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Rubrica di Emanuela Medi

Lagrein Alto Adige Doc Taber Riserva – Cantina Produttori di Bolzano 

Le Dolomiti dell’Alto Adige sono Patrimonio Unesco. Dentro Bolzano, una vera città del vino , tante sono  le cantine  a partire  da la Cantina dei Produttori di Bolzano. Nasce nel 1908 e oggi unisce le cantine di Gries e di Santa Maddalena, con 224 famiglie socie. Le vigne sono  allevate in collina  su terreni morenici e porfido, coltivati a pergola e guyot, sistemi  ideali per le uve Lagrein e Santa Maddalena considerate autoctone; altri terreni sono adatti per Chardonnay e Pinot Nero,  Silvaner, Gewurztraminer, Kerner. La cantina è ai piedi del monte San Genesio Atesino, visitabile con un percorso tecnologico con assaggio guidato e workshop aperto

Il Lagrein Taber Riserva 

Colore scuro e intenso. Ventaglio ampio di aromi di confetture , frutta rossa raffinati che non disdegnano un piacevole eucalipto maturo secco. In bocca: toni di ciliegia mista a cacao,  vaniglia con humus. Asciutto , rotondo, pieno e strutturato con un finale di profondi e nobili tannini in un corpo concentrato e fresco. 

@amemipiacecon®© la polenta carbonera ricca morbida ai tre formaggi di Storo.

 Cantina Produttori Bolzano, via san Maurizio 36, 39100 Bolzano, +390471270909, info@kellereibozen.com , www.cantinabolzano.it 

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Praeclarus Alto Adige Doc brut metodo tradizionale classico – Cantina Produttori San Paolo

Dal VII° secolo al pieno Rinascimento, nelle valli Atesine si contavano 40 potenti monasteri dediti alla ricerca viticola e enologica.  La Cantina Cooperativa Produttori di San Paolo Appiano nasce nel 1907,  in uno degli antichi monasteri dove negli oratori convittuali di San Paolo  già si “faceva” vino. Oggi sono 175 gli ettari coltivati secondo un metodo che obbliga un minimo di interventi tecnici; i terreni dei soci sono molto variegati come diverso è il clima della valle, in parte protetta dalle alpi, ai piedi del monte Macaion. 

Il Praeclarus Alto Adige Doc brut 

Nasce nel 1979, da vigne su pendii alti di Chardonnay in purezza, in terreno morenico-calcareo-profondo dopo anni di sperimentazione. Resta almeno 48 mesi a fermentare sui lieviti propri e ad affinare  al fresco-secco in un bunker militare della guerra mondiale. .Compatta corona di bollicine fini. Il corredo aromatico è intenso e variegato di fiori gialli di campo e di cornetto cotto al forno. In bocca richiama suadenti toni di percocca bianca e di clementina accompagnati da sottili bollicine avvolgenti non invadenti. Ottimo e armonico equilibrio acido-titolo-sapidità, struttura cremosa, bel finale lungo fresco leggermente speziato.

 @amemipiacecon®© pane scosso speck cetrioli (schuttelbrot) o con i pizzoccheri ai funghi.

 Cantina Produttori San Paolo, via Castel Guardia 21, loc San Paolo, 39050 Appiano (BZ), info@stpauls.wine  – www.stpauls.wine 

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Pinot Grigio Dop Friuli Colli Orientali Doc – Cantarutti Alfieri   

La Doc Friuli Colli Orientali si estende nella zona ad est della provincia di Udine con al centro l’antico borgo di Cividale, la pima città Longobarda in Italia, capoluogo anche della viticoltura con poco più di 2000 ettari. Un terreno ideale, eocenico, di marne (calcare argilloso) e arenarie, cioè quelle sabbie ghiaiose calcificate molto tipiche della zona. La Cantina di Antonella Cantarutti è a San Giovanni al Natisone, in zona Rosazzo per intenderci al centro dei Colli Orientali del Friuli e vicino a Cormons. Coltiva 54 ettari  a vite in proprietà, vigne  vecchie con 50 anni di produzione, poste su terreni  calcarei-marnosi e di grande scheletro arenario. E’ terra di confine, riparata dalle Prealpi Giulie e con l’influenza ancora del mare.

