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Rubrica di Emanuela Medi
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Ma cosa significa sostenibilità? Risponde Caviro la più grande cantina vitivinicola d’Italia con il terzo bilancio di sostenibilità Dice il Presidente del Gruppo CAVIRO, Carlo Dalmonte, “. È occuparsi di lasciare le cose in ordine per chi viene dopo. Vogliamo comunicare il nostro modo di essere cooperativa e condividere con le persone, gli enti e le istituzioni la volontà di creare Valore”. L’evento si è aperto così.

Il 32,3% degli infermieri, pari a circa 130mila professionisti, nell’ultimo anno, ha subito violenza durante i turni di lavoro. Ma 125mila casi sono casi sommersi. Nel 75% le vittime sono state donne. È quanto emerge dalla ricerca Cease-it, conclusa ad aprile 2021 svolta da otto università italiane, (capofila l’Università di Genova) dalla FNOPI. “Numeri che – evidenzia la Federazione – non sono registrati in quanto le aggressioni non vengono neppure denunciate perché ormai sono percepite come dinamiche connaturate alla professione. Si configura così, con proporzioni vastissime, il fenomeno del ‘sommerso’. Ogni anno l’Inail registra 11mila casi di violenza denunciati come infortuni sul lavoro: 5mila sono infermieri. Un dato che rende gli infermieri la categoria più soggetta a questo fenomeno. Ma ai numeri ufficiali bisogna anche aggiungere il sommerso di 125mila vittime che non hanno denunciato”.

Fa storia il primo territorio a ricevere il marchio di certificazione di sostenibilità Equalitas. Si perché dalle aziende sempre più numerose si è passati al territorio nel caso il Vino Nobile di Montepulciano. Un grande salto di qualità perché implica non solo scelte che green. Nel 2015, aveva tra l’altro dato vita ad un rivoluzionario progetto di misurazione Carbon Foot Print dei propri vini, oltre ad ospitare la prima cantina d’Italia, ovvero Salcheto di Michele Manelli, che aveva testimoniato il passaggio importante alla sostenibilità del territorio. “Il viaggio verso un Italia del vino sempre più sostenibile prosegue spedito e, soprattutto, rappresenta ormai di fatto un valore etico ed economico fondamentale nel posizionamento delle nostre etichette sui mercati mondiali”. Ha detto Ricci Curbastro, consegnando l’attestato del marchio Equalitas con le tre E (Environmental, Ethical, Economical) nelle mani del presidente del Consorzio Andrea Rossi.

CANTINE APERTE LA GRANDE FESTA DELL’ENOTURISMO. Sabato28 e domenica 29 maggio Cantine Aperte la festa più prestigiosa dell’enoturismo entra nel vino e lo fa  con i social che una settimana “testeranno” le iniziative in programma e degusteranno i vini presso alcune delle Cantine del Movimento.  Circa una cinquantina di Influencer accreditati visiterà in anteprima le aziende di Trentino, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania e Sardegna per raccontare agli enoturisti cosa aspettarsi il 28 e 29 Maggio. Sarà possibile godere di questi trailer del divertimento visitando i canali social di MTV Italia (Facebook e Instagram). L’edizione numero 30 di Cantine Aperte si presenta  con tutte le carte in regola forte  di una credibilità  conquistata  non solo  all’insegna del divertimento, del gusto e della convivialità ma soprattutto  per far conoscere   tutte le potenzialità

ROME WINE EXPO: 20 – 23 Maggio 2022. La cittá eterna celebra la cultura del vino.    L'Agenzia Riserva Grande lancia la I edizione di Rome Wine Expo, un grande evento del vino di Roma. La centralità della capitale nel settore vitivinicolo è sempre più importante. RWE (eventi di respiro internazionale) vuole riproporre la memoria storica di un territorio che ha visto un'affermazione universale. Roma e ancora di piú vini del Lazio meritano una manifestazione importante, rivolta ad un pubblico consapevole e appassionato, ma anche a professionisti ed operatori del settore, quali addetti di stampa, settore Horeca, mediatori commerciali e buyers anche internazionali.   Banchi di assaggio, masterclass e meeting, business

Dal 2021sul mercato l’aceto balsamico scritto in sloveno ma con sotto la dicitura italiana “ La Slovenia da luglio dello scorso anno ha immesso sul mercato aceto balsamico prodotto con molto aceto di vino senza alcuna regola e soprattutto è un prodotto pienamente evocativo di una menzione geografica italiana registrata. – Dice Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP in una dichiarazione a Vinosano.com” “Se si prende una bottiglia slovena sulla etichetta c’è scritto Aceto balsamico in sloveno e sotto aceto balsamico in italiano . Più evocativo di cosi non si potrebbe, siamo nel silenzio più assordante” “ E’ da luglio dello scorso anno – sottolinea la presidente -che la legge slovena è in pieno vigore nel disinteresse della comunità europea cosa veramente preoccupante. Invece l’Italia si è mossa, facendo tutti i passi e le verifiche per una linea, l’unica possibile. pienamente appoggiata dall’Avvocatura dello Stato condivisa dalla Conferenza Stato Regioni dalla Commissione Agricoltura Camera e Senato in accordo con il con il Ministero dell’Agricoltura a che si apra una procedura di infrazione del regolamento europeo nei confronti della Slovenia. Purtroppo questa indicazione non dipende più da Ministero dell’Agricoltura ma dal Consiglio dei Ministri Comprendo i gravi

