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Rubrica di Emanuela Medi
 

RELAIS & CHÂTEAUX E SLOW FOOD Insieme per Food For Change

E’ davvero possibile avere una alimentazione più sana e una filiera agro alimentare più sostenibile? Per il terzo anno consecutivo Relais & Châteaux rinnova la partnership con Slow Food. Dall’1 al 4 Ottobre oltre 200 Chef in tutto il mondo aderiranno a Food for Change, unendosi alla lotta contro i mutamenti del clima e per la difesa della biodiversità, proponendo sulle proprie tavole menu climate-friendly e partecipando a live talk… 

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Per noi di Slow Food la tutela della biodiversità è la chiave per superare le tre crisi che stiamo vivendo: quella climatica, quella economico-sociale e quella sanitaria – sottolinea Carlo Petrini, fondatore di Slow FoodE proprio in quest’ottica, in questo lungo viaggio di Terra Madre Salone del Gusto nei cinque continenti, Relais & Châteaux e la sua rete di 200 Chef che in tutto il mondo parteciperanno a Food for Change, si faranno ambasciatori di un messaggio dirimente: la biodiversità è l’unica via per nutrire il pianeta. “Un messaggio condiviso dalle oltre 580 Dimore associate a Relais & Châteaux, che nel 2014 hanno sottoscritto all’UNESCO un Manifesto con il quale si impegnano a tutelare l’ambiente e a valorizzare le diversità delle cucine e delle tradizioni legate all’ospitalità nel mondo.

Come ricorda il Presidente internazionale Philippe Gombert: “ Il cibo è al centro di un dibattito politico, economico e sociale a cui vogliamo partecipare attivamente, con scelte responsabili per la società e la salute e il benessere dei nostri ospiti. “Noi Chef giochiamo un ruolo importantissimo Con il nostro lavoro possiamo ispirare i clienti a scegliere prodotti locali e di stagione, ridurre gli sprechi, limitare il consumo di carne anche a casa.” – continua Olivier Roellinger, Vicepresidente Internazionale di Relais & Châteaux.

Quattro Chef di fama mondiale racconteranno il proprio impegno per la difesa delle biodiversità in una serie di Instagram Live Talk che andranno in onda sul profilo Instagram @relaischateaux e su IG TV ogni mercoledì dal 16 Settembre al 7 Ottobre. Gli appuntamenti saranno moderati da Charles Michel, artista, attivista, docente e divulgatore colombiano in prima linea nella lotta alle forzature del sistema alimentare moderno. Mercoledì 7 Ottobre l’Italia sarà rappresentata da Massimiliano Alajmo, che per la propria partecipazione a Food for Change ha scelto come ingrediente “hero” la zucca marina di Chioggia, incluso nell’Arca del Gusto di Slow Food e tra i prodotti più rappresentativi della lunga tradizione ortofrutticola della Laguna di Venezia. Il programma degli appuntamenti Live prevede anche la partecipazione di Krista Garcia (Hotel Wailea alle Hawaii, USA), Pedro Bargero (Ristorante Chila a Buenos Aires), e Shinobu Namae (L’Effervescence, 2 stelle Michelin a Tokyo).

Dall’1 al 4 ottobre 20 gli chef italiani proporranno nei loro ristoranti piatti e menu sostenibili a base di ingredienti stagionali e del territorio, possibilmente biologici e approvvigionati entro un raggio di 50 km, Presìdi Slow Food – tra cui il Vastedda della valle del Belice, il Fagiolo cosaruciaru di Scicli e il Bagòss di Bagolino – e prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food come le Fiche maschie a stocchetto, il Peperone di Voghera e il Mais spinato di Gandino:

Emanuele Scarello – Agli Amici dal 1887, Udine (2 stelle Michelin)

Gaetano Trovato – Arnolfo Ristorante, Colle di Val d’Elsa (2 stelle Michelin)

Fabio Iacovone – Bellevue Hotel & Spa, Cogne AO (1 stella Michelin)

Massimiliano Blasone – Castello Banfi il Borgo, Montalcino SI

Domenico Mozzillo – Château Monfort, Milano

Enrico e Roberto Cerea – Da Vittorio, Brusaporto BG (3 stelle Michelin)

Nadia e Giovanni Santini – Dal Pescatore Santini, Canneto Sull’Oglio MN (3 stelle Michelin)

Reimund Brunner – Gardena Grödnerhof Hotel & Spa, Oristei BZ (1 stella Michelin)

Juan Camilo Quintero – Hotel Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga SI

Loris Indri – Hotel Londra Palace, Venezia VE

Luca Landi – Hotel Plaza e De Russie, Viareggio LU (1 stella Michelin)

Alessandro Negrini e Fabio Pisani – Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano (2 stelle Michelin)

Alois Vanlangenaeker – Il San Pietro di Positano, Positano SA (1 stella Michelin)

Massimiliano Alajmo – Le Calandre, Sarmeola di Rubano PD (3 stelle Michelin)

Vincenzo Candiano – Locanda Don Serafino, Ragusa RG (1 stella Michelin)

Gaetano Occhipinti – Monaci delle Terre Nere, Zafferana Etnea CT

Heinrich Schneider – Terra The Magic Place, Sarentino BZ (2 stelle Michelin)

Donato Episcopo – Villa Abbazia, Follina TV (1 stella Michelin)

Dino Colantuono – Villa Fiordaliso, Gardone Riviera BS

La Meridiana Hotel & Golf Resort, Garlenda SV

Per consultare l’elenco di tutti gli chef che aderiscono all’iniziativa e il calendario degli eventi in programma in Italia e nel mondo: events.relaischateaux.com 

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.