  Pinot Grigio Doc FCO di Antonella Cantarutti

 E’vendemmiato totalmente a mano, segue una  pressatura molto soffice con una resa bassa in mosto, cui si aggiungono lieviti di tradizione testati che esaltano le caratteristiche dell’uva, con una vinificazione tecnologicamente  avanzata. Fermentazione lenta, mediamente di 20 giorni,  a temperatura controllata in vasche di acciaio. Nel calice un color paglierino chiaro luccicante, tonalità di oro. Naso molto nitido e pulito, di fiori di prato bianchi e gialli e di salvia e menta, con un delicato aroma di fieno secco,  frutto d’uva e mela verde varietà Granny. In bocca è  lineare e  di grande beva fluida e piacevole. Pieno e asciutto ben rotondo con titolo elegante non invadente, dona freschezza con tono  erbaceo minerale sapido e finale di limoncello e nocciuolo di pesca. Non credo che un piatto a tavola esalti di più un vino, semmai viceversa, ma 

 @amemipiacecon®© una frittata di uova di quaglia ben sbattute al grana padano, più punte di asparagi selvatici, fiori di sambuco e melissa.

 Azienda Cantarutti Alfieri , via Ronchi 9, 33048, San Giovanni al Natisone (UD), +39 0432 756317, +390432757844  – www.cantaruttialfieri.it – info@cantaruttialfieri.it –   agriturismo@casashangrila.it 

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Spergola Secret Colli di Scandiano e Canossa Doc brut metodo italiano – Rinascimento

Terra d’Emilia, terra di elezione dei vini effervescenti italiani, spumanti e frizzanti. Tutto nasce dai tempi più antichi: i Celti e gli Etruschi bevevano vini “acinatici”, cioè rifermentati con vino nuovo riscaldato in acqua calda. La Spergola è una uva bianca (di mutazione genetica) molto antica, così denominata solo da qualche secolo, coltivata sui colli di Scandiano. L

 Spumante Spergola Colli di Scandiano e Canossa Doc brut Secret-Rinascimento

 E’ ottenuto da uve dei Colli di Scandiano e Canossa, su terreni argillosi, fertili, ricchi di minerali, raccolta a mano per preservare le caratteristiche (ampelografiche, tecniche, sanificate …) che esprimono il meglio della biodiversità. Spumantizzazione con aggiunta di lieviti particolari, almeno 90-100 giorni di presa di spuma secondo il moderno metodo italiano delle grandi botti d’acciaio e sotto controllo totale di temperatura e pressione che sono fattori determinanti della qualità primaria e del sapore di frutto d’uva.

Vestito giallo paglierino scarico con brillanti verdolini. Quadro aromatico principalmente floreale di ginestra e biancospino e buccia di cedro. Sorso pieno dal crocchio vivace non eccessivo, acidità presente e ammorbidita da buon frutto d’uva, tono leggiadro e fine di pesca bianca e mela verde, freschezza finale avvolgente rotonda appagante

. @amemipiacecon®© torta salata di bruscandoli o di ravizzone oppure con un semolino infarcito di mortadella e cipollina.

 Rinascimento ltd, 71-75 Shelton Street, Covent Garden-Londra WC2H9JQ – Denakeo Ltd International House, Cromwell Road 124, Kensington-Londra SW7 4ET http://www.denakeo.comhttps://www.epocarinascimento.com

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Athesis Pinot Bianco Alto Adige Doc – Kettmeir

La vitivinicoltura alto-atesina è un incrocio fra la storia italica-etrusca e l’influenza anche antica del percorso settentrionale dell’espansione vite-vino a nord delle Alpi italiane. La Cantina Kettmeir è un maso chiuso, posta lungo la strada del vino meglio articolata d’Italia, 55 ettari vitati in collaborazione con 60 piccoli viticoltori di Caldaro, naturalità e diversificazione di vitigni e uve della valle. Produce una ampia gamma di etichette a iniziare da uno dei migliori spumanti metodo tradizionale classico del Trentino-AltoAdige, il Kettmeir 1919 un extra brut intenso. Interessanti i Doc Alto Adige: Muller Thurgau, Chardonnay, Sauvignon, Gewurztraminer, Lagrein, Pinot Nero e il tipicissimo Lago di Caldaro Doc.

