Sensibile al piccante? Ci spiega tutto il progetto Italian Taste
Una volta tanto iniziamo dalle conclusioni: l’essere uomo/donna e alcuni tratti della personalità condizionano la scelta dei cibi piccanti Strano? Non proprio: studi, meglio il progetto Italian Taste (ne parleremo fra poco), ha dimostrato che le persone che percepiscono in maniera più forte il piccante lo preferiscono di meno. Percezione e gradimento non “viaggiano” in parallelo ma sono fortemente influenzati dai tratti della personalità. Per esempio, i maschi più sensibili alla gratificazione apprezzano maggiormente il peperoncino. Mentre sappiamo che la neofobia, ovvero la paura di un cibo che non conosciamo condiziona il piacere dello stesso (può non piacerci) e quindi svolge una barriera al consumo dei cibi piccanti. Questo sia per gli uomini che per le donne ma mentre le persone più neofobiche quindi più sensibili al disgusto percepiscono maggiormente l’intensità del piccante e ne traggono minore gradimento, riguardo la sensibilità alla gratificazione l’effetto è stato osservato solo sul gradimento ma non sulla percezione. “Questo ci lascia pensare - osserva Sara Spinelli dell’Università di Firenze - che potrebbero esserci dei tratti della personalità collegati a come sentiamo e dei tratti legati al significato che determinati stimoli hanno suscitato nella persona”. E parliamo di Italian Taste: un progetto di ricerca della Società Italiana di Scienze