Certo che il famoso quanto discutibile sistema di etichettatura francese non si da pace meglio non da pace; ora la nuova proposta di Serge Hercberg, uno degli ideatori, che vuole indicare come pericolose per la salute tutte le bevande alcoliche anche in presenza di bassa percentuale di alcol.
Non si è fatta attendere la risposta del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti che invoca un” chiarimento a livello politico” visto che il sistema investe l’etichettatura delle bevande alcoliche e dei vini. Ma a parte il chiarimento politico è bene valutare quanto indicano da tempo le Società Scientifiche come la SINU Società Italiana di Nutrizione Umana che ha ben chiarito le differenze tra i due sistemi sottolineando come queste si distinguano principalmente per tipologia di approccio: informativo, e quindi educativo. Quello di Nutriform Battery ( Italia) è basato su una rappresentazione grafica di 5 batterie( per calorie, grassi totali e saturi, zuccheri e sale) e sulla dichiarazione dei contenuti per porzione. Interpretativo , e quindi direttivo, quello di Nutri-score( Francia) che assegna ad ogni singolo alimento, sulla base di un complesso algoritmo, una valutazione globale di qualità espressa con una lettera associata a un colore ( dalla A su sfondo verde scuro alla E su sfondo rosso) , basata sulla composizione di 100 g di prodotto.
Il documento rileva che le proposte più sintetiche e interpretative( Francia) sono un’eccessiva semplificazione del messaggio. Non è forse il caso delle bevande alcoliche bollate come dannose senza alcun distinguo tra abuso e uso moderato?. Eppure la Dieta Mediterranea raccomanda il vino( uno/due bicchieri ai pasti) da consumarsi al giorno per buona pace delle coronarie e non solo.
Emanuela Medi giornalista