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Rubrica di Emanuela Medi
 

Vino Chianti e Chianti Classico un grande successo

Sempre in prima linea il  Vino Chianti che come riporta lo stesso Consorzio Vino Chianti il primo trimestre dell’anno ha registrato un più 4% rispetto allo stesso periodo del 202° con circa un milione di bottiglie di vino in più.“I dati del primo trimestre sono un ottimo segnale che ci fa ben sperare anche per il resto dell’anno in corso – afferma  Alessandro Bani, direttore del Consorzio Vino Chianti -.

In questi mesi di stallo, come Consorzio non ci siamo mai fermati sia in Italia che all’estero. Il riferimento è per Vinitaly Chengdu 2021svoltosi recentemente in Cina. Un mercato che- come aveva detto Giovanni Busi presidente del consorzio- nonostante la pandemia e le restrizioni vigenti, continua a mostrare interesse e apprezzamento per la denominazione. Siamo convinti che l’Asia possa diventare fra pochi anni uno dei mercati più importanti a livello mondiale per il vino“ .

Non solo boom di vendite che nel 2020 hanno registrato un 1,2%in più, ma anche di ettolitri  di Chianti che  dal primo gennaio al 31 marzo, sono stati oltre 186mila. Un numero più alto rispetto ai quasi 179mila dello scorso anno e del 201..I numeri del Consorzio Vino Chianti: 3.000 i produttori, 15.000 gli ettari di vigneto con una produzione annua di circa 800mila ettolitri,  il 32% dell’offerta vinicola toscana.

Grande performance anche per il Chianti Classico che chiude il primo trimestre con un +22% di di bottiglie vendute, circa 10 milioni, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. D’altronde con la sua presenza in oltre 150 paesi, e soprattutto in alcuni mercati storici come il Nord America, Germania e Regno Unito che  coprono  l‘80% della produzione annua, il Gallo Nero  non è andato male con unl -8% nel 2020 nonostante  la mancanza dell’Horeca.

«Questo risultato dimostra la forza della struttura commerciale del Chianti Classico, che lo vede distribuito in così tanti paesi del mondo e attraverso molteplici canali – afferma Carlotta Gori, direttore del Consorzio – Qualche difficoltà in più riscontrata dal mercato interno, con la ristorazione chiusa da mesi. Il consumatore di Chianti Classico si è dimostrato tuttavia fedele al prodotto e ha continuato ad acquistarlo anche per il consumo fra le pareti domestiche»

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.