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Rubrica di Emanuela Medi
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In giro per il mondo ovunque c’è bisogno . L’ associazione no-profit fondata dallo chef spagnolo due Stelle Michelin José Andrés ( al suo attivo 30 ristoranti solo in Usa), è ora a Gaza dove ha fornito32 milioni di pasti caldi ,paracadutati e spediti via mare con la nave di Open Arms attraverso il corridoio umanitario marittimo promosso da Usa, Ue e Paesi arabi, ma anche da altri Stati come l’Italia, perché, come dice lo chef Andrés, “quando si parla di cibo e acqua, la gente non vuole una soluzione tra una settimana, tra un mese. La soluzione deve essere adesso”. ” Sfamare chi ne ha bisogno “non solo un motto ma il desiderio di stare vicino concretamente ha chi ha fame. Una vocazione iniziata nel 2010, dopo il terribile terremoto che colpì Haiti, e da allora i volontari della “World Central Kitchen” riescono a garantire milioni e milioni di pasti. Un progetto che ha valso allo chef Andrés numerosi riconoscimenti tra cui una nomina al Premio Nobel per la Pace nel 2019 -L’organizzazione si avvale di finanziamenti importanti ma anche del sostegno di gente comune

Il gruppo cooperativo festeggia i 60 anni con una crescita del fatturato aggregato (217,2 milioni di euro, +14,5%) e dell’export (86 mln, +18%). Patrimonio netto aggregato 87 milioni di euro, plusvalore per soci 6,3 milioni. Nuovo assetto societario dal 1 gennaio 2024: da Consorzio a Cooperativa di primo grado con filiera di produzione tutta interna, socio viticoltore al centro del sistema e nuovo Cda.

E non poteva essere diversamente per Siddùra la cui filosofia non cambia:  cernita delle  migliori uve   a garanzia di una qualità eccellente“. Tutto ha funzionato in maniera perfetta – spiega Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra - La Gallura ha risposto nel modo consueto confermando i tempi.  E’una stagione buona. Il miracolo si vedrà durante la fermentazione, nella trasformazione dall’uva in vino. Quindi ci aspettiamo un importante riscontro in bottiglia, che sia conseguente alla qualità in campo. La vendemmia del 2020 consentirà di raccogliere la migliore espressione dalle vigne dislocate su 40 ettari di superficie vitata all’interno della tenuta.” La parola - come al solito- ai winelover che sulle varie tipologia hanno espresso un loro giudizio

Una vendemmia anticipata, di ottima qualità e con una quantità diminuita del 40%.Questa l’analisi del fine raccolto per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria .“I vigneti di primitivo nella nostra areale sono apparsi vigorosi e in ottima salute. – spiega soddisfatto il presidente Mauro di Maggio - La vendemmia  ha avuto 12 giorni di ritardo a causa di una primavera fredda e di una estate che ha tardato ad arrivare.Tuttavia dal punto di vista fitosanitario le uve si sono subito presentate buone e,  a determinare la giusta maturazione. Tutto ciò ha impedito la formazione di peronospora e altre malattie del vigneto. La resa è bassa di circa il 35 – 40% in meno rispetto all’annata precedente - continua di Maggio - ma il frutto è eccellente qualità con un’alta concentrazione di zuccheri . Ci sono tutti i presupposti per trovare nei calici vini ottimi, corposi e con un bouquet tipico del Primitivo di Manduria Dop.  - conclude di Maggio - Il lavoro in vigneto si è svolto in questi mesi in modo regolare, compatibilmente con le restrizioni e con le nuove norme emanate per la gestione dell’emergenza Covid-19.”

Archiviata la Festa della Vendemmia, il #GreenParty svoltosi il 12 e 13 settembre a Serralunga d’Alba  nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, ora Andrea Farinetti di Fontanafredda espone le prime impressioni sulla vendemmia e sulla nascita di vini bianchi e rossi di eccellente qualità” A Villaggio Fontanafredda la vendemmia 2020 con i suoi 120 ettari coltivati a biologico procede a pieno regime. Abbiamo iniziato il 18 agosto con le uve Pinot Nero e Chardonnay per i nostri Alta Langa Spumante Metodo Classico, passando poi alle uve a bacca bianca: partendo con i Moscati e chiudendo con gli Arneis. Questi ultimi insieme al Dolcetto. Ad oggi le previsioni metereologiche sono molto buone, perciò aspetteremo ancora qualche giorno per le Barbere cui seguiranno Nebbiolo, Barbaresco e Barolo. Quest’anno- sottolinea Farinetti- sulle uve bianche abbiamo  un grado di maturazione leggermente superiore a quello precedente. I Moscati soprattutto, sono molto ricchi con maggiori quantità di sostanze aromatiche, che risultano superiori alle ultime due annate. Anche l'Arneis, di cui abbiamo terminato la vendemmia lunedì 21 settembre, sta dando ottimi riscontri, profumi che paiono avere un’ottima freschezza e pulizia, anche le uve a bacca rossa.promettono grandi risultati. Considerando le prime vasche di Dolcetto svinate: ottimo colore, grandi profumi,