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Rubrica di Emanuela Medi

Marzo 2021

Le previsioni sulla produzione e consumo di cibo in Italia, in Europa e nel Mondo oramai sono note almeno da 20 anni. Economisti e agronomi spesso non sono concordi, dibattono il tema. 9,7 miliardi di abitanti sul pianeta nel 2050, come dice l’Onu, impone una necessaria crescita produttiva ma senza erodere il suolo e curando i cambi climatici. Una sfida accademica di alto profilo che senza la politica mondiale e europea non può essere vinta. Già oggi produciamo alimenti sfruttando in certe aree il terreno come se non ci fosse un domani: la fertilità della terra non è infinita e l’uso eccessivo di prodotti non naturali crea altri grossi problemi. Non dimentichiamo che le quantità prodotte incidono sui prezzi, e solitamente la carenza di cibo disponibile è abbinato alla povertà dei paesi e delle popolazioni. Produrre-mangiare è il binomio che viene prima di ogni altro. Quindi anche la scelta della “produzione” diventa fattore determinante della “salute”, quindi la limitazione di certe produzioni deve andare di pari passo con cibi alternativi ma con le stesse proprietà nutritive. Produrre per la salute e sicurezza di tutti: questo deve diventare lo slogan della agricoltura del futuro europeo. Quindi produrre scegliendo e proporzionando i

Che il mondo dello champagne abbia avuto un feeling speciale con l’arte lo confermano le grandi Maisons le cui bottiglie sono state  e sono firmate  da  artisti  di fama internazionale. Ora lo champagne che ha già intrapreso la strada  della tecnologia digitale   ha una nuova veste “ cuustomizzata”. Ma andiamo per gradi:  “.Teo KayKay è stato il primo Street Artist ad associare la propria arte allo Champagne, con le sue opere sempre in edizione super limitata (molti sono pezzi unici). Andrea Silvello, aka TopChampagne, ha sviluppato quella che oggi è la principale piattaforma per gli amanti dello Champagne in Italia su Instagram.  Oggi però il loro sodalizio è per la nuova collezione Limited Edition di 6 pezzi “Teo KayKay x TopChampagne Prelude Titanium” , la prima collezione di Champagne customizzati al mondo ad avere abbinata anche un'opera digitale collezionabile (NFT - Non Fungible Tokens) che ritrae la bottiglia fisica e la cui autenticità è certificata attraverso la blockchain. “Da appassionato di Champagne e amante dell’arte – commenta Andrea Silvello – per me è un onore poter vantare questo primato insieme all’amico Teo, artista che apprezzo molto e di cui sono ormai collezionista di molte delle sue bottiglie”. Ai più questo acronimo non dirà molto

Vinosano.com non poteva mancare un appuntamento gastronomico e non poteva che scegliere un piatto di alta gastronomia: eccolo! “L’idea del piatto nasce in occasione di una mia visita in un allevamento in alpeggio; i sentori del latte uniti al profumo dei fiori di montagna sono stati di ispirazione per combinare essenze capaci di evocare questi luoghi non comunemente frequentati, ma che hanno radici profonde nella storia dei pastori delle nostre valli e che oggi è ancora viva grazie ad allevatori virtuosi.” Introduce così Enrico Crippa chef tristellato del ristorante Piazza Duomo( Alba) questo piatto di agnello al sapore di camomilla, suggestione per la tavola di Pasqua. Piazza Duomo Lo chef rende così omaggio alla pastorizia, tipica attività delle regioni appenniniche a cui si riconosce una importante funzione ambientale, nonché sociale; una pratica, quella della transumanza, da salvaguardare tanto da essere accreditata dall’Unesco, come “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nella preistoria e che si sviluppa in Italia anche tramite le vie erbose dei “tratturi” che testimoniano, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali.  Lungo questo percorso, Enrico Crippa propone nel piatto agnello con camomilla una sintesi

