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Rubrica di Emanuela Medi
 

Primanteprima 2022. L’export delle dop segna +7% pari a 690 milioni di euro

Export da record delle Dop che dai dati ISMEA presentati nel corso della conferenza stampa di presentazione di PrimAnteprima portano a casa ben 690 milioni di euro (+7%).

Per il vino made in Tuscany il 2022 sarà un’annata da record che porta la Toscana ad essere settima per vino prodotto, con una quota media pari al 5% del totale. La sua unicità, tuttavia, emerge nel poter vantare sul suo territorio 58 indicazioni geografiche riconosciute, di cui 52 DOP (11 DOCG e 41 DOC) e 6 IGT che presidiano la quasi totalità della superficie vitata toscana (95% contro una media nazionale che arriva al 62-64%). Nel 2021, ultimo dato disponibile a livello nazionale, con 2,1 milioni di hl e 1,2 miliardi di euro la Toscana rappresenta rispettivamente l’8% del volume e l’11% del valore nazionale di vini DOP.

EXPORT
La domanda di vini DOP toscani si concentra soprattutto nei Paesi extra Ue (67% e 72% rispettivamente in volume e in valore), con una forte concentrazione in tre direzioni: il 57% delle consegne viene effettuato in USA, Germania e Canada, con gli Stati Uniti che da soli rappresentano il 34% in volume e il 38% in valore. All’interno dei confini comunitari, la riduzione della domanda di vini DOP toscani è stata pari al 3,7% con una lieve riduzione anche dei corrispettivi monetari. Mentre la richiesta oltreoceano cresce del 17% in valore, la domanda tedesca è scesa sia in volume che in valore, così come quella del Regno Unito. Cresce del 10% il valore dell’export in Canada, a parità di volumi, mentre nel Vecchio Continente le migliori speranze arrivano – a sorpresa – dai cugini d’Oltralpe: la Francia fa segnare un +31% in termini di valore.

DOMANDA INTERNA
Qualche preoccupazione in più arriva dalla domanda interna: nell’ambito di un complessivo calo degli acquisti in grande distribuzione, il vino made in Tuscany non fa eccezione. Nel 2022 le DOP toscane hanno registrato una riduzione del 10,6% in termini di volume, a fronte di un calo di circa il 6% per il comparto vino nel complesso. In termini di spesa i vini IGT Toscani mostrano invece per il secondo anno consecutivo una dinamica positiva con un +2,8% dopo il +3,5% dello scorso anno. La nota negativa arriva dal fatto che gli attuali volumi acquistati sono inferiori al periodo pre-pandemia.

VIGNE PIU’ REDDITIZIE E BIO
Il 2022 ha segnato un sostanziale aumento del ricavo medio in vigna, arrivato oltre i 7mila euro ad ettaro,  Nel mercato del vino sono stati soprattutto Chianti e Morellino a mostrare aumenti sopra la media nazionale, mentre gli altri grandi rossi sono cresciti ma a ritmi minori. %. Negli ultimi anni è cresciuta anche la superficie vitata biologica. L’ultimo dato disponibile, del 2021, contava oltre 25 mila ettari in bio che rappresentano il 40% dell’intera superficie regionale e il 20% del totale della superficie a vite bio in Italia. La produzione stimata di vino biologico della regione è di circa 350mila ettolitri, il 15% dei 2,2 milioni di ettolitri a livello nazionale. Una produzione, quella bio, sempre più apprezzata dai consumatori più giovani.

ENOTURISMO
Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano di cui è autrice Roberta Garibaldi, la Toscan è la seconda regione più visitata dai turisti italiani che si muovono con il food ed il wine come motivazione primaria di viaggio. Vanta, inoltre, la prima posizione in classifica per numero di prenotazioni di esperienze enogastronomiche sul portale TripAdvisor ed è la terza regione italiana più presente nei pacchetti turistici dei Tour Operatori stranieri specializzati in food and wine.

LA SETTIMANA DELLE ANTEPRIME.
Chiusi BuyWine e PrimAnteprima, la settimana prosegue con un ricco calendario: domenica 12 febbraio Chianti Lovers & Rosso Morellino, lunedì 13 e martedì 14 febbraio Chianti Classico Collection, mercoledì 15 Anteprima Vino Nobile di Montepulciano, giovedì 16 febbraio Anteprima Vernaccia di San Gimignano, venerdì 17 febbraio Anteprima L’Altra Toscana (che riunisce i seguenti consorzi: Consorzio di Tutela dei Vini Carmignano, Consorzio Chianti Rufina, Consorzio Vini delle Colline Lucchesi, Consorzio Vini Cortona, Consorzio del Vino Orcia, Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Consorzio Tutela Vini Montecucco, Consorzio di Tutela Vini D.O.P. Suvereto e Val di Cornia Wine, Consorzio di Tutela Vini Terre di Casole, Consorzio Vini Terre di Pisa, Consorzio Vino Toscana, Consorzio Vini DOC Valdarno di Sopra).

Parallelamente, fino al 19 febbraio, resterà visitabile la mostra fotografica inaugurata oggi a Firenze, nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi: “Nuove Cantine Italiane. Territori e Architetture”, a cura della rivista Casabella, con le immagini delle più scenografiche cantine d’autore del Paese sarà aperta l’11 febbraio dalle 14.30 alle 19 e dal 12 al 19 febbraio in orario 11 – 19 tranne il mercoledì, ingresso libero.

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