A volare saranno 78 milioni di tappi: le bollicine italiane le protagoniste indiscusse del Natale 2019. Le previsioni di UIV-ISMEA indicano un aumento dei consumi del 5,9% in più rispetto lo scorso anno: di queste 74,7 milioni di produzione italiana, in aumento dell’8% sul 2018, il resto importate dall’estero che invece scende. In media ogni italiano consumerà circa 3 bottiglie di bollicine, calcolando i consumatori di vino che sono circa 29 milioni di persone.
All’estero la locomotiva bollicina Italiana, corre con un export di 109 milioni di bottiglie e un aumento del 6%rispetto il 2018. “ Un segnale- dice Paolo Castelletti segretario generale Unione Italiana Vini- che i nostri prodotti sono sempre più cercati e riconosciuti sui prodotti esteri” Le preferenze vanno al Trentodoc, Oltrepò Pavese e Franciacorta, come anche quelle a metodo classico, come Asti e Prosecco, o provenienti da zone considerate minori dall’Abruzzo alla Sicilia ,Toscana e centro Italia che in questi ultimi anni hanno avuto un aumento significativo di produzione.
E visto che parliamo di qualità non possiamo non citare le bollicine di Maurizio Zanella con la nuova arrivata Riserva 2010 firmata Annamaria Clementi di Cà del Bosco: tre gioielli Franciacorta Annamaria Clementi , Annamaria Clementi Rosè, e Vintage Collection Dosage Zero Noir da poco entrate in distribuzione. Un millesimo il 2010 che ha conferito a questi prodotti freschezza, verticalità , mineralità e lungo invecchiamento.
E per gli affezionati dello Champagne: Deutz, Maison dello Champagne, fondata nel 1838 che per le feste natalizie presenta strepitose creazioni firmate dai Maestri Vignaioli., senza dimenticare il Brut Classic, la più classica delle cuveè formata dall’assemblaggio in parti uguali di Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay. Colore oro intenso, elegante al naso dai sentori di fiori bianchi, biancospino, pane tostato e pasta di mandorle. All’assaggio: avvolgente e arricchito dalle finissime bollicine vanto della Maison