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Rubrica di Emanuela Medi
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Concept decisamente unico quello di Feminalise: sono infatti esclusivamente donne professioniste in campo enologico o enofile esperte a giudicare i prodotti in gara. Il contest cui partecipano 600 degustatrici, che si terrà nei giorni 6, 7 e 8 Aprile 2022 presso il Parc Floral di Parigi,  è diviso in sei sessioni di assaggio con oltre 4.700 prodotti  per un totale di 14 nazioni rappresentate.  Dice il fondatore Didier Martin. “Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quasi il 70% delle donne sono decision maker quando si tratta di acquistare un vino, ed è proprio per questo che, dopo diversi anni di esperienza commerciale nelle più importanti aree vinicole della Borgogna, ho pensato di proporre un concorso differente, in grado di valorizzare il ruolo della donna nel mercato enologico con una giuria 100% femminile”. .Piccole e grandi tenute sono poste sullo stesso piano, grazie ad una degustazione alla cieca che rende impossibile qualsiasi forma di influenza tra i membri della giuria. Quella offerta da Féminalise è un’occasione di visibilità unica: grazie all’eco mediatica e tra oltre 400 decision maker a livello internazionale, i vincitori del concorso hanno la possibilità di farsi conoscere dai mercati esteri. Parlando del mercato italiano, la volontà del concorso

Le pizzaiole scendono in campo  e c’è da scommettere saranno le protagoniste al Campionato mondiale della Pizza 2022, che si svolgerà dal 5 al 7 aprile a Parma forti di una presenza che  in Italia conta circa 8.800  pizzaiole . Che la pizza uno dei piatti più amati nel nostro paese e all’estero  lo indica il numero delle pizze, otto milioni, sfornati ogni giorno nel nostro paese , per un totale di quasi 3 miliardi in un anno e un giro d’affari di 15 miliardi. Un movimento economico che supera in tutto i 30 miliardi, stando a quanto riportato dall’indagine Cna agroalimentare. Ma veniamo al campionato:  dal1992, anno di nascita  a oggi, sono state 229 le concorrenti a partecipare alle competizioni con una qualità sempre crescente tanto da vincere il competitor maschile nella pizza in teglia, la pizza senza glutine e la pizza a due e ad arrivare sul podio della pizza classica.Nel  medagliere, Laura Meyer nella gara Pizza in teglia nel 2013,  Alessandra De Bellis per la pizza senza glutine nel 2012 e Katiuscia Di Marzo che ha gareggiato nella pizza a due con Ignazio Di Marzo nel 2011. Tra le prime concorrenti vincitrici del Campionato, anche Rosa Casulli, oro nel

Le esportazioni di vino italiano nel 2021 raggiungono il valore record di 7,11 miliardi di euro, per un +12,4% su base annua che recupera di molto il -2,2% registrato nel 2020, secondo quanto evidenziato dalle elaborazioni dell’Osservatorio Qualivita Wine su dati Istat (consulta i dati sull’export nazionale). I risultati a livello territoriale mostrano una crescita dell’export vinicolo per 19 regioni su 20 nel 2021, con crescite a doppia cifra percentuale per 13 regioni italiane. Inoltre 16 regioni su 20 segnano risultati migliori del periodo pre-pandemia, con un valore delle esportazioni superiore a quello del 2019. Per 15 regioni italiane, il valore dell’export del 2021 rappresenta il più alto mai registrato per le esportazioni di settore. Le prime tre regioni – che esprimono oltre i due terzi dell’export italiano in valore – segnano ottimi risultati nel 2021: il Veneto raggiunge 2,5 miliardi di euro (+11,1%), il Piemonte supera 1,2 miliardi di euro (+12,2%) e la Toscana 1,1 miliardi di euro (+16,4%). Fra le regioni successive, il Trentino-Alto Adige con 614 milioni di euro, supera per la prima volta la soglia dei seicento milioni di export vinicolo e l’Emilia-Romagna, con 409 milioni di euro, con un +19,0% per la prima volta va oltre i

