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Rubrica di Emanuela Medi
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Maggio 2021

Il celebre scienziato svedese Carl Nilsson, più conosciuto come Linneo (1707-1778), sulla base delle notizie e delle relazioni che gli esploratori inviavano in Europa, definì theobroma cacao quella nuova pianta, il cacao, che i Maya consideravano ab immemorabili  il cibo degli Dei, e che avrebbe rapidamente conquistato un posto d’onore nella gastronomia mondiale. Fra i suoi derivati la cioccolata, che nelle sue più svariate composizioni (alla nocciola, al pistacchio, alla mandorla, eccetera; col latte, col riso o con altri cereali; alla frutta, dall’uva ai lamponi, alle fragole) ha il posto d’onore per diffusione in tutti i paesi, dove si preparano innumerevoli dolci a base di cacao. Ma qui vorrei soffermarmi sullo scontro che suo malgrado la deliziosa cioccolata che si ottiene dal cacao dovette impegnare con altre bevande, quali il caffè e il tè.  Il successo di quest’ultimo, esotico al pari di caffè e cacao, era, come è ovvio, strettamente legato ai traffici tra Oriente e Occidente. Noto fin dalla metà del Cinquecento (ne accenna Giovambattista Ramusio nella sua monumentale opera Navigazioni e viaggi), il tè conquistò i palati europei a poco a poco. Un secolo dopo il tè poteva gustarsi quasi esclusivamente nei salotti e nelle case aristocratiche, dato il

Scenario unico per una premiazione di Gran Class Procida( capitale della Cultura 2022) dei vini rosati, un trend ben confermato  come dai dati  di Wine Monitor per Pasqua -Vigneti e Cantine:  crescita tra il 2020 ed il 2019 del 15,8% a fronte di un +2,5% del vino nel suo complesso( Vigneti e Cantine) che vede il nostro paese al 13% del consumo a livello globale  e il 7%  della produzione.  I migliori secondo la classifica di “ 50 Top Italy Rosè” curata da Adele Elisabetta Granieri e Chiara Giorleo con il marchio”50Top” :Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2019 di Valentini,  tra i vini fermi,  l’“Annamaria Clementi” Franciacorta Rosé Riserva Extra Brut DocG 2011 di Ca’ del Bosco, tra gli spumanti. A seguire il “Syrah Rosa” Toscana Rosato Igt 2020 di Stefano Amerighi e il “Grayasusi” (Etichetta Argento) Calabria Rosato Igt 2020 di Ceraudo. Mentre, tra le bollicine dopo  Ca’ del Bosco,  viene “Giulio Ferrari” Riserva del Fondatore Trento Doc Rosé Extra Brut 2008 di Ferrari ed il “Farfalla” Noir Collection Rosé Spumante M.C. Extra Brut della cantina Ballabio. Puglia e Sicilia le regioni che hanno presentato più etichette per i vini fermi( 8 ciascuna), la Lombardia per gli spumanti con 15 etichette  E’

Figura femminile di  indiscusso talento( presidente e Ad della Pallini spa) ora alla guida dell’associazione aderente a Confindustria,  Micaela Pallini ha mostrato subito idee chiare in fatto di ripartenza e rilancio del settore: sostegno al Made in Italy, un piano ben individuato e concreto da proporre sui mercati esteri , maggiore attenzione  al settore spiriti con interventi fiscali,  meno burocrazia e più semplificazione, norme chiare sui vini dealcolati, attenzione alla etichettatura e alla cultura del bere . Ma “ il vero passaggio -dice-per una ripartenza delle imprese nazionali  ha due capisaldi: l’Horeca e il turismo o, se vogliamo condensare in una parola ospitalità.” E non è poco.

