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Rubrica di Emanuela Medi
 

Il 10 e 11 febbraio al via Buywine e PrimAnteprima 2023

OLTRE IL 97% DEL VINO PRODOTTO IN TOSCANA È DOP E IGP, questo il dato tra i più importanti  al centro di BuyWine  e PrimAnteprima che tornano a Firenze venerdì 10 e sabato 11 febbraio alla Fortezza  da Basso rispettivamente la vetrina BtoB dedicata ai buyer internazionali e la giornata che apre ufficialmente la Settimana delle Anteprime di Toscana, atteso momento in cui la stampa di settore e gli addetti ai lavori degustano le nuove annate dei principali consorzi toscani. 

BuyWine e PrimAnteprima sono promossi da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzati da PromoFirenze. Il coordinamento della comunicazione, l’ufficio stampa e i social, sono curati da Fondazione Sistema Toscana.

BUYWINE TOSCANA. Venerdì 10 febbraio alle ore 11 in Fortezza da Basso (padiglione Spadolini) il taglio della manifestazione che vedrà 47 denominazioni Toscane presenti all’evento, circa 160 compratori provenienti da 39 paesi diversi, che si daranno appuntamento in Fortezza per incontrare 230 aziende toscane – selezionate tramite bando regionale – e conoscere 1400 etichette che i produttori hanno caricato nel catalogo online visibile ai buyer. Il catalogo, strumento chiave nella costruzione delle agende di incontri, permette ai buyer di vedere i dati tecnici di ogni referenza e scegliere in maniera più consapevole quale produttore incontrare

PRIMANTEPRIMA, IL PROGRAMMA. Sabato 11 febbraio, presso il Cinema La Compagnia di Firenze, la manifestazione raddoppia con PrimAnteprima, giornata evento dedicata alla stampa specializzata in cui si svelano i dati su trend ed export del settore vitivinicolo regionale oltre alle novità in tema di enoturismo.

La settimana prosegue con un ricco calendario: domenica 12 febbraio Chianti Lovers & Rosso Morellino, lunedì 13 e martedì 14 febbraio Chianti Classico Collection, mercoledì 15 Anteprima Vino Nobile di Montepulciano, giovedì 16 febbraio Anteprima Vernaccia di San Gimignano, venerdì 17 febbraio Anteprima L’Altra Toscana.*

I NUMERI DEL VINO. Secondo i dati di Artea (luglio 2022), su circa 60mila ettari di superficie vitata in Toscana, buona parte è riconducibile alle denominazioni Chianti (oltre 17mila) e Chianti Classico (quasi 8mila). Il 95,8% della superficie vitata è dedicata a vini DOP (DOC e DOCG). Su 10.600 aziende vitivinicole in Toscana, 2.191 si trovano in provincia di Siena, quasi altrettante in provincia di Grosseto, seguono Arezzo e Firenze con circa 2000 aziende a testa. Le cantine sociali sono 16.

LA VENDEMMIA 2022. L’annata 2022 ha prodotto oltre 2,3 milioni di ettolitri di vino: a farla da padrona sono i rossi (87% della produzione) e tra le denominazioni più prolifiche troviamo Chianti Classico (269mila ettolitri), Maremma Toscana (124mila), Brunello di Montalcino (91mila), Morellino di Scansano (72mila), Vino Nobile di Montepulciano (quasi 57mila), Bolgheri (47mila). Il Chianti con le varie sottozone arriva a quota 769mila ettolitri. Tra i bianchi solo la Vernaccia di San Gimignano regge il confronto in termini di quantitativi prodotti, con 38mila ettolitri. Le DOCG superano di gran lunga le DOC (1,3 milioni di ettolitri contro 279mila circa). I vini IGP rappresentano una fetta di 655mila ettolitri circa e il 28% della produzione totale.

RE SANGIOVESE. Tra i vitigni più coltivati in Toscana il re è il Sangiovese, che copre quasi il 60% delle colline vitate. Seguono a grande distanza gli internazionali Merlot (8,3%) e Cabernet Sauvignon (6,4%). Sotto al podio Trebbiano Toscano (3,8%) e Vermentino (3,3%), seguiti da Syrah, Cabernet Franc, Vernaccia di San Gimignano, Petit Verdot, Chardonnay, Canaiolo Nero e Ciliegiolo.

LA MOSTRA E IL CONVEGNO. Quest’anno la giornata di PrimAnteprima si arricchirà di due appuntamenti ospitati da Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 5): il vernissage per la stampa della mostra “Nuove Cantine Italiane. Territori e Architetture”, a cura della rivista Casabella, con le immagini delle più scenografiche cantine d’autore del Paese (visitabile l’11 febbraio dalle 14.30 alle 19 e dal 12 al 19 febbraio in orario 11 – 19 tranne il mercoledì, ingresso libero). Sempre in collaborazione con Casabella, sabato pomeriggio Palazzo Medici Riccardi ospiterà il convegno “L’architettura delle cantine e l’enoturismo”, prosieguo ideale dell’incontro internazionale che nel 2020 vide protagoniste le cantine della rete di Toscana Wine Architecture, vedrà quest’anno la partecipazione degli studi di architettura che hanno dato forma ad alcune delle strutture più rinomate e fotografate in Toscana (sala Luca Giordano, ore 14.30, prenotazione obbligatoria www.casabellaformazione.it). Mostra e convegno vedono il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Federazione Architetti PPC Toscani, Ordine degli Architetti PPC di Firenze, Inarch/Toscana.

L’architettura delle cantine e l’enoturismo, prosieguo ideale dell’incontro internazionale che nel 2020 vide protagoniste le cantine della rete di Toscana Wine Architecture,

* L’Altra Toscana riunisce i seguenti consorzi: Consorzio di Tutela dei Vini Carmignano, Consorzio Chianti Rufina, Consorzio Vini delle Colline Lucchesi, Consorzio Vini Cortona, Consorzio del Vino Orcia, Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Consorzio Tutela Vini Montecucco, Consorzio di Tutela Vini D.O.P. Suvereto e Val di Cornia Wine, Consorzio di Tutela Vini Terre di Casole, Consorzio Vini Terre di Pisa, Consorzio Vino Toscana, Consorzio Vini DOC Valdarno di Sopra.

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