“Decisamente molto strutturato, opulento, sostanzioso, minerale, dalla spiccata acidità- dice a Vinosano Hans Terzer in una breve dichiarazione fattaci in anteprima della presentazione ufficiale avvenuta ieri sera a Milano Wine Week 2019 .
Certamente meno fine di Appius 2014 ma dal grande bouquet . Mi ricorda l’annata 2010, bellissima. Un blend- afferma Terzer-come gli altri Appius di quattro vitigni , solo in percentuali sempre diverse. In Appius 2015: 55%, 20%,15%,, 10% di uve Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon, perfette con minor grado zuccherino e più alta acidità.”. Non potendolo degustare gli chiedo di farci sognare con i profumi “ Ananas, miele,frutta bianca e frutta tropicale arricchita da sentori di anice e menta con particolare sentore finale di vaniglia. Fresco, dalla lunga persistenza”
Non può dire di più, il wine maker più famoso dell’Alto Adige, ma la nostra intervista continua sul tema del giorno: la vendemmia. “Abbiamo finito due giorni fa con la raccolta delle ultime uve bianche( rimane ancora un poco di Riesling e Pinot Bianco) e ho tirato un sospiro di sollievo dopo un inizio settembre disastroso per via delle piogge insistenti che ci hanno costretto a un faticosissimo lavoro in vigna per togliere il marciume che si era formato.
La seconda metà del mese ci ha regalato giornate piene di sole e uve mature, sane, con minore grado zuccherino ma con più alta acidità, il che certamente è positivo.” la perdita c’è ammette l’enologo della Cantina di San Michele Appiano di” almeno un 10-15% da noi, un 20% altrove , evidente in collina dove il fenomeno del marciume è stato prevalente tanto da indurre alcuni produttori a espiantare dei vitigni.
Nel complesso avremo una bellissima annata , e se abbiamo perso qualcosa in quantità questa non è tale incidere sulla produzione in grado di assicurare il fabbisogno locale e estero del prossimo anno, avremo invece, come in gran parte del Paese, vini di alta qualità. Vino sfuso “ “Pochissimo in cantina e personalmente lo tengo”. Pinot Nero Riserva 2015, chiedo” Anche questo fa parte del progetto Wine Collection , studiato e realizzato con le migliori uve dei vecchi vitigni per una qualità- dice Terzer-che non ammette compromessi e tanto meno per questo vino che vuole tre cose: terroir, altezza e lavoro in vigna”. Progetti? “ Vediamo, troppo presto ma qualcosa ho in mente”
Emanuela Medi giornalista, sommelier