In Italia al 18 maggio scorso la prevalenza della cosiddetta ‘variante inglese’ (B.1.1.7) del virus Sars-CoV-2 era dell’88,1%, in calo rispetto al 91,6% del 15 aprile), con valori oscillanti tra le singole regioni tra il 40% e il 100%. Per quella ‘brasiliana’ (P.1) la prevalenza era del 7,3% (0%-60%, mentre era il 4,5% nella scorsa survey), mentre le altre monitorate sono sotto l’1%, tranne la cosiddetta ‘variante indiana’ (B.1.167.1 e B.1.167.2) che è all’1%. La stima viene dalla nuova indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. L’indagine integra le attività di monitoraggio di routine, e non contiene quindi tutti i casi di varianti rilevate ma solo quelle relative alla giornata presa in considerazione. Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e se possibile per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine le 21 Regioni/PPAA e complessivamente 116 laboratori. Queste le principali riflessioni emerse dalla survey: nel contesto italiano, in cui la

Lasciamo la storia e l’enologia e una volta tanto parliamo di fisica.Sicuramente alla base della formazione delle bollicine c’è una legge che stabilisce l’obbligo di un costante equilibrio tra le molecole di gas-anidride carbonica, presenti nel vino nella porzione di aria sotto il tappo della bottiglia e quelle disciolte nel liquido. Il risultato è che quando apriamo la bottiglia l’equilibrio si rompe, il gas, nel tentativo di ripristinare questo equilibrio, prende la via di fuga verso l’alto…ed ecco, le bollicine! L’enologia ha fatto certamente molto altro, ma il principio rimane ed è doveroso ricordarlo! Dove nasce? Da una scoperta casuale di qualche contadino, dai Greci, dai Romani e ancor prima- secondo testimonianze che si rincorrono, addirittura dai tempi di Omero. La storia è piena di vini con qualche effervescenza. Sulla tecnica di preparazione dei vini a fermentazione naturale in bottiglia, ancora prima, molto prima di Dom Perignon, noi Italiani possiamo dire la nostra. A dire la sua è un testo stampato a Brescia nel 1570 scritto dal medico bresciano Giacomo Conforti dal titolo “Libellus de vino mordaci”, utile tra l’altro per comprendere i vini nella zona di Franciacorta. Costui già allora descriveva la diffusione e il largo consumo di vini della zona,

Ancora una volta i grandi chef si fanno portatori di campagne a favore di iniziative umanitarie. Sono loro che nell’ambito della campagna di sensibilizzazione  “ Water of Africa” di Azione contro la fame, organizzazione umanitaria specializzata nella lotta alla fame e alla nutrizione, si sono fatti portavoce della drammatica piaga della carenza di acqua in Africa ma anche in altre aree del pianeta con conseguente  consumo di acqua contaminata raccolta un po' ovunque, che milioni di persone pur di dissetarsi bevono   causa di centinaia di morti e della malnutrizione infantile. Nasce così ”  H2GO-In cammino per l’acqua” il progetto che intende coinvolgere gli italiani in una esperienza unica nel suo genere. In particolare, il 20 giugno, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la siccità, Azione contro la Fame, promuoverà, attraverso un appello ai cittadini, camminate e marce lungo itinerari scelti da ogni singolo partecipante allo scopo di raggiungere una fonte di acqua pulita, simulando i percorsi effettuati, ogni giorno, da milioni di persone, costrette a percorrere decine di chilometri pur di raggiungere una fonte di acqua adeguata al fabbisogno della propria famiglia. Nel mondo, quasi 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, una persona

Le cantine Ceretto, con il cru Gallina, hanno completato il mondo del Barbaresco con la recente acquisizione dei 3000 ettari di terra, appartenenti a Neive, che si aggiunge alle due consolidate presenze a Treiso (Bernadot) e Barbaresco (Asili). Questa vigna presenta una forza espressiva precisa e talmente intensa da poter fare il proprio esordio già alla prima vinificazione ed essere in grado di rivelare in modo pieno le sfumature e i colori del territorio. I terreni sono marnoso-calcarei, con una ricca presenza di sabbie chiare, elementi che conferiscono un gusto ricco e deciso. L’olfazione, profonda, alterna i riconoscimenti floreali al frutto, con cenni di sottobosco a completare il quadro aromatico. In bocca è ammiccante e soddisfa senza portar con sé alcun senso di cedimento: è sodo, masticabile ma raffinato. “Gallina è uno dei più rinomati vigneti del Barbaresco e per noi è stato un acquisto importantissimo perché completa il nostro percorso di vignaioli mettendo al centro la  valorizzazione dei cru delle due grandi docg del territorio e poter offrire una gamma il più possibile completa di terroirs espressivi del Barolo e Barbaresco. Con Gallina la cantina completa la sua presenza nei tre comuni del Barbaresco così come in modo complementare stiamo

