Via Francigena Italia patrimonio dell’Unesco? Piacenza capofila
La Via Francigena, un delle prime vie Romee è stato il percorso che univa l’Europa del Nord a Roma meta di numerosissimi pellegrinaggi, fin dai tempi dei Re Longobardi. Non solo cristiani la cui meta finale era Gerusalemme ma anche soldati mercanti che viaggiavano su un’arteria divenuta nel tempo via importante di commercio . Recentemente si è costituto il “Comitato del Tratto Piacenza della Via Francigena Italia pro Unesco”. Un sodalizio - volontario senza fini di lucro - composto da alcuni cittadini, avvocati e imprenditori, medici e docenti, architetti e esponenti di associazioni piacentine che ha, tra i suoi primari obiettivi di collaborare con le Istituzioni Pubbliche per la valorizzazione del patrimonio culturale della Via Francigena Italia La Tratta Piacenza, al centro e cuore di tutto il percorso Europeo da Canterbury a Leuca, consta di 76 chilometri ed è quindi un crocevia importante di scambi culturali, economici e sociali. La prima iniziativa del Comitato - il cui referente è il piacentino Giampietro Comolli - è stata quella di contattare e incontrare i sindaci dei 9 Comuni attraversati dalla Francigena (Alseno, Calendasco, Carpaneto, Fiorenzuola, Piacenza, Pontenure, Roveleto di Cadeo, San Giorgio, Rottofreno) e l’Amministrazione Provinciale per definire unl tavolo collaborativo fra gli