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Rubrica di Emanuela Medi

Marzo 2022

Ha 21anni, entusiasta della sua terra, del vino..macerato ma soprattutto di condividere esperienze,  idee, prove e riprove con i tanti giovani che in questa terra il Collio Goriziano  voglio diventare viticoltori seri e appassionati. Dice Ivan Sosol a Vinosano “ la nostra azienda è nata nel 2019e si trova nel Collio Goriziano a   Oslavia,  precisamente in località lenzuolo bianco divenuto simbolo  meglio  marchio indelebile lasciato dalla Grande Guerra visto cha a pochi chilometri correva il confine   tra l ‘Italia e l’impero Austro Ungarico. Territorio  oggetto di furiose battaglie tanto che  nessuna casa sopravvisse ai  bombardamenti tranne un muro bianco d’intonaco rimasto in piedi che fu chiamato lenzuolo bianco .   Un ricordo , un monito in un paesaggio da favola “Un  paesaggio che è un perfetto mosaico di vigneti  boschi prati, zona di  grandi fuoriclasse della macerazione  che consiste nel lasciare l’uva sulla buccia in botti di legno per il tempo che ogni produttore decide  per il tipo di vino  in purezza o in blend  che vuole. Normalmente si va dai dieci giorni alle due settimane ovviamente per i neri  anche chiamati orange wine  ma posso anche dire che si stanno facendo delle sperimentaziioni con macerazione per vini bianchi.” Prima di passare alla

“Trasformare il negativo in positivo scegliendo di investire in nuovi terreni e tecnologie è la filosofia di Siddura” . Dice Massimo Ruggero  Amministratore Delegato dell’azienda di Luogosanto che cresce con l’acquisto di una nuova azienda agricola. Si tratta della tenuta “Cilistrone”, che si trova nello stesso Comune di Luogosanto, a pochi chilometri dalla cantina madre. Un investimento che rientra nei piani di sviluppo dell’azienda e che consente a Siddùra di aggiungere altri dodici ettari vitati alla sua produzione.  Da sempre uno degli obiettivi prioritari di Siddùra è stato quello di promuovere la conoscenza del vitigno autoctono del Vermentino di Gallura – unica DOCG del Vermentino e della Sardegna - in tutta Italia’, alla cui produzione sono interamente dedicati i filari della nuova tenuta di proprietà di Siddùra. Proprio il Vermentino è stato indicato come il re dei vini sardi nella recente classifica dei vini più amati dai consumatori stilata dall’Iri, leader nelle ricerche di mercato, analisi e piattaforme tecnologiche di supporto alla crescita delle aziende del largo consumo.  “Mai come in questo momento storico, un vitigno, come quello del Vermentino – commenta il manager della cantina, Massimo Ruggero - rappresenta perfettamente la situazione attuale. Il Vermentino di Gallura è un vitigno capace di

Con una degustazione di sei vini, prodotti in altrettante regioni cinesi, è stata presentata la guida  a cura di Slow Food alla Fiera Slow Wine Sana di Bologna l'atteso evento internazionale dedicato al vino buono, pulito e giusto, e il primo incontro internazionale in assoluto della Slow Wine Coalition. Di fatto è la prima edizione di Slow Wine China che si è presentata in una delle Masterclass al Sana Slow Wine Fair di Bologna davanti a un pubblico selezionato di esperti e appassionati. Slow Wine China nasce dalla collaborazione tra i redattori della guida Slow Wine, il giornalista enologo cinese Lan Liu e il fondatore di Slow Food Great China, Piero Kuang Sung Ling. “Questa guida va presa come un'introduzione al vino cinese, con i produttori che non solo realizzano prodotti eccezionali, ma rappresentano anche la vera filosofia Slow Food”, afferma Lan Liu. “La selezione dei vini presenti in questa guida non si basa semplicemente sulle loro qualità sensoriali, per le quali esistono già delle ottime pubblicazioni; mira a mettere in luce il legame indissolubile tra il vino e il suo luogo di origine, la cultura locale e la società”.  I PREMI Nella guida sono presenti  28 aziende vinicole di dieci regioni  chiave:

Sostenibilità ambientale, tutela del paesaggio e ruolo sociale e umano del vignaiolo  sono i tre pilastri“ del “ Manifesto “presentato a  Slow Wine e riassumono le tre direttrici su cui  intende muoversi il  grande movimento  fondato da Carlo Petrini. Non solo un rifarsi a pratiche sostenibili e ambientali  nel rispetto del paesaggio ma soprattutto la valorizzazione  del ruolo del viticoltore  professionale e quindi formato  e del giusto rapporto contrattuale  tra dipendennte e proprietà. Come dice Giancarlo Cariglio coordinatore internazionale di Slow Wine Coalition

Il 46%  del vino acquistato online è della generazione X  che preferisce il rosso Come rivelano i dati  dell’Osservatorio sull’e-commerce del vino di Nomisma Wine Monitor e Vino.com  su un campione di oltre 100.000 acquirenti di vino online in Italia, emerge che tra il 2019 e il 2021 quasi il 46% di tutte le bottiglie acquistate   sono consumatori della  Generazione X (nati cioè tra il 1965 e il 1979),  e per il 30% e dai Millennials (1980-1995)  I giovanissimi (Generazione Z) pesano appena l’1,1%,  con  acquisti in crescita . Tra i vini prescelti: le bollicine  sempre più trasversali, nel senso che sono analogamente acquistati per fascia  di età mentre   i vini rossi,  sono maggiormente preferiti dai  giovani al contrario dei vini bianchi più graditi  deai consumatori over 55. Per quanto riguarda i prezzi con la pandemia il prezzo medio delle bottiglie di vino acquistate online è diminuito del 7% , una riduzione che ha riguardato principalmente i vini fermi mentre è risultata in controtendenza per le bollicine (+7%). , Dice Denis Pantini, responsabile Agroalimentare e Wine Monitor Nomisma. “È interessante evidenziare come pur a fronte di un calo nel prezzo di acquisto delle bottiglie che ha riguardato trasversalmente tutte le fasce di età, Millennials e

