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Rubrica di Emanuela Medi
 

Il wine & food alla Milano Design Week 2023

Ma perché una casa vitivinicola come Ruffino fondata nel 1877 a Pontassieve, nel cuore della Toscana,  perché Citterio nota casa di salumi, perché Illy  caffè e tante altre marche hanno deciso  di partecipare alla Milano Design Weekd dal 18 al 23 Aprile, probabilmente perché funzionalità, bellezza, riproducibilità caratteristiche del design, si ritrovano nel design di calici raffinati, o nel paesaggio con le file ordinate dei filari, o in mobili che nascono dal riciclo dei food packaging,  in molti ristoranti pop-up di chef stellati, o in cantine d’autore firmate da famosi architetti e altre che ospitano opere di autore ma anche installazioni ispirate a piatti amatissimi come la pasta al pomodoro.

Insomma il Food&wine  è presente nella “Milano Design Week” con il “Salone del Mobile” a Fiera Milano Rho e con tantissimi eventi diffusi in tutta Milano nel “Fuorisalone” più importante d’Italia, il cui tema  per questa edizione è “Laboratorio Futuro”, che invita ad una riflessione su come immaginiamo il nostro futuro, in  rapporto  alla sostenibiità alla innovazione dei materiali, a una città  urbana che rinasce diversa e partecipata. 

Come la  casa vitivinicola Ruffino che debutta per la prima volta alla Milano Design Weeek. Non solo MDV si svolge in Via Solferino una delle strade più conosciute di Milano dove ha sede Il Corriere della Sera  e quella con il marchio di moda Slowear. E ci sarà il vino meglio Ruffino con  l’inedito appuntamento che RCS MediaGroup, con Corriere della Sera, Living e Abitare organizza per tutta la settimana presso la storica sede del Corriere della Sera.

Ruffino per le degustazioni serali ha selezionato alcune fra le sue migliori etichette come il pluripremiato Riserva Ducale Oro, l’iconico Riserva Ducale, il Supertuscan Modus e Aqua di Venus, bianco della costa toscana la cui bottiglia richiama il design grazie alla ricercatezza e esclusività nei dettagli, deliziano gli ospiti a “Solferino 28”, l’inedito appuntamento di Rcs MediaGroup, con “Corriere della Sera”, “Living” e “Abitare”, nella storica sede del quotidiano in Via Solferino, un viaggio nel tempo che racconta l’evoluzione degli oggetti, degli spazi e dei modi del nostro vivere con un approccio multisensoriale e immersivo.

Nello store di Slowear, i vini della griffe accompagnano invece la presentazione di “Door”, la nuova rivista dedicata al design del gruppo Manzoni (18 aprile), ma anche la prestigiosa azienda di Murano Carlo Moretti (19 aprile), e il brindisi ai 100 anni del gruppo editoriale “Phaidon” (20 aprile.  Anche il Prosecco Doc, che  è collocato nell’hub culturale di House of Mediterraneo  e come tale diventa la “Terrazza Prosecco”, dove si avvicenderanno grandi chef, musicisti, celebrities, media, influencers e appassionati per celebrare il legame tra il vino e il design degli arredi dell’azienda friulano Potocco e una speciale collezione di calici con diverse forme e sfumature di colore firmati dal designer Giorgio Romairone con Studio 6:AM per il Consorzio Prosecco Doc, e ispirati al Tipetto, bicchiere tipico veneziano nato nel Settecento e alle lavorazioni storiche del vetro di Murano. 

Ancora è presente Evaluna, l’iconica etichetta blu del Garda Doc Cabernet di Sansonina, cantina di proprietà della produttrice Nadia Zenato,  Sarà da vedere  “Still Now.
The dinner”, l’installazione artistica curata da Felicia Ferrone, fondatrice e creative director del brand statunitense fferrone, ambientata nella splendida rinascimentale Villa Mirabello, una delle dimore più antiche di Milano risalente al Quattrocento, aperta per la prima volta,  con le collezioni di bicchieri della designer in un’interpretazione artistica della cena.
Ad accompagnare il tutto anche la barlady-alchimista Terry Monroe di Opera 33,  celebre cocktail bar milanese, i distillati di Cashmere Gin, e i tartufi di cioccolato, per l’occasione, rigorosamente blu, della maître chocolatier belga Charlotte Dusart 28 (18 aprile), ma anche la prestigiosa azienda di Murano Carlo Moretti (19 aprile), e il brindisi ai 100.

