Troppo facile da manomettere e per questo verrà ritirato dal mercato, il tappo antirabocco, cosidetto” a biglia”, pensato per scongiurare le frodi alimentari in particolare dell’olio . A deciderlo è stato il Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero delle Politiche agricole e al Ministero della Salute, dopo aver ricevuto 125 segnalazioni di incidenti da parte dei consumatori negli ultimi due anni. Incidenti causati dagli stessi consumatori che, per velocizzare l’erogazione dell’olio, hanno manomesso il tappo provocando la rottura del cestello in plastica e la caduta della biglia di vetro nel proprio piatto o direttamente nella bottiglia.
“Gli incidenti segnalati – spiega il Direttore di Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, Roberto Calugi – si sono verificati all’interno delle mense scolastiche o in ambito domestico e mai in un bar o un ristorante. Però è bene ricordare che noi ristoratori abbiamo sempre criticato l’imposizione per legge di questo tipo di dispositivi, perché riteniamo siano assolutamente inefficaci nel contrasto alle frodi alimentari. E questo lo testimoniano le numerose indagini della Finanza e dei Carabinieri, venute alla luce dopo l’obbligo di adottare il tappo antirabbocco. Ora che si scopre che è persino pericoloso, non possiamo fare altro che dirci soddisfatti per la decisione di toglierlo dal mercato. L’unico argine contro le frodi alimentari, in particolare di olio e vino, sono i controlli serrati che coinvolgano l’intera filiera”.
( Fonte: FIPE)