È la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua: unico nei suoi riti che spesso segnano la giornata, utilizzato da poeti come Saba, Svevo Kafka , potente via di comunicazione sociale, da lavoro a 800 torrefazioni nel mondo con 7000 addetti.
L’ESPRESSO ha tutte le carte in regola per candidarsi a patrimonio immateriale UNESCO :Per approfondire le tematiche inerenti al tema è stato organizzato a Milano dal Consorzio per la Tutela del Caffè Espresso italiano Tradizionale un open day cui hanno preso parte il presidente del Consorzio Giorgio Caballini, il maestro caffettiere Pietro Rastelli, il sociologo Massimo Cerulo e Diego Galdino scrittore e autore del best seller “ Il primo caffè del mattino”
“Un pensiero, visti i recenti avvenimenti,- ha detto Caballini- va al più antico caffè operante in Italia, il Caffè Florian di Piazza San Marco a Venezia che sin dal 1720 accoglie personalità da tutto il mondo per offrire l’espresso italiano tradizionale e che ci auguriamo possa riprendere quanto prima la sua attività”.
LE CINQUE REGOLE PER IL CAFFE’ ESPRESSO ITALIANO TRADIZIONALE PERFETTO
Nel corso dell’open day il Maestro Caffettiere Pietro Rastelli ha illustrato ai presenti in che modo bisogna preparare l’espresso italiano tradizionale e di conseguenza a cosa stare attenti quando ci si reca nei bar e si ordina un caffè espresso italiano.
Le regole sono 5:
- Caffè in grani macinati al momento
Dopo 15 minuti dalla macinazione infatti, il caffè perde il 65% dei suoi aromi. Va quindi usato unicamente il caffè in grani che dovrà essere macinato con una grammatura che può variare tra i 7 e i 9 g., avendo cura di farlo rimanere nel dosatore il minor tempo possibile.
- L’estrazione della bevanda
Il tempo di contatto fra acqua e caffè è ciò che influenza l’estrazione delle componenti aromatiche presenti all’interno del chicco. Il tempo di erogazione ideale è tra i 20 e i 27 secondi.
- L’aroma
Se sentiamo la necessità di aggiungere molto zucchero significa che il caffè non è stato preparato correttamente o che sono stati trascurati alcuni passaggi di pulizia.
- Come deve essere servito
Il contenuto in tazzina dovrà essere tra i 13 e i 26 g. ad una temperatura tra i 90°C e i 96°C (ma per questo dobbiamo affidarci al nostro barista di fiducia). Il caffè dovrà essere servito preferibilmente in tazzine di porcellana
- La crema
Il Caffè Espresso Italiano Tradizionale per essere considerato tale si dovrà presentare con una crema uniforme e persistente per almeno 120 secondi dal termine di erogazione della bevanda non rimescolata.