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Rubrica di Emanuela Medi

Che un cannolo possa essere leggero lo hanno dimostrato i pasticcieri Siciliani che si sono cimentati recentemente a Siracusa durante l’evento “Le Soste di Ulisse”.

La nutrizionista, Dott.sa Egidia spiega il suo cannolo, buono e soprattutto ben bilanciato. “Iniziamo – dice –  dall’aggiunta di fibra, alimento scarsamente considerato e che invece è importante a livello intestinale, in grado di ridurre l’assorbimento dei grassi di circa il 20%. Per quanto riguarda la cialda – continua la Dottoressa – abbiamo rispettato la nostra tradizione, che prevede la frittura della farcia, che otteniamo con lo strutto ma ad una temperatura molto alta in modo che il grasso venga meno assorbito.
Al posto della ricotta abbiamo preferito un caprino spalmabile la cui composizione di grassi è inferiore al latte vaccino, quindi molto digeribile.
Tutto questo è addizionato con l’enolina, fibra solubile derivante dallo scarto della cicoria, che a livello intestinale si trasforma in un gel capace di far assorbire meno la componente degli zuccheri. Arriviamo ai famosi zuccheri, in questo caso è utilizzato l’Eritritolo, un fermentato della frutta a zero calorie, meno dolce del saccarosio e che non fa aumentare le calorie del prodotto.
In questo modo otteniamo un cannolo ben bilanciato, le cui calorie, 94 totali, non superano quelle della mela, con 3 grammi di grassi, 4 di zuccheri. Non è fantascienza!

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