Athesis Pinot Bianco Alto Adige Doc

 Si ottiene dalle uve in purezza di Pinot Bianco coltivate in terreni calcarei  sciolti con vena argillosa a 600 msl, vinificato in acciaio e in parte in botticelle di legno. Ha un  abito giallo paglierino intenso con lampi verdolini. Lo spettro aromatico è diversificato fra floreale bianco leggero pungente e un tono di fruttati con fine raffinata speziatura. In bocca è fresco, richiama il gusto di pesca bianca e pera bianca E’ lineare e verticale, elegante e avvolgente, con finale lungo molto fresco con un  minerale morbido molto gradevole.  Si può prenotare un ticket fra 6 itinerari eno-tematici diversi, da Castelveccho in cantina, con degustazione dei vini selezionati.

  @amemipiacecon®© gli spatzle al sugo di salsiccia bianca oppure con un salmerino di fiume bollito e caponatina di verdure. 

Cantina  Kettmeir, via Cantine, 4 – 39052 Caldaro, info@kettmeir.com  –  www.kettmeir.com   

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ferrari-perlè-2013

Perlé Ferrari Trento Doc bianco millesimato – Famiglia Lunelli

Il Trentino è la patria più estesa in Italia del vitigno Chardonnay, come area intera. E’ un vitigno alloctono, portato in Italia alla fine del XIX° secolo, chi da Corton-Borgogna e chi da Epernay-Champagne. La Cantina, Ferrari-Lunelli, produce annualmente 4,7 mio/bottiglie che affinano in cantine sotterranee in un percorso di qualche km di lunghezza, contemporaneamente, circa 15 mio/bott. Sono 500 i vignaioli che conferiscono le uve  oltre a quelle derivanti dai vigneti di proprietà: 5 linee di vini, tutti TrentoDoc, solo metodo tradizionale classico. 

 Perlè Ferrari Bianco Trento Doc millesimato debutta nell’anno 2000 dalla genialità di Mauro Lunelli. Ha abito oro brillante trasparente cristallino, compatta e misurata corona di bollicine. Aromaticità unica, concentrata, senza divagazioni, inconfondibile anche ad occhi chiusi, ovvero il miglior strudel di mele trentine Steiner, con tonalità di un affascinante zenzero fresco. In bocca  sapore agrumato dove spicca la banana, avvolto in una acidità non invadente, di spessore grazie al corpo del vino, accompagnato dalle stimolanti perline dinamiche, lievito pulito evanescente, un finale di quella nocciola matura secca leggermente amara legata a sapidità, eleganza prolungata. 

 @amemipiacecon®© un piatto di spaghetti freddi e caviale con solo limone e olio evo oppure un affettato della introvabile esclusiva Pancetta Piacentina Giovanna ancora calda

Ferrari Fratelli Lunelli, via del Ponte di Ravina 15, 38023 Trento, +390461 972361-972347, info@ferraritrento.it, visit@ferraritrento.it    

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Palazzo Lana Franciacorta Saten Docg riserva – Guido Berlucchi

La Franciacorta, Terra Franca da gabelle per volere imperiale, nel 1961 punta sulle bollicine grazie a Guido Berlucchi e Franco Ziliani. Il Consorzio di tutela negli anni 1990-1995 crea un modello di alta pregiata qualità, creando dal nulla la tipologia Saten come contraltare del Cremant. La Guido Berlucchi è la più grande casa spumantistica franciacortina:  520 ettari fra proprietà e coltivati insieme ai fornitori. Una cantina sotterranea per contenere 13-15 milioni di bottiglie insieme. Imperativo innovazione sostenibilità naturalità. 

