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Rubrica di Emanuela Medi
 

Crollata del 70% la produzione delle Api

Purtroppo non è una buona notizia: le api non stanno bene: i  cambiamenti climatici con fortissime piogge concentrate nel tempo, seguite a lunghi periodi di siccità, hanno causato un forte calo della produzione di miele in tutta Europa. 

E l’Italia, purtroppo, non è da meno. Anche il tradizionale concorso dei mieli cremonesi  giunto alla 15° edizione, vede le ripercussioni di questa situazione. « Nel 2019- dice Esterina Mariotti, presidente dell’Associazione produttori apistici cremonesi- c’è stato un crollo del 70% della produzione». I suoi associati sono 150 e in totale, quest’anno, sono stati prodotti circa 40 mila kg di miele.

Il concorso mieli cremonesi è molto interessante perché ha un duplice compito: la formazione degli apicoltori attraverso le schede di valutazione e gli assaggi. Ogni apicoltore può capire dai successi o dagli errori degli assaggi cosa può fare per ottenere un miele migliore. “ Un concorso non solo per gli addetti ai lavori-sottolinea la Mariotti- ma anche per i non apicoltori che devono essere informati e sensibilizzati su tematiche ambientali, visto che l’ape è un indicatore dello stato di salute del territorio. ». Uno degli elementi più importanti per la produzione del miele sono  i trattamenti sui tigli   che vanno fatti con prodotti non tossici per le api o a  basso impatto ambientale così da preservare il territorio vivibile per tutti.

 Ogni miele però è diverso dall’altro ed esprime l’essenza e il carattere del territorio di provenienza. E’ quindi fondamentale la collaborazione dei sindaci dei comuni degli apicoltori premiati,  per questo è molto importante la premiazione del 15° concorso dei mieli cremonesi organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona, la Strada del Gusto Cremonese e la squadra degli assaggiatori dell’Associazione lombarda assaggiatori che si svolgerà il 9 novembre a BonTà il salone delle eccellenze enogastronomiche dei territori dal 9 al 12 novembre.  Il calo della produzione di miele ha avuto ripercussioni anche sul concorso: rispetto ai 150 mieli presenti lo scorso anni, quest’anno quelli in concorso saranno “solo” 70, in prevalenza i mieli millefiori. Le api non stanno bene? Pensiamo  che dal loro lavoro di impollinazione dipende il 90% della produzione mondiale di cibo e delle 100 culture vitali per la nostra sopravvivenza di queste ben 71 sono legate alle api!   

L’anno scorso Il BonTà – Salone delle Eccellenze Enogastronomiche dei Territori ha portato a Cremona più di 30 mila visitatori. Dal 9 al 12 novembre saranno in mostra 2.000 prodotti artigianali dei territori. Il Salone dedicato ai sapori autentici e al cibo di alta qualità è un evento unico in cui l’eccellenza enogastronomica dei prodotti tipici dei territori, unita all’educazione alimentare e alle nuove esigenze del mercato, incontra l’interesse dei consumatori e degli operatori del settore. 

 

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.