In giro per il mondo ovunque c’è bisogno . L’ associazione no-profit fondata dallo chef spagnolo due Stelle Michelin José Andrés ( al suo attivo 30 ristoranti solo in Usa), è ora a Gaza dove ha fornito32 milioni di pasti caldi ,paracadutati e spediti via mare con la nave di Open Arms attraverso il corridoio umanitario marittimo promosso da Usa, Ue e Paesi arabi, ma anche da altri Stati come l’Italia, perché, come dice lo chef Andrés, “quando si parla di cibo e acqua, la gente non vuole una soluzione tra una settimana, tra un mese. La soluzione deve essere adesso”.
” Sfamare chi ne ha bisogno “non solo un motto ma il desiderio di stare vicino concretamente ha chi ha fame. Una vocazione iniziata nel 2010, dopo il terribile terremoto che colpì Haiti, e da allora i volontari della “World Central Kitchen” riescono a garantire milioni e milioni di pasti. Un progetto che ha valso allo chef Andrés numerosi riconoscimenti tra cui una nomina al Premio Nobel per la Pace nel 2019 -L’organizzazione si avvale di finanziamenti importanti ma anche del sostegno di gente comune