In onore della nobile casa monumento della famiglia Berlucchi, nasce il Palazzo Lana Docg Franciacorta Saten Riserva brut millesimato, esclusivamente Blanc de Blancs

 Vigneti e uve di Chardonnay in purezza solo nei broli che contornano Palazzo Lana a Borgonato. La selezionata cuvée riposa sui lieviti per 80-90 mesi, e poi affina ancora. Presenta uno smoking paglierino brillante con fili d’oro puro e una corona compatta finissima persistente. Bouquet di fiori gialli, buccia di pesca e nocciolo secco di albicocca misto creta. Sorso pieno e spesso, carbonica flessuosa che esalta acidità, freschezza, eleganza; sapidità tannica con rotonda cremosità, finale ananas e panbriosche raffinato appagante.

:@amemipiacecon®© la bomba di riso solo con ragù e carne di piccione  oppure il delicato filetto di fesa di manzo cotto nell’olio evo ricetta di Rovato.

 Guido Berlucchi &C spa, piazza Duranti 4, 25040 Borgonato di Corte Franca(BS), +39030 984381, info@berlucchi.it   

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Sassicaia Bolgheri Doc  – Tenuta San Guido Incisa della Rocchetta  

Terra dei della Gherardesca citati da Dante nella Divina Commedia, distesi per migliaia di ettari sulla costa etrusca-maremmana livornese, di cui scrive il Carducci. Dal 1968 La Rosa dei Venti degli Incisa della Rocchetta campeggia sulle etichette di uno dei vini più noti al mondo. Una scommessa che parte da un appezzamento a Castiglioncello, uno dei feudi storici dei della Gherardesca, oggi espressa in alcuni vigneti scelti e curati per mantenere una identità continua, coltivati da circa 80 mslm, le vigne dell’Aia Nuova vicino alla Bolgherese e a Le Capanne, fino a 400 mslm del vigneto storico di Castiglioncello. La Tenuta San Guido Bolgheri Sassicaia consta di 75 ettari totali, terreni prevalentemente sabbiosi limosi friabili e leggeri con influenze salmastre, oltre ad alcuni appezzamenti delimitati da macchie boschive basse e prati stabili più profondi e argillosi, che presentano suoli più ghiaiose, sassose. Questi sono quelli scelti pe:

 Sassicaia Bolgheri Doc,

 E’ ottenuto dal mix di uve Cabernet Sauvignon (85%) e le uve Cabernet Franc (15%), con prima vinificazione e fermentazione in botti acciaio, a temperatura controllata in cantina, macerazione sulle bucce, quindi invecchiamento in botticelle di rovere per almeno 24 mesi, e ulteriori mesi di affinamento in bottiglia. Difficile da descrivere. Vestigia rubino brillante intenso, con nuance olfattive di frutta fresca e matura, erbe officinali seccate e bouquet fiori di noci e nocciole passite. In bocca è caldo e pieno, ricco e di struttura lineare forte, tannini morbidi e rotondi, estrazione austera e compatta, corpo solido e finale di mallo di noce, vaniglia secca, armonico equilibrato tocco speziato di foglie di peperone

 @amemipiacecon®©  filetto di cinghiale alla griglia oppure lasagne emiliane classiche al sugo di carne oppure una semplice crosta di pane raffermo toscano azimo spalmato con un patè di olive nere.  Tenuta San Guido, CITAI S.P.A., Le Capanne 27, 57022 Bolgheri   0565762003 / 762026, www.tenutasanguido.com 

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Tenuta Regaleali Grillo Cavallo delle Fate Doc Sicilia  – Tasca d’Almerita 

La Sicilia conosce la vite e il vino dalla Magna Grecia. Ha sempre prodotto uve di qualità. Oggi i profumi di mare, i sapori di terra, il salmastro con il tufaceo, il vulcanico con il ghiaioso, i terreni calcarei fertili e argillosi asciutti danno ottimi vini. Questa biogeomorfologia consente di avere vini bianchi e vini rossi diversi. La famiglia Tasca d’Almerita nella Tenuta Regaleali coltiva vigne da sempre: dalle piane marittime ai pendii alti dell’entroterra, ma anche vigne in altre tenute, fra Palermo e Villa, in 5 centri produttivi, per produrre vini Sicilia Doc, Terre Siciliane Igt, dal Nero d’Avola allo Shiraz, dal Moscato al Catarratto, dal Cabernet al Perricone, dallo Chardonnay al Grillo e anche spumanti metodo tradizionale classico. 

