Mossa dura e inaspettata da parte della Guida Michelin che ha preso posizione a sostegno del popolo ucraino decidendo di sospendere le recensioni sui ristoranti di Mosca.
Non ci saranno quindi aggiornamenti su dove mangiare nella capitale russa. Non solo, sarà Londra e non più Mosca la sede della cerimonia di premiazione della 50 Best Restaurant“ Queste misure- dice un comunicato della guida- non mette in discussione la qualità degli chef e dei loro team”. Al momento sono 9 i ristoranti stellati a Mosca e 69 i locali premiati .Ma la solidarietà arriva da ogni angolo del mondo a partire da World Central Kitchen, l’associazione dello chef spagnolo José Andres che, ogni anno, serve milioni di pasti ai a chi ne ha bisogno perché coinvolto in conflitti e guerre.
Sono già presenti al confine tra Ucraina e Polonia con ben otto postazioni lavorando assieme ai ristoranti di cinque città ucraine. L’associazione di Josè Andreas è presente in Romania e Moldova con altre postazioni e a breve in Ungheria e Slovacchia. Si muove il movimento cooperativistico con la Coop che promuove la campagna di raccolta fondi #coopforucraina, a sostegno dell’Agenzia Onu per i Rifugiati-Unhcr, della Comunità di Sant‘Egidio e di Medici Senza Frontiere. Partito un primo stanziamento di 500.000 euro di tutte le cooperative cui andranno ad aggiungersi le donazioni dei soci e dei consumatori e la sottoscrizione dei dipendenti Coop Si può donare alle casse degli oltre 1100 punti vendita Coop o utilizzare la piattaforma eppela.com/coopforucraina o il conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816).
Non è da meno la Coldiretti che , con la Campagna Amica, lancia la Spesa sospesa per l’Ucraina, cui possono aderire tutti i cittadini per acquistare prodotti nei mercati contadini da inviare in Ucraina o da donare alle migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia (l’elenco dei mercati contadini in giro per l’Italia: http://www.campagnamica.it).