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Rubrica di Emanuela Medi
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La proposta è della famiglia della cantina di Castiglione Falletto   per un incontro tra vino e arte attraverso le 24 caselle  del calendario dell’Avvento, all’interno delle quali si troveranno bozzetti delle Etichette d’Autore dedicate al Barolo Villero. Etichette  firmate da nomi  dell’arte – da Renzo Piano, ad Alessandro Piangiamore – i famosi Manifesti d’Autore, legati al progetto sociale Vietti, ispirati a grandi artisti della storia, ma anche le etichette artistiche, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Brera, con il coordinamento del Prof. Stefano Pizzi; talenti che meritano di essere scoperti e apprezzati e che Vietti contribuirà a fare conoscere con questa iniziativa. Ogni immagine sarà accompagnata da un pensiero e da un breve profilo dell’autore. Una sensibilità, quella per l’arte, che Elena e Luca Currado Vietti, alla guida dell’azienda, hanno sempre valorizzato e che vede nei Manifesti d’Autore e nelle etichette del Barolo Villero la massima espressione. Le bottiglie di questo cru, infatti, dal 1982 vengono vestite di opere di un grande artista. Il calendario sarà visibile sul sito www.vietticalendar.com e verrà inviato a tutti gli iscritti alla newsletter Vietti.

Da un po’ di anni a questa parte l’agiografia, vale a dire lo studio della vita dei santi e delle sante, non è più appannaggio esclusivo dei cosiddetti agiografi tradizionali o degli studiosi di religione o di storia della Chiesa, ma, legandosi alla antropologia e alla storia, sia antica, sia moderna, come del resto un po’ tutti gli studi storici, ha prodotto una serie di ricerche molto interessanti che affrontano il tema da nuovi e diversi punti di vista. Basta scorrere, ad esempio, gli indici dei vari numeri della rivista “Sanctorum”, per comprendere la novità di questo punto di vista. In queste ricerche “il santo” è studiato nelle fonti che ce ne hanno tramandato la vita, ma anche negli apparati delle feste che lo riguardano, nell’evoluzione delle icone o nella statuaria che lo rappresenta, nei significati storici dei suoi attributi, negli elenchi interminabili delle reliquie che, lungi dall’essere semplicemente interrogate secondo il concetto vero/falso, spiegano con chiarezza il diffondersi del culto secondo parametri geograficamente e cronologicamente precisi, nelle forme di devozione che ne attestano il legame profondo con tutti gli strati della popolazione. Ed è proprio questo approccio totale alla agiografia che viene chiamato “religione delle cose”. Approccio che, come

La cultura italiana dell’enogastronomia dalle origini lontanissime è viva  e ben radicata nel nostro paese . La esprimono oggi in mille forme e realtà i prodotti italiani a denominazione.  Le famose DOP e IGP  selezionate, raccontate e continuamente rinnovate che costituiscono l’Atlante Qualivita 2022, edito dall’Isituto Enciclopedia Treccani, realizzato dalla fondazione Qualivita, in collaborazione con OriGin Italia e Assodistil. .“Il vino è sorgente di coltura e richiede cultura a tutti coloro che si avvicinano ad esso. Nella transizione green sarà ancora più importante conoscere questo magnifico prodotto al fine di rispettare l’integrità sua e del suo territorio d’origine”Riccardo Cotarella, Presidente Assoenologi – Comitato Scientifico Fondazione Qualivita. “La sostenibilità ambientale è il tema del futuro, e la cultura del cibo ha un ruolo importante da giocare in questa partita. La correzione delle abitudini alimentari, la scelta di puntare su preparazioni essenziali e sulla riduzione degli sprechi è un modo per contribuire a salvaguardare il futuro”Massimo Montanari, Professore di Storia e cultura dell’alimentazione – Università di Bologna E’ quanto hanno dichiarato i due esperti nella duplice  lectio magistralis che si è tenuta  nel corso della presentazione dell’ Atlante Qualivita, 2022 cui hanno partecipato  il Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli , il Sottosegretario Gian Marco Centinaio.  il volume contiene al