A vincere sono I prezzi concorrenziali  dei vini. Dall’analisi di Pambianco,  società di consulenza  e analisi  di bilancio  delle aziende, sui preconsuntivi  dei leader italiani emerge che nel 2020, i gruppi del vino accessibile hanno fatto meglio della categoria premium: +3% i gruppi di fascia media , mentre la top5 delle realtà di fascia alta mostra una flessione pari a -12% Un riposizionamento degli acquisti dovuto dalla chiusura dell’horeca  e dallo  spostamento  dei consumi  all’interno  delle  mura domestiche, dove le bottiglie più competitive sono state  preferite dagli italiani Nella fascia commerciale, la graduatoria vede la conferma in vetta alla classifica di Cantine Riunite&Civ, con 600 milioni di ricavi stimati, davanti a Caviro con 363 milioni e a Botter, prima società privata dietro ai due gruppi cooperativi, con 230 milioni. A seguire, in quarta posizione e a pari merito, compaiono Fratelli Martini e Cavit. La miglior prova dell’anno è quella di Italian Wine Brands, salita in sesta posizione con un fatturato in crescita di quasi il 30% e contraddistinta da un modello di business che le ha permesso di gestire al meglio la fase pandemica, puntando soprattutto sull’online. Chiudono la top10 Enoitalia, Mezzacorona, Zonin 1821 e Terre Cevico. Il risultato di Riunite è

Trulli, masserie e muretti a secco accennano a quel paesaggio brullo, ma di forte vocazione vinicola dell’Alta Murgia, dove si estende la DOC pugliese Castel del Monte. Tra la quiete solenne delle colline, a 540 metri di altezza, troneggia misterioso l’imponente maniero del XIII sec. commissionato da Federico II di Svevia, la cui tipica forma ottagonale ispirò il logo di Cantine Torrevento. Realtà vitivinicola con più di novant’anni di storia, sorge nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia (BAT), un territorio dove tradizione uomo e natura si fondono alla perfezione. Torrevento si estende per 500 ha di vigneto e coltiva specialmente uve autoctone, fra le varietà a bacca nera: Negroamaro, Malvasia nera, Primitivo, Bombino nero, vitigno autoctono d’eccellenza per la produzione di rosato DOCG Castel del Monte, Aglianico e Nero di Troia, presentato in purezza, per la prima volta al mondo, col vino “Vigna Pedale Castel del Monte DOC 1992”, da un vitigno coltivato su terreno calcareo-roccioso di una contrada da 50 ettari a forma di “pedale”. Nel 2016, per l’undicesimo anno consecutivo, il vino Rosso Riserva Vigna Pedale Castel del Monte DOCG si aggiudicò il premio “3 Bicchieri” Gambero Rosso della celebre Guida Vini d’Italia, un importante traguardo per la Regione Puglia.

Quella che noi oggi chiamiamo “Settimana santa”, vale a dire il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua, e che costituisce il tempo lungo dell’antica Pasqua, nasce soprattutto dal bisogno di rivivere, rappresentandoli come su una scena condivisa da tutto il popolo dei credenti, gli eventi che si succedettero dall’acclamazione che accolse Gesù al suo arrivo a Gerusalemme, oggi Domenica delle palme alla sua resurrezione . Da questo bisogno di storicizzare e rivivere, è nata una complessa liturgia nella quale anche il teatro moderno ha le sue più profonde radici. Di questa liturgia, di come si è formata nei secoli, la prima e più importante testimonianza è quella una donna: Egeria. Nota anche come Etheria, è vissuta nel IV secolo, il secolo in cui, occorre non dimenticarlo, per la prima volta la religione cristiana era stata accettata ufficialmente e l’imperatore stesso, Costantino, si era convertito. Il secolo in cui un’altra donna, Elena, la madre dell’imperatore, secondo la tradizione, si era recata in Terrasanta e, trovata la croce e altri oggetti della Passione aveva effettuato il primo grande trasferimento del sacro in Occidente. Di Egeria, invece, per tanto tempo non abbiamo saputo nulla, solo a fine Ottocento, il fortuito

Cantina Valpolicella Negrar, La Guardiense (Benevento) e Citra (Chieti) sono le 3 cantine cooperative italiane aderenti al progetto nazionale "Mappiamo" che con la supervisione del prof Attilio Scienza parteciperanno alla sperimentazione  il cui obiettivo è di sviluppare modelli e algoritmi previsionali in grado di delineare gli andamenti della produttività e della qualità delle uve. Lo studio di durata triennale finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico grazie all'accesso al Fondo per la crescita sostenibile, sportello "Agrifood", Piano operativo nazionale 2014-2020,  è progettato e coordinato da Sovedi srl in stretta collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, MPA Solutions Soc. Coop., Enogis sl ed Ager Soc. Coop.Nel progetto saranno realizzati, per ogni areale di indagine, modelli predittivi per i livelli produttivi e la qualità delle uve basandosi su dati satellitari, dati rilevati in campo e dati presenti nei gestionali delle cantine. L’analisi incrociata dei dati consentirà, fra le altre cose, di identificare infestanti prima che proliferino e quindi di intervenire in modo mirato, risparmiando risorse materiali e temporali ed effettuando interventi più efficaci, che incidono positivamente sulla qualità del vino.Ha detto, Daniele Accordini, enologo e dg della cantina cooperativa negrarese: "Nell'ambito di un'azienda vitivinicola il processo di produzione dell'uva è rimasto, fino ad

