C’è bisogno di più regole per controllare e tutelare le vendite online di vino e vino IGT , in forte aumento negli ultimi anni grazie all’esplosione del sistema ecommerce , e per lottare contro l’appropriazione indebita dei nomi a dominio .eu.
È quanto afferma Bernard Farges, il presidente della Federazione Europea dei Vini D’origine (Efow) durante il seminario sulle “Opportunità e sfide per i vini a indicazioni geografiche sul mercato online”.
Secondo Riccardo Ricci Cubastro (di Federdoc ed ex presidente di Efow), un altro aspetto molto importante sul quale bisogna far luce è quello della “libertà di mercato”. Esistono infatti condizioni di disparità sulla accisa applicata al prodotto, all’interno dell’Unione Europea, che non garantiscono una equità nel mercato. In Italia, per esempio, c’è accisa zero, mentre in Irlanda è vietato vendere vino ai consumatori.
In ultimo, ma non meno importante, è necessario uniformare i sistemi fiscali per l’intero settore, anche attraverso una regolamentazione UE che abbia l’obiettivo di unificare e fornire spunti di ripresa per il mercato.. L’Unione Europea dal canto suo avrà l’occasione di affrontare il tema con la riforma della nuova Pac (Politica Agricola Comune).
Claudio Chiricolo
Fonte: Ansa