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Rubrica di Emanuela Medi
 

Olio e olive, raccolti in calo.. Olivero Toscani “Fotografa” l’Extra Vergine

A Oliviero  Toscani il compito di “ fotografare” LODO GUIDE  il più autorevole concorso  mondiale dedicato all’extravergine. Con la sua sezione dedicata a “I Volti dell’Olio”, già presente nell’edizione 2022, LODO GUIDE si pone l’obiettivo di comunicare il lavoro e la passione dei patron delle aziende vincitrici in ognuna delle categorie del concorso.

E sarà proprio Oliviero Toscani, uno dei più apprezzati fotografi al mondo, che ha sposato la visione di Manuela Vigo e Vincenzo Petisi – i fondatori di LODO GUIDE – a narrare con in propri scatti i territori delle aziende produttrici di olio extravergine d’oliva, le esistenze di quanti vi lavorano: un viaggio nel mondo dell’eccellenza olivicola mondiale . Non solo una guida eclettica  dove trovano spazio i migliori oli extravergini d’oliva del mondo, LODO GUIDE è un progetto di qualifying gourmet in grado di raccontare le emozioni che una bottiglia d’olio regala e la passione di chi la produce.  

Il progetto LodoGuide è una delle tante iniziative a supporto di uno dei simboli indiscussi della Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco, in crisi purtroppo per cali della produzione .Da qui l’iniziativa  della Fondazione Edmund  Much che ha promosso giovedi 17 febbraio un convegno sul calo produttivo olivicolo 2021 comparto  caratterizzato da un’alternanza di produzione . In Trentino – dice in una nota la fondazione Edmund Much-i quasi 1500 olivicoltori dell’Alto Garda hanno prodotto, su una superficie di circa 500 ettari, 169,7 tonnellate di olive, rispetto alle 3.962,3 tonnellate del 2020, con una resa in olio del 13,43% per un totale di 22,8 tonnellate. I fattori che hanno comportato questa notevole riduzione di prodotto sono allo studio della Fondazione Edmund Mach che sta mettendo a punto un piano di studio per poter attuare strategie di contrasto .

Il convegno e organizzato in collaborazione tra Fondazione Edmund Mach, Associazione Interregionale Produttori Olivicoli, Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola di Albenga, Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Lombardi, ERSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia, Istituto Agrario e Forestale di Nova Gorica – Slovenia, nasce con l’obiettivo di presentare un resoconto finale del lavoro eseguito durante la stagione produttiva 2021, ma vuole dare luogo anche un confronto sui problemi che l’olivicoltura presenta, sull’andamento dei principali patogeni, sulla necessita di ridurre e ottimizzare gli interventi fitosanitari, sulle corrette pratiche agronomiche, cercando di fornire risposte territoriali e precise agli olivicoltori. Comparto in crisi  pur essendo l’Italia il secondo produttore al mondo   per la campagna 2021/2022 che vede la Spagna al primo posto con circa 1,3 milioni di tonnellate prodotte, il triplo del Belpaese. A comunicarlo è Unaprol-Consorzio Olivicolo Italiano, in base stime ufficiali diffuse dal Consiglio Oleicolo Internazionale.

Il calo c’è e lo attestano i numeri:  si è passati dalle 674.000 tonnellate di prodotto della campagna 1991-1992 alle 315.000 del 2021-2022, dato che conferma il trend degli ultimi 10 anni che ha visto come punta massima le 475.000 tonnellate prodotte nella campagna 2015-2016.. A tallonare l’Italia la Tunisia al terzo posto, la Turchia, il Marocco l’Algeria.  Spaventa meno la Grecia che dalla seconda posizione scende alla quinta. Tra i sali e scende quello che preoccupa è la concorrenza  che come dice   il presidente Unaprol, David Granieri– “  si basa sui grandi progressi registrati negli ultimi dieci anni da Paesi come Tunisia, Turchia, Portogallo. Abbiamo il dovere di incrementare la nostra produzione per aumentare la quantità di olio 100% italiano di qualità, e in tal senso occorre sfruttare al massimo lo stanziamento di 30 milioni di euro per la nascita di nuovi oliveti o il rinnovo di quelli già esistenti”.

OLIVIERO TOSCANI:

Oliviero Toscani

Figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera, è nato a Milano nel 1942 e ha studiato fotografia e grafica all’Università Delle Arti di Zurigo dal 1961 al 1965. Dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie attraverso gli anni per Esprit, Chanel, Robe di Kappa, Fiorucci, Prenatal, Jesus, Inter, Snai, Toyota, Ministero del Lavoro, della Salute, Artemide, Woolworth e altri.Tra gli ultimi progetti: la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Salute, con la Regione Calabria, con la Fondazione Umberto Veronesi, e alcune campagne di interesse e impegno sociale dedicate alla sicurezza stradale, all’anoressia, alla violenza contro le donne, e contro il randagismo.. Dal 1982 al 2000, ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo. Nel 1990 ha ideato e diretto Colors, il primo giornale globale al mondo, e nel 1993 ha concepito e diretto Fabrica, centro di ricerca di creatività nella comunicazione modernaOlive

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.