Non ci ha fatto rimpiangere Vinitaly Hans Terzer  direttore della Cantina  San Michele Appiano perché  il grande appuntamento che avremo solo nel 2022, è stato riproposto con stile e professionalità  dal più che conosciuto e riconosciuto winemaker e non solo altoatesino, che  ha presentato e fatto degustare ad enologi e giornalisti  i magnifici sei vini annata 2020-2019-2018 appena imbottigliati( bottigliette in vetro arrivate a casa) della linea Sanct Valentin.” Annata difficile- esordisce Terzer il 2020 segnata da una primavera e un inizio estate secco con fioritura anticipata, cui hanno fatto seguito  piogge abbondanti tanto che la vendemmia è stata posticipata ai primi di settembre con il Pinot grigio e Pinot nero e conseguente lavoro dei nostri vignaioli impegnati a fare delle accuratissime selezioni in vigna. Lavoro difficile in cantina per l’accumulo di  diverse qualità fino a venti la sera, ma alla fine della fermentazione sono rimasto sorpreso e perplesso in modo positivo perché non mi aspettavo vini così particolari: i bianchi  si sono confermati per la bella  acidità, così la mineralità da uve mature ma non surmature, tenore alcolico leggermente più basso rispetto il 2019. Devo dire- precisa Hans Terzer- che tutti i vini dell’annata 2020 sono molto  giovani, hanno

Non c’è che dire attivissimo l’Abruzzo con la manifestazione “Cantine Aperte” , la festa più grande del vino d’Europa, che torna sabato 29 e domenica 30 Maggio con la partecipazione di ben 22 aziende regionali . Sebbene con qualche  defezione, le Marche, la manifestazione indetta dal Movimento Turismo del Vino soprattutto in questa edizione si svolge all’insegna della sicurezza  con visite in cantina con prenotazione obbligatoria e degustazioni guidate. Ad aiutare le aziende saranno gli spazi all’aperto per organizzare gli eventi per trascorrere una due giorni serena all’insegna della cultura del vino. “Abbiamo deciso di non fermarci e di tornare ad organizzare Cantine Aperte anche per dare un segnale di positività e ottimismo all’intero comparto” dice il Presidente di MTV Abruzzo Nicola D’Auria :”“In realtà il primo segnale positivo c’è stato già stato ad inizio dell’anno quando abbiamo registrato il record di aziende iscritte all’associazione che oggi conta 52 soci situati in tutti territori abruzzesi più vocati per la produzione del vino” dice la Vice Presidentessa Stefania Bosco che continua:”Il Movimento Turismo del Vino Nazionale, sempre presieduto da Nicola D’Auria, ha colto perfettamente questa voglia di aggregazione e promozione comune da parte delle cantine e ha messo in piedi delle nuove opportunità

Come ogni anno, idealo portale internazionale di comparazione prezzi ,ha analizzato i dati relativi alle ricerche effettuate sul proprio portale, i prodotti più desiderati online, i profili demografici degli utenti più attivi nello shopping online e tutte le tendenze legate all’e-commerce, per delineare un identikit del consumatore digitale e una mappatura del comportamento d’acquisto online degli italiani che utilizzano la comparazione prezzi.  Il report analizza le intenzioni di acquisto di circa 72 milioni di visite Web mensili (dati SimilarWeb per il periodo compreso tra settembre 2020 e febbraio 2021), registrate sui sei portali nazionali di idealo (Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria) e i risultati di due sondaggi commissionati da idealo nel giugno 2020 e nel febbraio 2021 a Kantar – uno dei principali fornitori mondiali di soluzioni relative al campionamento e alle ricerche di mercato. Le indagini demografiche hanno coinvolto ogni volta oltre 1500 consumatori digitali italiani, il campione oggetto di studio è rappresentativo unicamente della popolazione attiva sul Web ed è stratificato in base alle variabili demografiche: età, genere, livello di istruzione e regione. Partiamo da alcuni dati riassuntivi  :la pandemia di COVID-19 ha spinto il 59,0% degli Italiani a comprare di più online rispetto a prima, il