Va all’artista Giuseppe Battiston il Premio Casanova 2019, “per essere stato un formidabile ambasciatore del Friuli Venezia Giulia attraverso scelte e performance attoriali intense e appassionate.
Per aver spesso valorizzato, con le sue interpretazioni, la sana cultura del vino come strumento di socializzazione e convivialità”. Il premio, promosso dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova con l’Azienda Castello di Spessa e Civibank è stato conferito all’artista nella serata di venerdi 17 luglio nella sede dello splendido Castello. Il premio si è sempre distinto per l’ eccellenza dei personaggi e delle tematiche scelte: dalla Letteratura( 2003-2009) al Cinema ( 2010-2011) alla Musica( 2012 2 2014) al Teatro( 2013) al Friuli Venezia Giulia ( 2015)-. Curatrice del premio Barbara Borraccia,Presidente Civibank, Michela Del Piero.
Classe 1968, Giuseppe Battiston è senz’altro uno degli attori più amati, e più rappresentativi del cinema italiano contemporaneo. Premio Ubu 1997, 2008 e 2009, Premio David Donatello 2000 per “Pane e Tulipani”, 2009 per “Non pensarci” e 2011 per il film “La passione” che gli è valso anche il Premio Alberto Sordi Bif&st 2011, Giuseppe Battiston ha vinto il Nastro d’Argento 2016 con il cast di uno dei più fortunati film dell’ultimo decennio, “Perfetti sconosciuti” e ha lavorato con i più significativi protagonisti del cinema d’autore italiano contemporaneo. Il premio è stato conferito dal presidente di Castello di Spessa Soc. Agricola a.R. L. Loretto Pali e da Civibank, l’istituto che sin dalla prima edizione ha affiancato i promotori del Premio per sostenere un progetto profondamente radicato nel territorio e quindi in sintonia con la sua mission.
Il Castello di Spessa è stato uno dei luoghi preferiti da Giacomo Casanova che vi ha soggiornato per un paio di mesi nell’autunno del 1773 . Pur essendo riconosciuto per le abilità di grande seduttore, Casanova è stato uomo di spicco nella cultura settecentesca ,“uomo di una multilateralità stupefacente per noi moderni” (Hermann Hesse: quindi non solo un avventuriero, celebrato amatore, spia dell’inquisizione veneziana, ma anche e soprattutto un cosmopolita intellettuale che scrisse ben 43 opere, traducendo Omero e inventando diversi generi letterari.
Anche quest’anno la Serata Casanova, condotta dalla giornalista Sabrina Vidon, ha proposto una conversazione legata ai temi dell’agroalimentare : “Vino e clima: la sfida e la seduzione della sostenibilità” è il filo rosso della conversazione che ha preceduto la consegna del l Premio Casanova 2019 con due veri luminari: il Premio Nobel Filippo Giorgi, climatologo di fama mondiale e il docente e storico dell’enologia Attilio Scienza, fra i maggiori esperti mondiali di viticoltura. A coordinare il talk “ Doctor Wine “ Daniele Cernilli una delle personalità più influenti in ambito enologico internazionale assieme a Mariella Trimboli, direttore di Top Taste, autrice di ricettari e nota esperta di enogastronomia.