Vini spumanti  e vini tranquilli o frizzanti, dovrebbero riportare una dicitura differenziata, indicando ogni volta l’autore delle diverse operazioni in modo  dare al consumatore finale informazioni complete sulla filiera produttiva. sulla territorialità e le procedure utilizzate. Nelle etichette di vini spumanti è necessaria una suddivisione più specifica,  servirebbero diverse categorie, al fine di distinguere chi segue l’intero processo da chi segue solamente alcune fasi, fino ad arrivare a coloro che effettuano solo la sboccatura”.La richiesta di modifiche all’etichettatura dei vini è stata presentata da Fivi e Adiconsum al MIPAAF visto chre come dice Carlo De Masi presidente Adiconsum Nazionale” L’etichetta è la carta d’identità dei prodotti che consumiamo ed  è l’unico strumento a disposizione dei consumatori per fare scelte consapevoli, responsabili, sostenibili, a tutela della propria salute e dell’ambiente . Ecco perché è così importante che contenga informazioni veritiere, chiare e trasparenti”

Torna il Roma Bar Show per la sua seconda edizione, il 30 e 31 maggio, al Palazzo dei Congressi di Roma EUR, e si annuncia come “l’unico evento italiano esclusivamente dedicato all’industria del beverage e al mondo della mixology” (#ready to be shaken again). E’ un altro graditissimo ritorno “di rivalsa” dopo le luttuose chiusure obbligate dal Covid, uno degli eventi finalmente in presenza che affollano la primavera 2022. Nella sua prima edizione, nell’autunno precedente l’esplosione della pandemia, il Roma Bar Show aveva riempito di espositori, produttori e distributori di spiriti, l’intero Palazzo dei Congressi. L’intento degli organizzatori è offrire un’alternativa mediterranea all’analogo salone berlinese, cui non era mancato un bel successo. La concorrenza proposta in una cornice come la primavera romana si presenta sotto auspici di grande ottimismo. Contatti: https://www.facebook.com/romabarshow

Tre pilastri  meglio  “ le tre vite dell’albero” a segnare un progetto che riassume, meglio realizza le tre anime dell’azienda Ricci Curbastro .  Dice in questa intervista a Vinosano  Riccardo Ricci Rubastro (tra l’altro presidente di Federdoc e di Equalitas) “Il progetto riassume quello che abbiamo iniziato nel 1980 quando abbiamo abbandonato gli erbicidi e abbiamo iniziato a ragionare in termini di una agricoltura  compatibile  con l’ambiente,  attraverso un percorso  iniziato con le centraline  metereologiche in campagna,  proseguito con il  biologico nel 1985 fino   alla certificazione sostenibile nel 2017. Una progettualità che  ha portato l’azienda a ragionare sui  propri numeri perché è evidente che si tratta di un bilancio vero e proprio( il nostro è pubblicato sul sito dell’azienda) che comporta  una continua verifica  con le prestazioni  in atto e con quelle che nascono per valutarne  gli effetti.  Cito il progetto dello scorso anno il Km verde di siepi , da non confondersi con il Km rosso di Bergamo( scherza  Ricci Rubastro) che abbiamo realizzato   quale elemento cardine del paesaggio di una volta  a  difesa degli animali  utili al vigneto. Ambiente, economia e sociale. E’ la stesa filosofia  delle Tre vite dell’albero? “Anche   questo progetto vuole dare ad ogni problema  causato dall’attività  dell’azienda una

Dal 26 al 27 marzo 2022 Cantina Valpolicella Negrar parteciperà a “La vetrina dell'Amarone” con un'asta vinicola benefica a favore della Croce rossa Ucraina per la gestione dell'emergenza bellica, e a cui la cantina contribuirà con 6 bottiglie di Amarone Jago DV annata 2000. In degustazione ci sarà anche l'Amarone Jago 2016 Domìni Veneti, prodotto nella vallata di Negrar, in una microarea a 200/250 metri d'altezza vocata a dare vini di grande struttura e personalità "L'asta benefica porta un messaggio di vicinanza alle sofferenze di un popolo, confidiamo che i partecipanti siano generosi com'è generoso in profumi, aromi e sensazioni l'Amarone", commenta al riguardo Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar.    L'evento si svolgerà dal 26 al 27 marzo a villa Mosconi Bertani a Novare di Arbizzano, frazione di Negrar, ed è organizzato dal comune di Negrar di Valpolicella in collaborazione con Mediawine. In degustazione i vini Amarone Domìni Veneti prodotti nelle vallate di Negrar e Marano. Nella due giorni le cantine del territorio raccontano i loro vini Amarone. Cantina Valpolicella Negrar presenterà al pubblico l'Amarone Pruviniano 2018 Domìni Veneti, che fa parte di una più ampia collezione, comprensiva di un Ripasso e un Valpolicella Superiore. Questo Amarone nasce a