a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
Home2023Febbraio

Febbraio 2023

“Con la Slow Wine Fair vogliamo cambiare il paradigma con cui si comprano e si vendono i vini. Sappiamo che è una missione molto complicata, ma solo lavorando sull’educazione dei consumatori e sulla formazione di chi commercializza le bottiglie si può sperare di modificare radicalmente il sistema di produzione, privilegiando metodi che preservino le risorse naturali e che incrementino la fertilità del suolo, abbandonando la chimica di sintesi.

E’ stata la prima DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane - prima denominazione di origine controllata e garantita della regione – quando nel 2003 ha deciso di valorizzare la produzione di questo vino prodotto in 33 comuni interamente compresi nella provincia di Teramo che storicamente era dedito alla viticoltura;  forte di un terroir incomparabile, circoscritto tra il Mare Adriatico e le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Condizioni pedoclimatiche che caratterizzano la maturazione e la tipicità del vino. Dal 4 al 6 marzo il Consorzio Tutela Vini Colline Teramane organizza la terza edizione de “La Nostra anteprima - The cool on the hills” presso la Sala Ipogea e la Pinacoteca Civica di Teramo per scoprire e approfondire il patrimonio vinicolo della provincia.Oggi con oltre 600.000 bottiglie  prodotte,  mettendo a segno un + 50 % negli ultimi due anni, e 172 ettari vitati, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è esempio di qualità e identità, descrivendo perfettamente, nel bicchiere, le caratteristiche del territorio in cui è prodotto, tanto da regalare ai consumatori finezza e eleganza: segni che lo rendono distinto e riconoscibile rispetto al Montepulciano D’Abruzzo DOC.   Dice Enrico Cerulli Irelli, presidente del Consorzio Colline Teramane: “In questi 20

Il piu prestigioso e selettivo Concorso Internazionale riservato agli oli extravergine d’oliva chiude domenica 26 febbraiio con 420 campioni di evoo in gara, provenienti da Italia, Albania, Cile, Croazia, Grecia, Marocco, Perù, Portogallo, Slovenia, Spagna e Tunisia. Grande novità di quest’anno è la partnership con Aipo d’Argento, concorso che rappresenta il meglio della filiera olearia nazionale, organizzato da vent’anni dall’Associazione interregionale produttori olivicoli Verona.

Un viaggio di 50 Donne del Vino, non è da sottovalutare per chi vuole conoscere più da vicino questa realtà che conta 1000 associate tra giornaliste, imprenditrici, sommelier, esperte di marketing, in Portogallo con la nuova presidente Daniela Mastroberardino che con la sua presenza discreta ma concreta ha già dato una precisa immagine non solo di se ma di quello che vorrebbe fare anche se, confessa, deve definire alcuni progetti prima di proporli al Consiglio.

Si è chiuso il cerchio delle anteprime e con l’Altra Toscana, manifestazione che, sotto l’egida di Francesco Mazzei alla guida dell’associazione e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, sta compiendo un percorso per promuovere le diversità ambientali, storiche, viticole ed enologiche che rappresentano tante eccellenze chiamate minori ma che minori non lo sono affatto.