a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
HomeArticoli taggati"mirtilli"

mirtilli Tag

È noto che l’apporto con la dieta di antocianine, contenute in quantità rilevanti soprattutto nei frutti di bosco, può influenzare la salute cardiovascolare, metabolica e le difese antitumorali. Le ricadute positive del consumo regolare di frutti di bosco sono state inoltre dimostrate sulle performance cognitive degli adulti. I dati disponibili sul possibile ruolo funzionale di questi frutti in età pediatrica sono invece ancora limitati. Questa ricerca è stata condotta su due gruppi di scolari tra i 7 e i 10 anni, maschi e femmine sani e con performance cognitive omogenee, che sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stata somministrata una bevanda a base di 30 g di mirtilli disidratati, diluiti in 170 mL di acqua e 30 mL di un succo di frutta a basso tenore di antocianine, che forniva 235 mg di antocianine, una quantità pari a quella presente in 240 g di mirtilli freschi. Al secondo gruppo è stata assegnata una bevanda placebo, priva di antocianine, contenente soltanto zuccheri e vitamina C in quantità identiche a quelle del concentrato di mirtilli. Due ore dopo l’assunzione, la differenza di performance cognitiva nei due gruppi è stata evidente e significativa, sia per la capacità mnemonica (ascolto, memorizzazione e correttezza

  Si allontana il rischio di ricorrere alla pillola blu? Forse si ,almeno secondo una ricerca realizzata dalla Università di Harvard e pubblicata sula rivista dell’American Journal Clinical Nutrition. Benedette ricerche, prendiamole per buone: gli alimenti ricchi di flavonoidi come i frutti di bosco, le ciliegie e il vino rosso associati allo sport aiutano a conservare la virilità per lungo tempo e  addirittura  a ridurre del 10% la disfunzione erettile. Percentuale che sale al 14% con un consumo elevato di frutta rossa. Aggiungendo sport praticato regolarmente, il rischio si abbassa del 21%. La dieta è raccomandata agli  “under 70” “ non solo per il beneficio sessuale- dice Eric Rimm dell’Università di Harvard- ma soprattutto per un migliore benessere generale psico-fisico”.

Lo studio pubblicato su British Journal Nutrition. Ma chi sono questi flavonoidi tanto importanti da essere associati a una riduzione del rischio di mortalità cardiovascolare e per i tumori? Lo spiega bene uno studio il Nurse’s Health Study II, che ha monitorato con cadenza biennale 93.145 infermiere, di età compresa tra i 25 e 42 anni. Ma andiamo per ordine: protagonisti i flavonoidi, polifenoli vegetali contenuti in frutta, verdura e bevande di derivazione vegetale come il tè e il caffè, che hanno molte importanti funzioni. Infatti una alimentazione ricca di flavonoidi stabilizza una molecola, l’ossido nitrico, che funge da vasodilatatore naturale, riduce la dannosissima aggregazione piastrinica oltre che inattivare quel processo chiamato carcinogenesi ovvero morte cellulare. Bene molti studi hanno dimostrato che il consumo regolare di alimenti ricchi di flavonoidi è associato a una riduzione della mortalità per tumori, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 o per tutte le cause. La conferma nel già citato studio Nurse’s Health Study II che valutando l’associazione tra la frequenza di consumo dei citati alimenti, ha dimostrato, nei 18 anni di monitoraggio quanto segue: Rispetto alle non consumatrici di tè e vino rosso, le infermiere che sceglievano queste bevande per più di una volta la settimana,