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Rubrica di Emanuela Medi
 

Rebarba, una nuova etichetta di Barbera D’asti, affinata in musica!

Se vi dicessimo che esiste in Italia una nuova etichetta di vini che rappresenterà uno splendido rosso, maturato in botti di legno e “affinato” dalla musica di Beppe Vessicchio, ci credereste?

È esattamente quello che è accaduto a Rocchetta Tanaro, paesino di poco più di 1500 abitanti immerso nel parco naturale del Monferrato Astigiano.

L’idea è del cuoco Beppe Sardi e del presidente della cantina Giulio Porzio. Il maestro Napoletano Beppe Vessicchio ha provato la sua musica su di una bottiglia di Barbera: il risultato è stato un rosso più buono e piacevole. Da lì il lampo di genio, con un progetto stravagante, totalmente nuovo e divertente: da oltre un anno il Maestro Vessicchio suona la sua musica per le botti vendemmiate nel 2016, ed il risultato di tutto ciò sarà presentato domenica 10 giugno alle ore 12, con il debutto della nuova etichetta “Rebarba”.

Il nome è l’anagramma di Barbera, ed è il re della barba e della Barbera. Il disegno sull’etichetta è concepito per rimandare al volto del maestro Vessicchio. Pronte già 4000 bottiglie ed altrettante sono già in fase di trattamento.

Se vi state chiedendo adesso se c’è qualcosa di vero oltre la “suggestione” di un vino più buono grazie alla musica, la risposta è affermativa! Il trattamento, spiega Vessicchio, è chiamato “Freman”, che è l’acronimo di FREquenze e Musica Armonico-Naturale, agisce sulle aggregazioni supramolecolari ed è avallata da strumentazioni fisiche.

Il progetto è firmato dalle Cantine Post dal Vin di Rocchetta Tanaro.

Claudio Chiricolo

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