Tornano, dopo un anno di assenza I Mercatini di Natale dell’Alto Adige, famosi per tradizioni, colori, sapori e tanta convivialità I Mercatini di Merano - dal 26 Novembre al 06 Gennaio  Questa città giardino, che si affaccia sulle sponde del fiume Passirio, ospiterà stand gastronomici e dell’artigianato, oltre a eventi e attrazioni, come la celebrazione di San Nicolo’ e dei Krampus (5 e 6 Dicembre). Un allestimento di luci decorerà il centro della città e il classico Calendario dell’Avvento, al Palais Mamming in Piazza Duomo, coinvolgerà tutti: ogni sera, verso l’imbrunire si scoprirà un oggetto del museo, anche pezzi non esposti. Tanti anche gli stand gastronomici per un vin brûlé, uno Strauben o per gustare piatti tipici locali, stando insieme e scaldandosi davanti al fuoco. Aperti da domenica a giovedì, dalle ore 10 alle 19 (gastronomia fino alle 21), mentre, Venerdì, sabato e 07.12.2021, dalle ore 10 alle 20 (gastronomia fino alle 22.30 Inoltre, grazie alla collaborazione con Trenitalia si potrà viaggiare in treno beneficiando dello sconto del 50% sul biglietto di andata. La promozione prevede il rimborso fino 20 € a persona in forma di sconto, su di un soggiorno di almeno 3 notti presso una delle strutture convenzionate.  https://mercatini.merano.eu Dal 3 Dicembre al 6

Quest’anno il Natale sarà all’insegna della sostenibilità. Come? Grazie alle idee regalo di Green Pea, primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del rispetto. 10 proposte originali e rispettose dell’ambiente - dagli accessori moda ai prodotti beauty, passando per giochi di società e oggettistica da cucina, per una wish list davvero eco-friendly.  IGOODI – Design your Avatar Per chi è alla ricerca di un regalo originale, sostenibile e altamente tecnologico, nel Gate Igoodi - prima Avatar Factory italiana, presente all’interno di Green Pea - sarà possibile fare l’esperienza futuribile della scansione del corpo fisico all’interno della cabina di alta tecnologia The Gate e realizzare il proprio avatar 3D fotorealistico completo di Smart Body. L’Avatar Igoodi è un Alter Ego digitale identico in ogni dettaglio al soggetto reale, per shopping online con la propria tabella taglie e Consigli di Stile di stile basati sulla propria body shape. Prezzo: € 69 Alkemy SPA - Un'esperienza sensoriale unica Il regalo più prezioso? Il tempo da dedicare a se stessi. Un ingresso all’Alkemy SPA, situata nell’area Pool & Spa dell’Otium Pea Club - rooftop panoramico di Green Pea - permette di riappropriarsi del proprio tempo sperimentando l’arte della cura del corpo e dello spirito, godendo della vista

Bacardi, la più grande azienda familiare di alcolici del mondo, ha annunciato che l’intero assortimento di confezioni regalo proposto per le festività natalizie quest’anno conterrà il 50% in meno di plastica rispetto all’anno scorso. Bacardi eliminerà 147 tonnellate della plastica monouso utilizzata ogni anno nelle sue confezioni regalo attraverso nuovi design innovativi che offrono alternative sostenibili realizzate in cartone e dotate della certificazione rilasciata dal Consiglio per la gestione forestale (Forest Stewardship Council). L’obiettivo finale proclamato da Bacardi è l’eliminazione del 100% della plastica monouso dalle confezioni regalo e dai materiali presso i punti vendita entro il 2023 e quello di eliminare del tutto l’uso della plastica entro il 2030. (businesswire.com)

Le Marche approvano la legge sull’enoturismo e progettano il Distretto del Cibo e del Biologico Nello scorso week end, in occasione di “Segugi del Gusto“, Food Brand Marche e Regione hanno ‘ufficializzato’ l’approvazione della legge sull’enoturismo e il progetto del Distretto del Cibo. La legge che regola l’enoturismo La Regione ha approvato il 9 novembre scorso la legge che disciplina l’attività enoturistica nelle Marche. Dal confronto è emerso che la valorizzazione del territorio e delle produzioni deve passare anche attraverso l’accoglienza. Una accoglienza più consapevole e pronta a rispondere alle richieste del mercato turistico, per rafforzare l’immagine della intera regione. Altro punto trattato è quello della destagionalizzazione dei flussi turistici. In questo l’affiancamento del comparto agroalimentare sarà fondamentale. La nuova normativa consente di potenziare l’immagine complessiva del territorio regionale a partire dalle eccellenze più rappresentative della sua tradizione, della storia e della cultura enogastronomica, con l’ulteriore obiettivo di incrementare il ritorno sia per le aziende produttrici che per il comparto dell’hospitality. Sempre secondo la legge la formazione per imprenditori e addetti all’accoglienza nei territori è indispensabile al fine di definire itinerari enoturistici che mettano in rete anche tutti i siti di interesse naturalistico, culturale, artigianale e industriale regionali, con l’attivazione di azioni di comunicazione per la promozione e la conoscenza

