Ripartono i grandi eventi dedicati al vino: a segnare il via sabato 2 ottobre “Milano Wine Week” n. 4 dal 2 al 10 ottobre, il cui cuore sono i dieci” Wine Disctrict” molto amati da business e wine lovers .In sostanza un grande spazio, diciamo pure territorio che incuneandosi in molte celebri zone meneghine cambierà il volto della città.
Avremo così il Franciacorta in zona Brera/Garibaldi/Solferino, il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti in Sempione/Arco della Pace, il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore a Porta Nuova/Gae Aulenti, il Consorzio del Lugana a Porta Romana, e il Consorzio dei Vini Oltrepò Pavese in zona Eustachi/Plinio, alle new entry 2021, a partire dal Brunello di Montalcino, il Consorzio dei Vini Valpolicella a Marghera/Sanzio, il Consorzio Vino Chianti ai Navigli, il Consorzio Vini d’Abruzzo a Porta Venezia e In Liguria in Zona Isola. Ai Wine district si affiancano le masterclass e le degustazioni a Palazzo Bovara, con la giornata del 3 ottobre dedicata al “Franciacorta Satèn”. Ancora l’8 ottobre “Indovina chi?”, una degustazione alla cieca delle diverse tipologie di Franciacorta; e il 9 ottobre il “Franciacorta Dosaggio Zero”. Per i 60 anni del Franciacorta Guido Berlucchi degustazioni con le etichette più rappresentative dell’azienda :il ’61 Brut, il ’61 Rosé, il ’61 Nature 2014 e il Riserva Palazzo Lana 2009, r in collegamento con Chicago e Miami. Il 3 e il 7 ottobre il Consorzio dell’Oltrepò è presente con “Perle d’Oltrepò, : una selezione di 8 vini di 6 denominazioni diverse “raccontate” dal sommelier Sergio Daglia.
Significativa perché di grande interesse la masterclass “Abruzzo Pecorino: il bianco del futuro” firmata dal Consorzio Vini d’Abruzzo guidato dal presidente Valentino Di Campli, ”. Il 5 ottobre c’è l’evento di apertura di Pasqua Vigneti e Cantine, cui fa seguito il 6 ottobre la masterclass “Il metodo multivintage “ sempre di Pasqua Vigneti e Cantine”, un ritratto delle diverse annate di “Hey French”, il bianco simbolo della cantina veronese, curato da Filippo Bartolotta. Nello stesso giorno, anche la masterclass internazionale dedicata alla Valpolicella, in contemporanea con New York, guidata dal direttore di “Civiltà del Bere” Alessandro Torcoli,. Sempre in Valpolicella, il 6 ottobre l’Amarone, Sartori, che mette “I Saltari: due interpretazioni, due territori e due stili, Valpolicella Classica e Valpolicella Orientale”.
Appuntamenti con il Prosecco Masottina, che il 5 e il 10 ottobre che presenta “Le Rive in verticale”, tre diverse vendemmie di Rive di Ogliano Ponente e Rive di Ogliano Levante. Il 7 ottobre la masterclass “Espressioni di Barolo” dei Marchesi di Barolo, per capire come i diversi terreni influenzino nel tempo le capacità espressive di un Barolo della stessa annata, ma da cru diversi, In contemporanea il. 7 ottobre in anteprima la Guida Slow Wine 2022 con ben 1.958 cantine e 8.000 etichette e 3 premi speciali (alla Carriera, per la Viticoltura sostenibile e al Giovane Vignaiolo). Il 9 e il 10 ottobre gran finale con 900 differenti etichette selezionate dalla “Guida Slow Wine”, e 300 banchetti con i produttori in presenza, 150 per ognuno dei due giorni. Non potevano mancare i menu questa volta in abbinamento con il Brunello e i vini di Montalcino firmati da Savini 1867, Il Salotto, Ristorante Cracco, Ristorante la Galleria, La Locanda del Gatto Rosso e Terrazza Duomo 21 con i vini di 21 cantine Non manca di certo il Rosso di Montalcino 2019, alla conquista degli operatori di Hong Kong (10 ottobre).
Momenti di approfondimento con il “Wine Business Forum” (martedì 5 ottobre), Wine Geek, il simposio sulla Wine Science, e il “Wine Generation Forum” (8 ottobre), tutti in programma a Palazzo Castiglioni, e Shaping Wine (organizzato in collaborazione con Sda Bocconi e che si terrà nella sede universitaria milanese, giovedì 7 ottobre), oltre al convegno sul grande ed attuale tema della sostenibilità organizzato da Equalitas e Federdoc, mercoledì 6 ottobre. E tornano i “Wine Tour”, nei territori vicini a Milano, come l’Oltrepò pavese, ma anche la Franciacorta con le sessanta candeline per la storica cantina Guido Berlucchi e il Lugana