Aumentano gli investimenti per la sanità: nuovi ospedali, più medici ( 23 mila) grazie a un possibile piano finanziato con 36 miliardi europei del prestito. Si all’infermiere di famiglia e di comunità : potrebbe essere una buona soluzione per potenziare le cure in casa e riabilitative in particolare per le persone non autosufficienti.
La figura dell’infermiere al centro di un servizio sanitario che 9 italiani su 10 vorrebbero più efficiente Più infermieri per una sanità migliore: gli italiani dicono sì. Il 92,7% (con punte fino del 94,3% nel Nord-Est e del 95,2% tra i laureati) . Il 41,9% al fine di colmare le attuali lacune negli organici, il 40% perché li ritiene essenziali per potenziare i servizi domiciliari, territoriali e di emergenza. Oggi sono 450.000 gli iscritti, pensionati compresi, ne occorrerebbero 57.000 più di quelli attuali.
Questi sono alcuni dei principali risultati del Rapporto Censis-Fnopi sugli infermieri e la sanità del futuro, una ricerca realizzata dal Censis per la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) L’emergenza Covid oltre ad aver comunque portato a conoscenza lacune e necessità ha messo in evidenza le nuove necessità di comunicazione. Da un sondaggio realizzato su un campione rappresentativo di 740 medici di medicina generale, effettuato dalla School of Management del Politecnico di Milano assieme alla FIMG è emersa la necessità di utilizzare piattaforme di comunicazione come Zoom, Teams e Skype, inoltre il 95% dei medici ha rilevato l’importanza di utilizzare la telemedicina come strumento per gestire, nel post-Covid- la salute e le cronicità .
E se l’attenzione è rivolta alla popolazione adulta nella gestione della salute e nella prevenzione non mancano le iniziative a favore dei bambini. Nasce dammi 5, la prima web tv che da martedi 9 giugno, il primo giorno di vacanza in molte Regioni, parlerà dei corretti stili di vita. Protagonisti i 5 colori della salute che prenderanno la forma di altrettanti supereroi, i D5, ciascuno con il suo potere del benessere. La piattaforma che si avvarrà di Luca Ward voce italiana di James bond e del Gladiatore nasce con il contributo dell’Unione Europea, il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
