e ora in via di attuazione quello del biologico  promosso dal Comune di Conegliano e del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG che ha portato, negli ultimi anni,  a che nell’area di 15 comuni del Conegliano e del Conegliano Valdobbiadene  ad avere  156 aziende certificate biologiche delle quali: 89 sono aziende vitivinicole di cui oltre la metà associate al Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG; 67 sono aziende di vari settori tra i quali i più rappresentati sono le coltivazioni di frutta e verdura, cereali, legumi da granella e semi oleosi, allevamento di bovini da latte, apicoltura, pane e prodotti da forno, industria lattiero-casearia. Come  affermano il  Direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, Diego Tomasi, di concerto con il Presidente Elvira Bortolomiol : “Biologico non è solo vigneto (ad oggi il 5% del vigneto delle colline è bio), ma un insieme di altre attività che sottostanno ad una certificazione molto stringente che mira diritto alla sostenibilità. Il nostro territorio lo permette perché è ricco di biodiversità e a confermarlo sono i dati emersi da una recente indagine condotta dall’Università di Firenze che vede la presenza percentuale del bosco pari al 57% della