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Rubrica di Emanuela Medi
 

Un social verticale per il Franciacorta

Castello Bonomi ha presentato CruPerdu in verticale con le annate 2011, 2009 e 2008. Ospiti di eccezione Alessandro Scorsone, Andrea Radic, Carlotta Salvini e Monia Zanette

Si è riunita un po’ di tutta l’Italia del vino per la degustazione verticale del 2 maggio scorso dedicata al Franciacorta Docg CruPerdu. Da Roma si è collegato Alessandro Scorsone, curatore di Vini Buoni d’Italia, da Milano Andrea Radic, responsabile della pagina web de Le Guide dell’Espresso, dalla provincia di Treviso Monia Zanette, degustatrice Onav e dalla Toscana Carlotta Salvini, miglior sommelier Fisar d’Italia. 

CruPerdu deve il proprio nome al vigneto terrazzato di Pinot Nero un tempo abbandonato e riscoperto da Castello Bonomi e dalle cui uve si origina questo vino. Durante la verticale virtuale sono state degustate le annate 2011, 2009 e 2008 e tutti gli interessati hanno potuto facilmente collegarsi via Facebook alla pagina ufficiale di Castello Bonomi.

Castello Bonomi è l’unico château della Franciacorta: sorge alle pendici del Monte Orfano, 275 m s.l.m., nel comune di Coccaglio. Circondati da un parco secolare, per 24 ettari gli splendidi vigneti si sviluppano a gradoni e sono ancora recintati da un muro a secco risalente a metà Ottocento. Oggi, Casa Paladin si impegna a portare avanti una tradizione vitivinicola secolare, con uno staff che si fregia di nomi importanti, come Leonardo Valenti, docente dell’Università Statale di Milano che assieme allo chef de cave Luigi Bersini e Carlo Paladin formano il team tecnico a capo della qualità e delle produzioni del gruppo. 

Un approccio e una visione moderna, che non dimentica le radici storiche della tenuta e l’importanza del luogo, ma che si distingue per le scelte coraggiose e a volte in controtendenza.
Stefania Bortolotti,giornalista

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