 Grillo Cavallo delle Fate Regaleali Doc Sicilia 

 E’ ottenuto dalle uve prodotte sui colli di Sant’Anna e Case Vecchie, terreni argillosi calcarei, produzione sostenibile. Il vitigno Grillo ha origini antiche e trapanesi, rientra nel mix del vino Marsala, è una varietà ottenuta da Catarratto e Moscato giallo greco.  Pressatura soffice e prima fermentazione in acciaio senza  malolattica, segue affinamento in vasca. Presenta una vestaglia giallo paglierino brillante e trasparente. Bouquet floreale bianco variegato di mirto, ginestra e limone. Al palato buona struttura fresca, sapido minerale, verticale e prolungato gradevole gusto di frutta fresca di agrumi, fichi d’India e di ghiaia calda. 

@amemipiacecon®© filetti di branzino all’acqua pazza e rondelle di carote passate in padella oppure con un cous cous di misto gamberi cozze moscardini arselle e vongole oppure con le arancine di riso con ripieno di ragù di cane, piselli e caciocavallo doppia frittura.

 Villa Tasca, viale Regione Siciliana 399, Palermo, +39 091 6574305 info@villatasca.com, www.villatasca.com 

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La Poja Veronese Igt  Corvina  – Famiglia Allegrini

La Valpolicella è sempre stata una zona di produzione di vini rossi di alta qualità e valore, e vini bianchi di uve autoctone utilizzate nel mondo contadino e per un consumo locale. La famiglia Allegrini, la cantina Allegrini, è stata una delle grandi innamorate di questo territorio, fautore dell’Amarone e del Valpolicella Classico. 100 ettari di vigneti fra Fumane e San Pietro in Cariano e a Sant’Ambrogio, in cui si coltivano i vitigni storici nati su questi colli: Corvina, Corvinone, Molinara, Oseleta, Rondinella. Equilibrio, rispetto e innovazione governano le vigne, in cantina uso di botti tradizionali grandi e caratelli in legno a seconda del vino, fino alle migliori tecniche di appassimento delle uve destinate a Recioto e Ripasso. 

 La Poja Corvina Veronese Igt,

 Nasce da un piccolo vigneto di 3 ettari con ceppi di 40 anni, posto sul crinale de La Grola coltivato solo con il monovitigno Corvina Veronese, su terreno sciolto e profondo. Eccezionalmente in purezza, le uve sono vinificate in acciaio, matura poi il vino in botticelle per quasi 20 mesi, prima dell’imbottigliamento e lungo affinamento in cantina. Tabarro rubino intenso, bel rosso vivo. Quadro olfattivo fruttato ed erbaceo di essenze officinali di campo, nulla di floreale, di pepe nero. In bocca è pieno e corposo, strutturato ed elegante, tocco di vaniglia, raffinata e rotonda tannicità, acidità accennata accompagnata da freschezza di pietra marnica e frutto rosso maturo finale persistente asciutto. Vino che non abbisogna di abbinamenti vincolanti, calice da bere con tutto e da solo

 @amemipiacecon®©  maccaroni ricetta storica calabrese in forno  oppure con un brasato di maiale cotto in sugo di porcini e cappelle di porcino alla griglia  oppure con scaglie di formaggio Monte Veronese stagionato e pane abbrustolito. 

Allegrini-Villa della Torre, via Giae 9/11, 37022 Fumane (VR) , +39 045 6832011, www.allegrini.it, info@allegrini.it 

Giampietro Comolli, Docente Consulente Distretti Produttivi Turistici

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