Masciarelli, invece, affianca il Distretto delle 5Vie, con tanti appuntamenti con protagonisti i vini della griffe simbolo dell’Abruzzo del vino. Degustazioni ed un evento esclusivo (18 aprile) anche con la veneta Tinazzi e i suoi vini allo showroom di MooRER in Via Montenapoleone, accanto alle opere scultoree del “Branco” di Velasco Vitali, rinsaldando il connubio tra vino e arte come unico Wine Partner. E con la sua linea bio, rossi e bianchi Igp, dai veneti Tordina Garganega e Pitaro Corvina, ai pugliesi Furese Malvasia Bianca e Calaripa Rosso Puglia, e al Prosecco Lùn, Tinazzi fa il suo ingresso anche al Salone come wine partner di Eco Contract + Eco Design, e nell’evento “off” dell’Energy Party a Palazzo Bocconi (22 aprile, riservato su invito).

Sempre nella via per eccellenza della moda milanese, oggi in preview, la Boutique Venini presenta in anteprima la nuova collezione della storica azienda veneziana emblema del vetro d’arte di Murano, brindando con il Cruasé di Oltrenero, storico brand dell’Oltrepò Pavese, nelle coppe Bollicine Venini. Un particolare oggetto di eco-design che coniuga sostenibilità ed esclusività, è invece, la bowl brandizzata progettata dallo studio Argine con un biopolimero ricavato dalla canna da zucchero e realizzata tramite la tecnologia di stampa 3D che Montelvini, ambasciatrice dell’Asolo Prosecco Docg, presenta a “HoperAperta”, progetto che coniuga arte, architettura e artigianalità alla Fabbrica del Vapore con la mostra “Esprit MagicieEataly Milano Smeraldo e Paola Navone presentano “100% Pasta”, una scenografica installazione , ispirata dalla personale ricetta della pasta al pomodoro della nonna della designer fondatrice di Otto Studio e con pomodori, stoviglie, aglio, peperoncino e spaghetti realizzati dalla Fondazione Carnevale di Viareggio. 

Una grande “Mela d’artista: tra desiderio e libertà” del diametro di 130 cm di Eva – la mela del desiderio, brand veneto che realizza mele in ceramica fatte ad arte, è la protagonista invece di un’exhibition di street art, in Piazza Oberdan di fronte ai Bastioni. Alcova, la piattaforma fondata da Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) svela gli inediti spazi monumentali dell’Ex-Macello di Porta Vittoria, ospitando oltre 70 progetti che esplorano direzioni diverse e complementari del design contemporaneo, con Nemo Architects/Habitarematerials ,Al Siam, sempre nel distretto 5Vie, “Prendete e Mangiate” è invece una mostra collettiva a cura di Sara Bologna dedicata alla tavola, come luogo di scambio e di condivisione, attorno ad una lunga tavola allestita con oggetti d’arte e design di artisti, artigiani e designer internazionali, i visitatori saranno invitati a scambiare cibo e parole, nutrimento per il corpo e per la mente.

Le Italian Design Weeks (Ancona-Marche Design Week, Basilicata Design, Florence Design Week, Genova BeDesign Week, iDesign Palermo, Varese Design Week, Venice Design Week, Udine Design Week), settimane italiane dedicate al design riunite in rete, presentano quindi, il 19 aprile a La Repubblica del Design, gli esiti del Concorso “Olio in tutti i sensi”, lanciato dal network nel 2022, un’immersione nel mondo dell’olio e dei suoi derivati dai quali scaturisce l’elaborazione di oggetti che esaltano le qualità del prodotto, realizzati grazie a sinergie tra oleifici, aziende di design e designer attraverso un percorso di condivisione progettuale”.
E se prenotare un ristorante per la “Milano Design Week” risulta impossibile, Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery, in collaborazione con “Milano ha fame”, ha lanciato “Dentro Salone”, una selezione di 10 ristoranti tra i più cool della città da cui ordinare il proprio cibo preferito.

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