Trent’anni di successi per Cantine Aperte( era il 1933 quando  una serie di aziende toscane diedero vita alla prima edizione ). A pochi mesi di distanza, Cantine Aperte si organizza anche in Piemonte e Trentino Alto Adige. L’iniziativa voluta da Donatella Cinelli Colombini vince e convince e nel maggio dell’anno successivo il Movimento Turismo del Vino si costituisce ufficialmente e organizza Cantine Aperte in ben 14 regioni italiane, totalizzando un numero complessivo di 150.000 visitatori.  Cambia radicalmente il modo con cui il consumatore si avvicina al mondo produttivo, da un veloce passaggio in  cantina e acquisto di una bottiglia, alla visita” consapevole” per conoscere il  produttore, la storia, il territorio su cui insiste l’azienda. E infatti  grazie a Cantine Aperte, la permanenza del visitatore in Cantina si prolunga per una giornata e l’assaggio diventa degustazione e racconto, approfondimento e conoscenza, intrattenimento e divertimento. diventando di fatto “enoturista” un nuovo modo di percepire e vivere il mondo del vino. E in effetti l’identikit dell’enoturista si è evoluto verso richieste specifiche che, oltre alla voglia di contatto con un mondo rurale dal sapore antico e genuino, sono orientate al desiderio di vivere un momento speciale di relax e divertimento a contatto con la natur. “Oggi abbiamo

Le bevande de-alcolate si confermano un vero e proprio fenomeno da tenere in considerazione. Recentemente l’Iwsr, istituto londinese esperto in analisi di mercato, ha elaborato nuove stime. I cosiddetti prodotti no/low alcol valgono il 3,5% dei volumi totali di bevande alcoliche consumate in dieci top market (Francia, Germania, Spagna, Uk, Stati Uniti, Canada, Brasile, Sud Africa, Giappone e Australia). Nel solo 2021 l’incremento è stato del 6%. E le stime di crescita tra 2021 e 2025 assegnano a questa categoria un tasso composto annuo dell’8%. Attualmente il giro d’affari delle bevande de-alcolate è stimato poco al di sotto dei dieci miliardi di dollari Usa, rispetto ai 7,8 mld del 2018. Emily Neill, che dirige l’unità di analisi dei mercati di Iwsr, descrive un quadro in cui molti grandi brand e multinazionali (spirits, vino, birra) stanno investendo risorse e stanno osservando con attenzione il trend per capire quale diffusione possa raggiungere in futuro e, soprattutto, se il segmento potrà essere un complemento del brand principale oppure se sia meglio dare vita a marchi dedicati solo ai de-alcolati. A far riflettere è soprattutto la tendenza che vede un 43% di consumatori abituali sostituire i prodotti alcolici con quelli senza alcol o a

E’ fittissimo il programma di Primanteprima che a sabato 19 marzo  a Firenze  di fatto  apre la Settimana delle Anteprime di Toscana con la conferenza  stampa  alle 11.30 in diretta streaming dal Cinema La Compagnia di Firenze. L’evento è promosso da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e da Fondazione Sistema Toscana. Quest’anno PrimAnteprima avrà un’ospite d’eccezione: testimonial della giornata sarà Gianna Nannini, cantante e viticoltrice toscana. Partecipano alla conferenza stampa il presidente della Regione Eugenio Giani, la vicepresidente e assessora all’Agricoltura Stefania Saccardi, il segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, il presidente di PromoFirenze Massimo Manetti, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, il responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale ISMEA Fabio del Bravo e il presidente di Avito Francesco Mazzei. Sul palco insieme ai relatori anche la testimonial di PrimAnteprima 2022, la cantante e viticoltrice toscana Gianna Nannini. Modera Tinto (Nicola Prudente) di Decanter Radio 2 Rai. L'evento può essere seguito in diretta web sui siti di intoscana e Regione Toscana e sui relativi canali social compresi quelli di Buywine e Camera di Commercio di Firenze (la partecipazione in presenza è solo per la stampa accreditata). Alle ore

“Questo è solo il punto di partenza per il rilancio del nostro distillato di bandiera. Il nostro Consorzio, nei prossimi anni si impegnerà oltre che nella tutela, anche nella promozione di questa preziosa acquavite, la Grappa, che racchiude in ogni sorso la storia e le autentiche tradizioni italiane” con queste parole il Presidente del neonato Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, Sebastiano Caffo ha presentato il nuovo logo del Consorzio presso la sede di AssoDistil . Un passaggio importante da Istituto Nazionale della Grappa a Consorzio che non solo conclude il lungo procedimento di trasformazione ma soprattutto tutela e protegge il più importante distillato a livello nazionale registrato dal 2008 come Indicazione Geografica (IG) a livello europeo “ E ’della massima importanza- dice Elvio Bonolli già presidente dell’Istituto- che il Governo vari al più presto il decreto per il riconoscimento della personalità giuridica ai Consorzi delle bevande spiritose, come già fatto da anni per quelli del vino e delle specialità alimentari, in modo che il Consorzio possa svolgere in pieno le proprie funzioni”.Il nostro Paese vanta una storia antichissima di tradizioni, di marchi, e di processi di produzione unici. La Grappa, disciplinata per la prima volta a livello nazionale nel

