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Rubrica di Emanuela Medi
 

Gli italiani hanno voglia di tornare al ristorante

Mettere in moto in maniera continuativa i ristoranti è la prerogativa che viene subito dopo la scuola. E quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Ixè su un vasto campione di italiani  che per il 41% vuole godere dei piaceri della tavola al ristorante e quella di gustare un buon caffè, comodamente seduti al bar.

Ovviamente nel rispetto delle misure di distanziamento e sicurezza sanitaria.  Scuola, ricettività quindi bar e ristoranti a seguire palestre, cinema e teatri, musei e impianti sciistici, tutte attività che sono chiuse da molto tempo.

“Questi dati – sottolinea la Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizitestimoniano l’importanza che la ristorazione riveste nella quotidianità delle persone, anche come occasione per recuperare un po’ di qualità della vita dopo 11 mesi di forte sofferenza. Gli italiani sono alla ricerca di luoghi dove stare insieme in sicurezza.

L’osservatorio dell’istituto Ixé, infatti, ci dice che l’89% degli italiani è ancora preoccupato per la pandemia da Coronavirus e che c’è un 40% di persone che si dice fortemente preoccupato. Eppure per quasi un italiano su due non vi è alcuna contraddizione tra questa preoccupazione e la possibilità di riaprire i ristoranti. Segno che questi sono percepiti come luoghi sicuri. Noi stiamo lavorando in maniera serrata con il Cts proprio per rafforzare le misure di sicurezza sanitaria per avventori e dipendenti e chiediamo dunque di poter riaprire al più presto”. 

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.