MARIANGELA GROSOLI CONFERMATA PRESIDENTE DEL CONSORZIO ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP “Alla luce di quanto accaduto negli ultimi anni a livello globale – ha affermato Mariangela Grosoli – la conferma della fiducia del Consiglio alla mia Presidenza è per me un attestato di stima di grande valore. Ogni attività condotta dal Consorzio in merito a tutela, promozione e valorizzazione della denominazione, nonché di informazione al consumatore continuerà a rappresentare una priorità, soprattutto per combattere i sempre più frequenti fenomeni di contraffazione e di Italian Sounding”. Il comparto dell’Aceto Balsamico di Modena è uno dei più rappresentativi a livello nazionale, stabilmente nella Top 5 delle Indicazioni Geografiche più significative del Made in Italy agroalimentare, il primo in assoluto se si parla di esportazioni, con oltre il 92% del prodotto certificato esportato in circa 120 Paesi di tutto il mondo. Nel corso dell’ultimo anno, esso ha segnato un traguardo storico, quello dei cento milioni di litri certificati, equivalenti ad un +11% a volume della produzione rispetto all’anno precedente. NIZZA È BARBERA, TORNA LA «ROSSA PIEMONTESE» Il 7 e 8 Maggio Nizza Monferrato si trasforma in una grande capitale del vino: 64 produttori , 300 etichette in degustazione di Barbera d'Asti docg e Nizza docg

“ I Cru del Monferrato Casalese”   E’ sempre  intensa la valorizzazione del Consorzio di tutela dei vini Colline del Monferrato Casalese che ha presentato sabato 23  aprile la prima carta” I Cru del Monferrato Casalese” curata dal divulgatore scientifico Alessandro Masnaghetti Un importante traguardo per il Consorzio di tutela delle dominazioni Grignolino del Monferrato Casalese doc, Barbera del Monferrato Superiore docg, Gabiano doc e Rubino di Cantavenna doc che, potrà con maggiore visibilità,  promuovere  a livello mondiale i vini e il territorio del Monferrato casalese (anche dal punto di vista enoturistico e non solo), caratterizzato da vigneti impiantati su sedimenti marini dalla storia milionaria.  La Carta è stata realizzata grazie al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Città di Casale Monferrato e del Consorzio.   Ma le attività di promozione sono tante e vivaci lungo lo stivale come la  Rete del Pinot bianco nel Collio annunciata a  a Vinitaly. Sette le  Cantine del Friuli Venezia Giulia : Castello di Spessa, Livon, Pascolo, Russiz Superiore, Schiopetto, Toros e Venica & Venica, a cui in futuro si aggiungeranno altri nomi.. Con 13.504 ettari vitati per un totale che sfiora i 7 milioni di

  FOLONARI INVESTE A BOLGHERI E SBARAGLIA CON GALLICO “In un momento difficile come questo -dice Giovanni Folonari – non ci tiriamo indietro ed abbiamo ancora di più investito. Prova ne è Campo al Mare a Bolgheri diventato un Brand conosciuto dove vogliamo lavorare valorizzando i monovitigni per la fascia alta.  Abbiamo vitigni bordolesi ma volevamo creare un vino nuovo Petit Verdot in purezza, non facile a farsi. In futuro anche un Cabernet Franc  sempre in purezza. Vini moderni per una la realtà come Bolgheri che piaccia anche ai giovani. " Folonari investe non solo in qualità con l’acquisto di altri 9 ettari che vanno ad aggiungersi ai 30 della tenuta Campo al Mare.  Bàcco 2020 ELETTO MIGLIOR CARIGNANO DELLA GUIDA 5STARWINE  Bàcco2020 alla sua prima uscita è piaciuto ai giudici di “5StarWines– Thebook2023”, la guida Vinitaly, con 93 punti classificandosi come miglior Carignano d’Italia.  Solo 4mila bottiglie di Bàcco, in edizione limitata, che raccontano la storia millenaria della Sardegna del vino. Le uve Carignano arrivano da piccoli conferitori del Sulcis selezionati dalla cantina gallurese per l’elevata qualità dei grappoli. Vigne vecchie di oltre 40 anni coltivate a piede franco nella baia di Porto Pino. L’affinamento ha avuto luogo, in due fasi: 12 mesi in

 Al latte, fondente, cioccolato bianco o gusti misti: qualsiasi sia la scelta, è utile cogliere quest’occasione per sostenere le cause che ci stanno più a cuore. Ecco un elenco di uova di Pasqua solidali per il 2022.  Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica   I volontari distribuiranno i prodotti per sostenere la ricerca nelle piazze d’Italia, nella versione tradizionale, gluten free, latte e fondente, oppure nei personaggi della gallinella e il coniglietto di cioccolato.  Lega del filo d’oro  Con le uova di Pasqua della Lega del Filo d’Oro si sostengono le attività della Fondazione accanto alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali in tutta Italia.   legadelfilodoro.it/it/  LAV  La Lega Anti Vivisezione mette come sempre a disposizione le uova di Pasqua di Altromercato: ogni uovo è abbinato a un animale salvato grazie alla donazione. Ma non finisce qui: sarà possibile per ogni acquirente conoscere l’animale virtualmente, guardando come trascorre le sue giornate al rifugio. Una parte del ricavato di quest’anno, poi, sarà destinato ai progetti dell’associazione per l’Emergenza Ucraina.  lav.it/  Parent Project   Acquistando le uova, si aiuterà il progetto e 20% del ricavato andrà alle associazioni NGO Duchenne Ukraine e Mio-Life, che stanno offrendo supporto ai pazienti e alle loro famiglie in Ucraina.  parentproject.it/  Ail  Tornano nelle piazze d’Italia le uova dell’Ail, associazione italiana contro