“Il vino è l’unica bevanda alcolica mono ingrediente, basta un grappolo d’uva per farla”, dice Luigi Moio presidente OIV. “Ma questo grappolo d’uva deve avere tutti i componenti in perfetto equilibrio, e questo accade se si verifica una perfetta sintonia tra la pianta e il contesto ambientale in cui vive. Negli ultimi anni per via del riscaldamento climatico, abbiamo avuto aumenti di pH e crolli delle acidità in varietà importanti, come Merlot, Cabernet e Chardonnay, vitigni molto diffusi in tutto il mondo e in sofferenza. Ci sono dati  che mostrano come a Bordeaux il pH in vent’anni è salito a 3,65, e quindi diventa difficile gestire i processi di vinificazione senza intervenire e per intervenire il meno possibile bisogna risolvere questi problemi a monte, rilanciando una serie di attività storiche, a partire dal vivaismo degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, per produrre nuove varietà più adatte e ovviamente resistenti alla pressione delle malattie, in modo da ridurre gli interventi di difesa e tutto ciò che può contaminare il sistema”. E’ chiaro che causa la biodiversità il nostro paese segna un punto a suo favore“L’Italia del vino – dice l’ordinario di enologia all’Università Federico II di Napoli-diventa un modello planetario di diversità e biodiversità, e non

Quello che quest’anno si svolgerà dal 4 all’8 dicembre è  un appuntamento fisso per una fitta schiera di intenditori, appassionati e turisti che arrivano in Valle dei Laghi da tutta Italia. accomunati dalla passione per un distillato intramontabile e dal desiderio di imparare a conoscerlo  in un contesto  unico il piccolo borgo  della Valle dei Laghi , accompagnati come sempre dalle performance della Compagnia Teatrale Koinè. Il Trentino è terra di tradizioni antiche, che si tramandano da generazioni proprio come quella di Santa Massenza di Vallelaghi, suggestivo paesino con un centinaio di abitanti, conosciuto anche come la “piccola Nizza de Trent”. In questo borgo a un quarto d’ora di auto dal capoluogo, lungo la strada che collega la bellissima Valle dei Laghi al Garda, operano da generazioni, a pochi passi una dall’altra, ben cinque distillerie di grappa a carattere artigianale e a conduzione familiare.È la più grande concentrazione di distillerie in tutta la provincia, ma soprattutto l’espressione di un patrimonio storico e culturale davvero unico. Tanto da meritare di essere celebrato con una festa che in poco più di un decennio è diventata un “must” ben oltre i confini trentini. E così, nei giorni dell’Immacolata il piccolo borgo si anima con La

Produrre un whiskey che abbia l’esatto profilo aromatico voluto dal distillatore: questo lo scopo – seguito da una ricerca  effettuata presso la Facoltà di Scienze dell’Alimentazione dell’Università del Tennessee, dove gli scienziati hanno lavorato per identificare con precisione il profilo chimico degli aromi di diverse tipologie di whiskey e per trovare il modo di pilotarne la produzione in modo omologato conforme e coerente. Per poter essere etichettato come Tennessee Whiskey, il distillato di grano deve subire la percolazione su carbone di acero bianco, che gli conferisce una particolare morbidezza ed una complessità aromatica la cui natura è  stataall’esame degli scienziati: l’operazione, che deve precedere l’invecchiamento obbligatorio di due anni, si chiama Lincoln County Process (LCP), poiché nel circondario di Lincoln si trovava la primigenia distilleria di Jack Daniel . Ogni distilleria ha un suo metodo particolare di operare il LCP, e quel metodo viene considerato un segreto aziendale: la normativa prevede solo che LCP sia obbligatoriamente attuato dopo l’uscita dall’alambicco, ma senza precisare nemmeno la consistenza del filtro di carbone di acero e i tempi dell’operazione. La ricerca avviata dalla Tennessee University punta ad accertare quanto (e se) l’aroma del distillato sia modificato dalle variazioni di attuazione del LCP, nell’intento di fissarne un metodo scientificamente certo ed efficace.