Cresce il biologico, crescono i mercati e l’impronta green e sostenibile è una realtà ben consolidata. Lo dicono i numeri : 72,3 milioni di ettari a biologico  in 187 paesi, 16,5 milioni di ettari in Europa,  106 miliardi euro le vendite globali, tutti confermati al recente World Agri-Tech Summit a San Francisco,  che ha anche qui  la grande svolta  del settore agricolo in termini economici, sostenibili e salutistici. E allora come riporta in un interessante articolo AGRONOTIZIE ,Il governo americano con la nuova amministrazione Biden ha posto tra gli obiettivi prioritari una politica agricola green in parallelo a quelle dettate da Ursula Von Der Leyen nell'Unione europea. Nelle stesse giornate dell'incontro di San Francisco, in Germania si svolgeva il Biofach (in digitale) dove sono stati annunciati i nuovi record del settore biologico. Il primo mercato mondiale è gli Usa (44,7 miliardi euro) seguito della Germania (12 miliardi di euro) e dalla  Francia, in cui si è registrata negli ultimi dieci anni una vera e propria esplosione con un giro d'affari di 11,3 miliardi di euro anno.In Italia si vendono oggi 4,3 miliardi di prodotti all'anno . il 4% della spesa totale alimentare.Il biologico è oggi per  il nostro paese un comparto strategico tanto che siamo in testa alle classifiche con circa il 16% della Sau impiegata (contro

Sono 160 I giorni di chiusure forzate solo nel 2020, 22mila imprese già scomparse, con 243mila posti di lavoro persi, sono  i dati  destinati a sommarsi ai danni prodotti dall’ennesima festività, quella pasquale, senza ristoranti. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Fipe, la zona rossa a Pasqua provocherà un danno da 350 milioni di euro, mentre lo stop di Pasquetta causerà un ulteriore danno da 230 milioni. Di fronte a questi numeri, FIPE-Confcommercio, l’Associazione di categoria si è rivolta direttamente al Presidente del Consiglio Mario Draghi  per sottolineare che” va consentito  al settore contribuire ad una vita più sana del Paese”  e che ristori, indennizzi, moratorie, sostegno alla liquidità, ammortizzatori sociali e sgravi fiscali in misura adeguata e in modalità urgente risultano necessari per l’economia del Paese. Ma non sono sufficienti per ripartire: ecco perché la Federazione torna a chiedere al Premier, nonostante l’annuncio di per cui fino a fine aprile le regioni resteranno rosse o arancioni, la possibilità di rimanere aperti, anche in considerazione del parere del CTS, distinguendo le attività che possono garantire maggiore sicurezza e il necessario distanziamento grazie alla disponibilità di spazi .  Viene inoltre chiesto il servizio serale nelle regioni in area gialla e il servizio fino

La creazione di Craft Distilling Italy è una nuova iniziativa intesa a offrire un supporto alle microdistillerie, con l’obiettivo di rispondere alle tante domande di chi ha in progetto di accendere un alambicco o ha necessità di consolidare la propria offerta. La nuova sfida  è di Claudio Riva e Davide Terziotti  noti nel mondo della distillazione  e punto di riferimento per gli oltre 15 mila iscritti appassionati della distillazione, che vogliono dare un supporto agli imprenditori artigiani in un mercato finalmente dinamico. Craft Distilling Italy (www.craftdistilling.it) si affianca e completa l’offerta culturale di Distillerie.it, un portale prettamente incentrato alla valorizzazione del turismo in distilleria, e della conferenza Craft Distilling che evolverà verso una vera e propria fiera di settore, un Expo come quelli già consolidati in USA e Regno Unito con partecipazione di aziende leader del settore.Spiega Claudio Riva – “ Avevamo sempre bene in mente che prima o poi avremo intercettato la rinascita del settore italiano della distillazione, una evoluzione già vissuta nei paesi anglosassoni e in modo parallelo anche da noi con la birra. I tempi sono finalmente maturi, con questa nostra nuova iniziativa desideriamo comunicare in modo chiaro le varie anime del nostro progetto, per riscrivere gli obiettivi di