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Rubrica di Emanuela Medi
 

Massimo Montanari e Pellegrino Artusi

IL PRIMO FOOD BLOGGER DELLA STORIA VISSE QUANDO ANCORA NON C’ERANO INTERNET E LE MAIL, NÉ I TELEFONI CELLULARI. IL SUO NOME È PELLEGRINO ARTUSI E, GRAZIE A QUEL LAVORO PODEROSO CHE FU “LA SCIENZA IN CUCINA E L’ARTE DI MANGIAR BENE” FU ED È TUTTORA UNO DEI PADRI INDISCUSSI DELLA CUCINA ITALIANA, PER CERTI VERSI ANCHE MONDIALE.

Il merito del romagnolo Pellegrino Artusi fu quello di aver reso un progetto personale in un’impresa corale, affiancato da validissimi collaboratori e anche da un pubblico appassionato che gli spedì migliaia di lettere – nella biblioteca artusiana se ne contano 2000 – con suggerimenti, indicazioni, consigli. E fu quello di avere creato un lavoro inclusivo, che certo rappresentava benissimo la cultura della classe borghese, ma che dava anche ampio spazio alla cultura contadina, ai saperi e ai prodotti della popolazione rurale.

Non è un caso che “La scienza in cucina” fosse fra i libri che i migranti del tempo più spesso portavano con sé in America. Si riconoscevano in quelle parole, in quelle tradizioni, in quel sapere inclusivo, appunto.

Su iniziativa di SLOW FOOD ne parla in un breve Food Talks, il nuovo format  gratuito di Terra Madre Salone del Gusto-Massimo Montanari, Professore Ordinario di Storia medievale presso l’Università di Bologna e docente di Storia dell’alimentazione presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, studioso di fama internazionale.


25 Febbraio ore 15:00: https://terramadresalonedelgusto.com/evento/pellegrino-artusi-il-primo-food-blogger-della-storia/

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.