Nulla da invidiare ai più conosciuti cru del Barolo quali Cannubi ,Brunate, Cerequio, Vigna Rionda e forse con qualcosa in più vista la sua altitudine( 380 sul livello del mare).
Parliamo del cru Ravera una delle cinque denominazioni più estese di Barolo che con i suoi 130 ha sale sul podio di numerosi e prestigiosi riconoscimenti, complice il clima ventilato, l’altitudine e i terreni di base franco limacciosi con basse percentuali di argilla e sabbia. Doverosa qualche notazione tecnica per un Barolo e parliamo del Barolo Ravera il cui produttore Elvio Cogno è stato inserito nei Top 100 della prestigiosa rivista Wine&Spirits. Lui che con la sua cantina di Novello è stata una delle poche a puntare sulla produzione in purezza dei singoli biotipi di Nebbiolo, Lampia e Michet e sulla varietà Rosè.
Un 2021 pieno di riconoscimenti l’ultimo dei quali, ufficializzato in questi giorni, con l’inserimento nella Top 100 della rivista Wine & Spirits. Su 100 cantine, risultate le migliori di tutto il mondo dopo una doppia degustazione, solo 13 sono italiane e solo 6 piemontesi.
La Elvio Cogno è per il 10° anno una di queste e corona la presenza con i 100 punti assegnati dalla rivista al Barolo Ravera Bricco Pernice 2016. Si tratta dell’ultimo risultato dell’anno dopo i 98 punti al Barolo Ravera 2017 sulla rivista Wine Enthusiast e i 97 punti assegnati al Barolo Ravera Bricco Pernice 2016 da Wine Advocate e da James Suckling e i 95 + di Vinous, testata diretta da Antonio Galloni, al Barolo Ravera Vigna Elena 2015.
<< Siamo molto soddisfatti. – Afferma Valter Fissore, alla guida della cantina assieme alla moglie Nadia Cogno. – Ciò che ci rende felici è vedere come la critica abbia premiato vini diversi e non una sola etichetta valutata eccellente. In particolare, il 2017 è un’annata da ricordare, che ha solo iniziato a esprimersi e che riserverà ancora molte sorprese.>>Il 14 ottobre a San Francisco l’azienda prenderà parte all’evento “18th Annual Top 100 Tasting”, organizzato da Wine & Spirits.