È urgente e inevitabile limitare se non eliminare la dispersione di plastica nell’ambiente se si vuole realmente attuare quella transizione ecologica che  il conflitto Russo-Ucraino ci impone per una politica energetica autonoma  legata alle energie rinnovabili e non dipendente dal gas-petrolio sovieco.  Spiega Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. «Il deposito cauzionale, o RDS (Deposit Return System), nell’ambito del pacchetto europeo economia circolare, è un’efficace misura di contrasto: i tassi di intercettazione e riciclo superano il 90% nei Paesi che lo hanno adottato». La proposta nasce dall’Associazione nazionale Comuni Virtuosi, in collaborazione con 16 Ong e organizzazioni della società civile tra cui Slow Food Italia che lanciano la campagna nazionale di sensibilizzazione A Buon Rendere – molto più di un vuoto, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, la politica, l’industria delle bevande e della distribuzione organizzata sui benefici di un Sistema di Deposito. Per raggiungere gli obiettivi di raccolta e riciclo europei e per ridurre l’inquinamento dei suoi mari, delle sue campagne e delle sue città l’Italia ha bisogno di un Sistema di Deposito Cauzionale. E ce lo conferma la differenza tra i tassi di intercettazione delle bottiglie per bevande tra i Paesi dell’Unione europea con e senza tale sistema in vigore: rispettivamente il 94% e il

In programma a Vinitaly la presentazione per il prossimo 11 aprile,  di FUTUROVINO 3.0 la prima serie di NFT che celebra le cantine italiane dove i giovani hanno potere di decisione, siano come manager o come enologi. Venti vini selezionati prodotti da altrettante cantine saranno abbinati agli artwork di rinomati artisti e ognuno darà vita a un NFT coniato in soli 50 esemplari. “Gli NFT sono memorabilia uniche, che celebrano eventi, situazioni, che spesso diventano subito passato. Nel caso di questi NFT  sono memorabilia che celebrano il futuro  I professionisti del vino al comando delle cantine partecipanti saranno sempre più importanti per il mondo del vino italiano” – dice Davide Casalin, direttore operativo di I Factor Limited che promuove il progetto e che è anche proprietaria dell’Italian Wine Crypto Bank. La serie FUTUROVINO3.0, la prima del suo genere nel mondo, sarà al centro di una campagna promozionale in Italia e all’estero. E. si chiama MARIANOVABOLGHERI Doc 2018 il prossimo NFT c un Super Tuscan d’eccezione  della cantina Michele Satta, attraverso l’arte di Gianluca Biscalchin. Fa parte della Catch22 Collection dell’Italian Wine Crypto Bank, la seconda di una serie speciale dedicata ai grandi vini toscani e sarà lanciata il 16 marzo 2022.Coniato in sole 22 copie da Crypto DineWineArt andrà in vendita a 0.4 Ethereum e ognuna conterrà una chiave per

Ambiente, sostenibilità sociale, economia, cultura ma soprattutto un fatturato consolidato per Amorim Cork Italia leader nella produzione di tappi in sughero che ha prodotto nel 2021, 665.000.000 di tappi con un 14% rispetto lo scorso anno registrando  un fatturato consolidato in Italia di 70,5 milioni di euro e un neonato secondo turno di produzione, per un totale di 70 dipendenti, coinvolti anche in oltre 14 progetti di work-life balance.   A trainare  i vini spumante, con 700 milioni di bottiglie di Prosecco vendute nel 2021 (tra DOCG e DOC).  Ma Amorin Cork è anche un modello di economia circolare che fa della ricerca scientifica abbinata alla qualità riconosciuta la principale  filosofia aziendale e che parte dal concetto per cui il sughero è naturale fin dalla sua origine. Un prodotto unico per definizione, che nell'arco dei 9 anni di riproduzione della corteccia, per ogni tonnellata di sughero estratta dalla quercia, ne cattura 73 di CO2 nell’atmosfera e permette ai prodotti realizzati in questa eccezionale materia prima di avere Carbon footprint negativo. Questo senza considerare il suo rilevante valore nell'enologia, tra perfezione tecnica e immagine premium che permette di avere a un vino. Il sughero Amorim Cork Italia va oltre, per il 100% arriva