a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
 

Non finisce il proibizionismo sul vino. Anzi…

Ancora un volta il vino è al centro di non poche polemiche a livello europeo e internazionale con l’obiettivo ormai palese di rimettere in  discussione tutto o quasi tutto:  il valore salutistico di questo prodotto legato alla dieta mediterranea, la sua valenza storica, culturale, sociale  e non  da ultimo economica.

Nelle prossime settimane saranno prese decisioni che riguardano tutto il comparto dalla etichettatura, alla  promozione,  dalla fiscalità, alla  pubblicità al marketing, ecc.
Il gruppo di lavoro Vino e Salute  dell’Unione Italiana Vini ha chiesto fermezza al Governo  italiano e ha fatto le sue proposte;

Impegno costante del Governo a livello comunitario instaurando alleanze con altri Paesi Europei ed extra-europei  al fine di promuovere il consumo mediterraneo  e il consumo moderato  sottolineando che il vino non è solo una bevanda alcolica ma ambasciatore  della storia, della biodiversità e dei paesaggi

Formare un comitato permanente e inter-istituzionale tra Mipaaf, Mise, Ministero della   salute e Maeci per il monitoraggio e la discussione delle politiche europee e internazionali che hanno un impatto sulla agricoltura e sul vino per realizzare politiche coerenti e univoche

Opposizione contro la proposta Irlandese di inserire nelle etichette messaggi allarmistici sulla salute

Collaborare in sede Oms affinchè sia ben delineata la differenza tra consumo e abuso di bevande alcoliche senza  una riduzione tout court  dei consumi pro-capite. UIV sostiene l’utilità di includere tra le informazioni ai consumatori messaggi sul consumo moderato e responsabile e di promuovere l’etichettatura digitale

Supportare la diffusione della dieta mediterranea cui concorrono tutti i paesi dell’area del Mediterraneo

Implementare le ricerche sugli effetti del consumo moderato di vino nell’ambito di una alimentazione sana ed equilibrata.

Tag degli articoli
Condividi sui social network
Scritto da