Invecchiamo sempre di più: lo dicono le statistiche mondiali; OCSE e OMS , lo dice l’ISTAT per l’Italia. E non si parla più di centenari ma di super centenari. Chi sono le persone più vecchie del globo? Dal 15 Aprile 2017 la Decana dell’umanità, ovvero la persona vivente più anziana del mondo, secondo Gerontology Research Group, è Violet Brawn di 117 anni, nata il 10 Marzo del 1900 a Duanvale (Giamaica). Due anni in meno -115- per Marie-Josephine Clarice Gaudette; per l’Italia invece, residente a Roma è Valerio Piroddi, 111 anni, nato il 13 novembre 1905 a Villamassargia residente ad Assemini (Sardegna).
Anziani e stress ossidativo: quale il rapporto? Una interessante ricerca sull’azione antiossidante del vino rosso è lo studio dell’Unità di Gerontologia e Geriatria del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. Il lavoro parte dalla evidenza che la dieta mediterranea sia associata a una migliore aspettativa di vita e dimostra come il vino rosso, abbia un effetto protettivo contro lo stress ossidativo.
Lo stress ossidativo è una condizione causata dall’eccessiva produzione di radicali liberi, sostanze dannose prodotte dall’organismo, che non riesce più a smaltirli normalmente.
La ricerca ha preso in esame un gruppo di 26 ultracentenari, di età compresa tra i 100-105 anni, di cui 17 erano donne e 7 uomini. La maggior parte di questi erano modesti bevitori di vino (meno di 500ml di vino rosso al giorno).
Pur tuttavia sono stati divisi in tre gruppi:
- Soggetti che mantenevano l’abituale stile di vita nell’arco degli ultimi tre anni
- Soggetti modesti bevitori
- Soggetti astemi
I risultati dello studio hanno dimostrato che un deterioramento della dieta era causa di impoverimento della capacità totale antiossidante (TAC), del fattore di crescita insulinico (IGF-1) e del dehydroepiandrosterone-solfato. L’assunzione di vino rosso ha dimostrato di poter agire contro questo trend anche se questa protezione non è ancora statisticamente significativa.