Partita sabato 3 ottobre con tante preoccupazioni legate al rispetto della sicurezza la grande Kermesse del vino italiano viaggia sicura di un format che si è rivelato vincente perché in gran parte digitale. Decine e decine i locali, i ristoranti e gli spazi della Città che sono dedicati al vino con particolare attenzione ai territori e ai Consorzi ; Franciacorta, Trentodoc, Prosecco Conegliano Valdobbiadene, ai vini della Maremma Toscana tanto per citarne alcuni.
Non potevano mancare i collegamenti con Usa, Cina, Russia e Canada grazie alle partnership con realtà come International Exhibition Management di Marina Nedic e Giancarlo Voglino), e ancora forum, come il Wine Business Forum di Business Strategies di Silvana Ballotta, il Wine Generation Forum di Agivi (Unione Italiana Vini), e ancora Shaping Wine”, laboratorio di idee firmato dall’Osservatorio Wine Management di Sda Bocconi School of Management . Spazio alle guide e anteprime come Slow Wine, I Vini di Veronelli o Doctor Wine (alias Daniele Cernilli), mostre, approfondimenti, eventi e degustazioni firmate dalle cantine dal peso di Berlucchi a Santa Margherita, da Pasqua Vigneti a Montelvini, da Zenato a San Michele Appiano, da Marchesi di Barolo a Villa Sandi, da Altemasi a Sartori, da Biondi Santi a Masciarelli, a quelle dell’Istituto Grandi Marchi (come Alois Lageder, Antinori, Argiolas, Cà del Bosco, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Jermann, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera e Umani Ronchi).
Gli eventi da sabato 3 ottobre sono stati tantissimi e di grande qualità a ricordare la forza e l’imprenditorialità dei nostri vini valorizzata con l’apertura ufficiale alla presenza del presidente Ice Carlo Maria Ferro, del Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Manlio Di Stefano, ed in collegamento video il Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova
Ricordiamo solo alcuni degli appuntamenti più interessanti da Martedì 6 Ottobre . quella dedicata a “Cecilia Beretta, lo sguardo femminile sulla Valpolicella”, a Palazzo Bovara (11.30) Oggi il Convegno Equalitas “Vino Sostenibile, la parola ai fatti. Il Bilancio di Sostenibilità nei mercati mondiali del vino” (ore 14), e poi la grande degustazione “Da Raffaello a Leopardi, dal Verdicchio al Rosso Conero, i campioni delle Marche”, con la regia dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini. Interessante la ricerca svolta su 12 paesi del mondo da “ Euawe European Association of Wine Economics” sul processo di internazionalizzazione dei vini.
Mercoledì 7 Ottobre, “Barolo La storia di una vita” di Marchesi di Barolo, i vini della Valpolicella e “L’Anima del Lugana “ i protagonisti di altrettanto masterclass.
Giovedì 8 ottobre, ancora, di scena masterclass come quelle dedicate al Franciacorta di Montenisa, la tenuta lombarda della Marchesi Antinori, quella dedicata all’Appius e alla “The Wine Collection” della cantina altoatesina San Michele Appiano.
giornate intense venerdi 9 con incontri, come Wine Generation Forum di Agivi-Unione Italiana Vini, e Sabato 10 Ottobre, con ritorni con Lugana ed Amarone, con la Masterclass firmata Valdo senza dimenticare l’Aglianico dall’Irpinia al Vulture secondo Feudi di San Gregorio
Domenica 11 Ottobre, tanto dolce firmato ancora dal Consorzio dell’Asti del Moscato d’Asti, che presenta il progetto dei Sorì, i vigneti ripidi e scoscesi storici dell’Asti, la Catwalk Bollicine, che lega idealmente la Milano Wine Week ed il Merano Wine Festival di Helmut Kocher, e le cene social proposte da Signorvino nei suoi tre store milanesi.